..Devo confessare, che mi piacciono i perpetui battibecchi, tra il
@mata e la
@Bagudi.
In fondo, non c'e' nulla di piu noioso di una discussione, dove tutti sono d'accordo.
Al tecnico, va riconosciuta la linea teorica sostenuta, secondo cui, se un fabbricato e' privo della certificazione, e' da ritenersi abusivo.
Un comune, non puo' sostenere, un simile imbarazzo.
Tuttavia, come detto in altre occasioni, e' impensabile pretendere di mettere a norma, con i criteri attuali, rispettando leggi e tecnoligie recentemente introdotte, fabbricati pensati e costruiti, anni prima, quando di determinate norme e criteri, non si sapeva nulla.
Procedure e prassi tecniche, "scavalcano" in via del tutto legale, criteri di costruzione inadeguati, come ad esempio, la dichiarazione di staticita', che sostituisce il collaudo vero e proprio.
D'altro canto, impossibile e', tornare indietro nel tempo
Rendendo cosi', ufficialmente certificate, costruzioni che in realta', non lo sarebbero affatto.
Cosi' accade, che in seguito ad un terremoto, di costruzioni certificate ufficialmente, come antisismiche, non ne rimane nulla.[/QUOTEMi meraviglio sempre di più -anzi no- di come si possano travisare le mie frasi: non volendo pensar male, non posso che attribuirle al fatto che, per chi non è un tecnico, si trattino di cose ignote, conosciute solo "per sentito dire". Non ho mai detto che se manca la certificazione di agibilità un fabbricato è abusivo, ho solo scritto che non può essere utilizzato. D'altronde sono le normative che dicono questo, mica io. Non ho mai visto uno di voi che riferisce di norme, circolari e/o sentenze in merito, sostenendo le proprie tesi apoditticamente ...ti chieod allora se sto sbagliando a sostenre quel che ho appena scritto in base alla normativa vigente.