"Piccole" differenze tra lavoratori dipendenti e lavoratori con Partite IVA

[topcasa]

Un poco dura a combattere con la gente. Ma non penso di essere tra quelli che si debbono lamentare[DOUBLEPOST=1397244370,1397244256][/DOUBLEPOST]Di sicuro incasso di più di quando ero solo dipendente anche se lavoro in totale 12 ore

 

[ludovica83]

Di sicuro incasso di più di quando ero solo dipendente anche se lavoro in totale 12 ore

Stranamente lo immaginavo...

 

[topcasa]

E concordo che per anni qualcuno ha stregua dannato con anche tanto ...nero senza lamentarsi. Ma adesso stranamente si lamenta. Per altro il dipendente statale non prende 14^ e nemmeno chiedere anticipi di TCS[DOUBLEPOST=1397248322,1397245361][/DOUBLEPOST]Deleta Stregua dannato. Adde straguadagnato

 

[ingelman]

Chi sta a partita IVA è come l'azione... poi fare molto o fare anche niente.
Ma sul lungo termine chi ha il maggior guadagno?

Ludo il paragone non regge
Chi ha preso la decisione di fare il libero professionista forse lo ha fatto perchè era l'unica alternativa ad un lavoro sicuro che in realtà non è mai esistito .

E poi chi è rimasto con quel contratto?? Per chi non lo sa i giovani di adesso quando va bene sono 1) a progetto 2) a partita IVA... ma soprattutto non possono evadere perché le aziende non hanno alcun interesse a dichiarare di meno il loro costo.

conosco tanti che prendono lo stipendio 13^ 14^ e nel tempo libero si fanno il secondo lavoro in nero "tutto extra e free"

Scusate ma come sono entrato in questo thread esco in punta di piedi

 

[topcasa]

Ludo il paragone non regge
Chi ha preso la decisione di fare il libero professionista forse lo ha fatto perchè era l'unica alternativa ad un lavoro sicuro che in realtà non è mai esistito .


conosco tanti che prendono lo stipendio 13^ 14^ e nel tempo libero si fanno il secondo lavoro in nero "tutto extra e free"

Scusate ma come sono entrato in questo thread esco in punta di piedi

Ognuno potrebbe dire la sua e non finire mai questo 3d. Tutto questo si dice perché in realtà a parte il 10% degli italiani, il resto si affanna.

 

[andrea b]

Cambiando leggermente indirizzo alla discussione, quello che vedo io tutti i giorni è che il dipendente, pubblico o privato che sia, ha ancora la mentalità del "posto fisso", nonostante veda che questa realtà non esiste più. Pensa cioè che qualcuno, lo Stato, l'azienda, l'imprenditore, si debba prendere cura di lui e debba pagargli uno stipendio. Ma nessuno DEVE prendersi cura di te e DEVE pagarti uno stipendio, se non ha la convenienza economica a farlo e soprattutto se rischia del suo.
Tutti i giorni ho a che fare con persone che di fronte a spostamenti interni o riorganizzazioni del lavoro, si mettono in malattia, mettono bastoni fra le ruote, piantano grane di tutti i generi, perchè non vogliono cambiare la routine del loro lavoro o affrontare qualcosa di nuovo. Quando tutto era rose e fiori e giravano i soldi, questi personaggi si potevano tollerare, adesso che all'azienda serve una mano per galleggiare, utilizzando il personale in maniera più fruttuosa, allora no, il mio contratto dice così, non voglio andare a fare questo e quello, ecc. Perchè io, imprenditore, dovrei continuare a mantenere la mia azienda in Italia con gente simile? Prendo e me ne vado all'estero, mi costa meno produrre, i miei lavoratori sono persone che hanno fame e voglia di fare e voglia di fare andare bene l'azienda, preferisco mantenere loro...

 

[ludovica83]

i miei lavoratori sono persone che hanno fame e voglia di fare e voglia di fare andare bene l'azienda, preferisco mantenere loro...

Non sono schiavi ma persone... E se li hai messe per svolgere quel lavoro devono contribuire al tuo utile...
Altrimenti c'è a monte qualche cosa che non funziona... se mi dici che stanno lavorando per essere mantenute da te... (le hai selezionate o è colpa di qualcun altro? con tutta la gente che sta a spasso... non dovrebbe essere così difficile selezionare il campionario giusto rispetto a quello che cerchi...)

Costa meno perché non ci sono tutele... e in quanto a fame... li si fa già morire di fame... non cambia molto... (d'altronde son schiavi)
E mi raccomando... che siano dipendenti che non si accorgono quando si maneggiano i cud e le buste paghe... meno sanno... meglio è... così se scompare anche qualche cosa da li...
Un bel ritocchino al bilancio non ce lo mettiamo?

Sicuro di avere dipendenti? Niente giovani partite IVA da sfruttamento?

Mancano le aziende teste di legno... con gli imprenditori che scappano all'estero con il malloppo e abbiamo completato il quadretto di questo 3d...

 

[Rosa1968]

diciamo che gli errori sono stati fatti da entrambi. sono rimasta anche io perplessa nel leggere il tono di imprenditore come un qualcosa di a sé da servire perché ho fame ..... bah. una grande azienda é tale perché c'e lo scambio reciproco ... cooperazione per crescere insieme. ho lavorato alle dipendenze e questo mi hanno insegnato erano grandi e lo sono ancora grandi imprenditori capaci di rispettare anche chi faceva il lavoro più umile ma necessario all'azienda. poi le testine pazzarelle ci stanno pure ma dare questa responsabilità .......

 

[topcasa]

Uno stato, un'azienda deve dare modo o opportunità di vivere dignitosamente a tutti i suoi dipendenti e non solo ai dirigenti. Oggi un dipendente sopravvive e qualcuno si arrangia. Io dipendente da 35 anni da diverso tempo (considerato che con il stipendio non si vive se non hai alle spalle qualcuno che ti ha donato o lasciato qualcosa) mio maturato di cambiare mestiere.

 

[Bagudi]

So benissimo che l'orizzonte anche per i dipendenti non è roseo, ma il mio è nero, e preferirei vedere alla distanza almeno il grigio....

Io - purtroppo - appartengo a quella sparuta schiera di imprenditori che quando andava bene ha investito tutto nell'azienda, prendendosi uno stipendio più o meno fisso con qualche benefit ogni tanto... quindi - sempre purtroppo - non mi sono arricchita e, insieme ai miei soci - sempre purtroppo - abbiamo licenziato le tre impiegate un anno più tardi di quando fosse necessario (erano con noi da 10 e 20 anni...) pagandola poi carissima, e avendo anche il grosso dispiacere morale di una causa di lavoro da parte di una dipendente, che riteneva di essere stata danneggiata con il licenziamento.

Causa stravinta, ovviamente, ma questa è la mentalità di buona parte dei dipendenti, i quali, quando li passi di livello senza che te lo abbiano chiesto per premiarli, a stento ti dicono grazie e poi quando sanno benissimo come va l'azienda e che dovrebbero essere già a casa da un anno, ti fanno causa...

La stessa mentalità che li porta a farti aspettare fuori dalla porta di un ufficio statale venti minuti mentre discorrono tra loro delle vacanze o a sbuffarti in faccia se protesti... ovviamente tutti casi personali, vissuti più e più volte...

La stessa mentalità che li porta a stare a casa da lavorare se si sbucciano un dito o ad andare a fare la spesa dopo avere timbrato il cartellino...

Io ho sempre lavorato 12 ore al giorno, per piacere e per dovere, e del mio lavoro hanno beneficiato anche i dipendenti che avevamo, che, forse, se avessi lavorato di meno e l'azienda avesse incassato di meno, sarebbero andati a casa prima o non sarebbero nemmeno stati assunti...

A me non dà fastidio che vengano dati 80 euro in più a chi prende meno di 1.500 euro al mese... mi dà fastidio che nessuno pensi a chi, non essendo dipendente, magari avrebbe bisogno di un contributo, perchè, magari, per due mesi ha incassato zero... con tutte le conseguenze relative.