si coi tempi che corrono la gente aspetta eddaje su siamo seri
Ah!
Scomodiamo la serietà oggi..
Va bene.
Quando intervengo sul forum, non argomento di questioni per sentito dire, oppure perchè ho letto qua e là qualcosa su internet, ma piuttosto per condizione di causa.
Ovvero su pratiche che storicamente ho effettuato.
Già da par mio, preferisco di gran lunga l'azione della pratica, piuttosto che la noiosa passività della teoria.
A ciascuno il suo mestiere.
Nella fattispecie, mi è capitato recentemente di alienare un immobile sprovvisto di certificato di agibilità.
Immobile pagato tre anni prima ad euro 190K venduto oggi a 120K.
Come si dice dalle tue parti, per ogni piede la scarpa giusta.
Proprio per i tempi a cui tu stessa fai riferimento dicesi: bisogno di liquidità.
Reperito l'acquirente per l'immobile in deficit di certificato, - pensa, in meno di due settimane - questi richiese un incontro con l'amministratore del condominio per avere tutto il dettaglio sull'acquisto in quel del condominio.
Dopo alcuni giorni il cliente/acquirente mi contattò riferendomi che l'amministratore si negava ad ogni contatto.
Chiamai allora l'amministratore, il quale sbalordendomi, mi venne a riferire che si negava al cliente acquirente, perchè ( forse pensando di favorire il venditore ) l'edificio si trovava senza agibilità e che quindi l'immobile non si poteva vendere.
Mi scappò una sfuriata alla Vittorio Sgarbi, pur senza usare i noti aggettivi usati dal critico d'arte, ma che così bene calzavano al mio interlocutore:
(Imbecille), è proprio per quello che il cliente lo compra!
Fai il tuo mestiere e spiegagli per filo e per segno tutto quello che c'è da sapere e
muoviti chedevofareilcompromesso. (capra
)
Esposto ciò, detto con molta serietà, ciascuno dovrebbe fare il proprio mestiere.