riporto su questa discussione perche ci sono aggiornamenti ...ho ricevuto un telegramma di diffida da parte dell'agenzia im.
riepilogo
nel 2016 vedo un appartamento da acquistare con agenzia.
per una serie di motivi tratto direttamente con i proprietari...e arrivo ad un accordo ti offro 100 oppure 105 ma ti accolli tu spesa agenzia.
Agente e venditori sono amici e vicini di casa.
tutti ci siamo trovati d'accordo sul fatto che avrei pagato 105 e agenzia la pagavano loro.
l'agente mi firma una liberatoria, su carta intestata e timbrata, che nulla dovrò all'agenzia, per mediazione, o altre spese.
abbiamo firmato un preliminare, senza menzionare la presenza dell'agenzia.
Mese prox dovevamo fare rogito, ma oggi ricevo un telegramma, in cui si invita me e i venditori a dichiarare nell'atto la presenza dell'agenzia e di comunicare alla stessa la data del rogito, altrimenti si configura un falso in atto pubblico coin le conseguenze civili e penaliscrive ancora:
"Vi diffido pertanto a farmi conoscere con congruo anticipo la data di stipula e di comunicare immediatamente al notaio gli estremi della mediazione intervenuta FATTO SALVI GLI ACCORDI PREGRESSI. in difetto mi vedrò costretto a tutelarmi in sede opportuna"
secondo voi.. io posso star tranquillo con la liberatoria ???
La frase in maiuscolo, sta ad indicare, che nel caso di altri accordi valgono gli altria ccordi?? (ossia la liberatoria??)