In realtà, leggendo le risposte, temo di esser l'unico ad aver intuito che tu non la consideravi, ma invece la segnalavi come fenomeno che accade.Non volevo sollevare un vespaio.
Credo che @Ponz abbia ben compreso la mia contrarietà all'utilizzo della risolutiva.
Io non la uso. E sono abbastanza concorde sul fatto che possa serbare in sè una certa pericolosità. Quando faccio sottoscrivere una sospensiva so già, di per sè, che non ho necessità di specificare nulla in merito alla mediazione.
Nella risolutiva il fatto di non specificare nulla lascerebbe al mediatore la possibilità di richiedere il pagamento del compenso.
L'ambiguità sta tutta qui: il cliente pensa in cuor suo di sottoscrivere una "sospensiva" con le relative conseguenze ed in realtà sottoscrivere una "risolutiva" con conseguenze diverse.
Al di là di questo aspetto, che credo fosse quello messo in croce da @Ponz , la "natura" di una clausola non ha di per sè una connotazione negativa o positiva.
Per questo l'ho indicata come delinquenziale