Ridaje. Il diritto non si può piegare, va preso per come è (a piegarlo ci pensano i giudici ma è impossibile prevedere come). Dal punto di vista del mediatore lo scavalco c'è anche in presenza di buona fede, ok?
Mettiamo che le parti si re-incontrino dopo 6 mesi, quasi per caso ma anche no (cit.) e che si mettano d'accordo pensando di nulla dover all'agenzia, in buona fede. Nel caso in questione sarà onere del nostro mediatore accorgersi del fatto e avrà UN ANNO di tempo dal momento in cui le parti hanno sottoscritto il preliminare, a meno che non riesca a dimostrare la mala fede delle stesse, in caso non riesca, la prescrizione ci sarà nel momento in cui l'anno è passato e quindi il giudice dirà che, non essendoci stata mala fede, i termini sono comunque scaduti e il mediatore si ciuccia il dito, anche se aveva diritto. Ti sembra quello che dici tu? (il termine parte da quando se ne accorge il mediatore)...
Precisione ci vuole, nel diritto, o si danno messaggi sbagliati. Come dici tu la prescrizione in pratica non ci sarebbe mai.