H&F

Membro Assiduo
Professionista
Egregio signore, ho letto attentamente tutti i vari pareri che sono stati esposti. C'è stata una sentenza della Cassazione, non molto tempo fa, che ha chiarito che, se dopo la visita con la prima agenzia l'affare non si conclude ed una seconda agenzia, al contrario, riesce a far incontrare la volontà delle parti, solo quest'ultima avrà diritto alla provvigione e l'altra non avrà diritto ad alcunchè, in quanto non ha portato a termine la mediazione. Sono a sua disposizione per qualsiasi ulterioe chiarimento. Avv. Massimo Chimienti.
Consentimi di darti del tu, come è uso nel forum e poi sono più vecchio.:)
Ti sarei grato se citassi la sentenza, consentendo a tutti di leggerne il contenuto e le motivazioni.
Un grazie in anticipo.
 

Massimo Chimienti

Membro Attivo
Professionista
Eccola:
"Il diritto alla divisione della provvigione tra più mediatori sorge, a norma dell'art. 1758 cod.civ., soltanto quando essi abbiano cooperato simultaneamente e di comune intesa, ovvero autonomamente, ma giovandosi l'uno dell'attività espletata dall'altro, alla conclusione dell'affare, in modo da non potersi negare un nesso di concausalità obiettiva tra i loro interventi e la conclusione dell'affare, e sempre che si sia trattato dello stesso affare, sia sotto il profilo soggettivo, che oggettivo; non sussiste, invece, il diritto al compenso quando, dopo una prima fase di trattative avviate con l'intervento del mediatore senza risultato positivo, le parti siano successivamente pervenute alla conclusione dell'affare per effetto d'iniziative nuove, in nessun modo ricollegabili con le precedenti o da queste condizionate, sicché possa escludersi l'utilità dell'originario intervento del mediatore."
Sez. III, sent. n. 16157 del 08-07-2010
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Ti ringrazio.
Resta da vedere, se in caso di richesta a fashion/cugina di provvigioni della prima agenzia, fashion/cugina abbia voglia, tempo e soldi per arrivare ad una nuova Cassazione di conferma.

Ho notato che in giudizi civili,di tutt'altra materia ed in cui sono parte, gli avvocati delle parti avversarie citano decine di sentenze di Cassazione che danno ragione sia all'uno che all'altro,
in atmosfera in cui apparentemente tutti i contendenti hanno ragione.
Gli assistiti sono le vittime inconsapevoli di questa atmosfera artificiale.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Egregio signore, ho letto attentamente tutti i vari pareri che sono stati esposti. C'è stata una sentenza della Cassazione, non molto tempo fa, che ha chiarito che, se dopo la visita con la prima agenzia l'affare non si conclude ed una seconda agenzia, al contrario, riesce a far incontrare la volontà delle parti, solo quest'ultima avrà diritto alla provvigione e l'altra non avrà diritto ad alcunchè, in quanto non ha portato a termine la mediazione. Sono a sua disposizione per qualsiasi ulterioe chiarimento. Avv. Massimo Chimienti.


caspita, la ringrazio anche perche' in futuro potrebbe capitare anche a me visto che ho due figli e compreranno casa di sicuro.
quindi avevano ragione desmo e Ponz. e quelli che dicevano questa cosa.
questa sentenza e' una vera rivoluzione.
grazie ancora.
in un caso come quello della discussione in cui fashion ha visto la casa solo una volta con la prima agenzia e basta e non ha mai visto la stessa casa con la seconda agenzia, mi sembra che ci sia stata solo una telefonata, sinceramente avvocato a chi si rivolgerebbe lei per non aver problemi in futuro?
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Ti ringrazio.
Resta da vedere, se in caso di richesta a fashion/cugina di provvigioni della prima agenzia, fashion/cugina abbia voglia, tempo e soldi per arrivare ad una nuova Cassazione di conferma.

Ho notato che in giudizi civili,di tutt'altra materia ed in cui sono parte, gli avvocati delle parti avversarie citano decine di sentenze di Cassazione che danno ragione sia all'uno che all'altro,
in atmosfera in cui apparentemente tutti i contendenti hanno ragione.
Gli assistiti sono le vittime inconsapevoli di questa atmosfera artificiale.
:disappunto::cauto:
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
sinceramente avvocato a chi si rivolgerebbe lei per non aver problemi in futuro?
Nel caso, io penso: a chi vuole lei.

Se va dalla prima, che magari manco ci pensa più a quella casa visto che l'ha in esclusiva un collega, dovrà affrontare 3 problemi pratici:

1) L'agente A deve riprendere contatto e non si sa per quale motivo abbia perduto l'incarico dal proprietario... ;)

2) L'agente B non vuole collaborare o non può farlo perchè ha preso le famose esclusive a 0%.

3) Il proprietario dovrà comunque versare la penale a B e magari vorrà comunque esser seguito da questa (la paga) che potrebbe fare ostruzionismo (accade).

Se va da B non rischia nulla e compra.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Nel caso, io penso: a chi vuole lei.

Se va dalla prima, che magari manco ci pensa più a quella casa visto che l'ha in esclusiva un collega, dovrà affrontare 3 problemi pratici:

1) L'agente A deve riprendere contatto e non si sa per quale motivo abbia perduto l'incarico dal proprietario... ;)

2) L'agente B non vuole collaborare o non può farlo perchè ha preso le famose esclusive a 0%.

3) Il proprietario dovrà comunque versare la penale a B e magari vorrà comunque esser seguito da questa (la paga) che potrebbe fare ostruzionismo (accade).

Se va da B non rischia nulla e compra.

sinceramente sarebbe la soluzione migliore.
chiaro.
non sapevo che tu fossi amico dell'avvocato Chimenti.
Ho letto quello che ha scritto H&F LE ma io so che una sentenza di Cassazione fa giurisprudenza in attesa di una nuova sentenza.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ma guarda, che quella sentenza prende forza da molte altre, come sempre.... è un processo "evolutivo"... prima hanno ridimensionato la pluralità, limitandola in un perciso ambito (descritto sopra) poi sono giunti alla conclusione naturale che ne scaturiva, scritta per esteso in quella sentenza. ;)

Poi come sai in diritto c'è l'interpretazione a seconda degli eventi nella "fattispecie", ma quando ci sono "indirizzi" diventano ordinarietà e quindi a quella ci si rifà, tranne in casi dove si pensi di avere elementi per poter chiedere la pluralità, appunto, o addirittura indicare una frode, ma in entrambi i casi gli elementi devono esser talmente forti che presuppone una mala fede di qualcuno... quindi nel caso chi la subirà di sicuro se l'è cercata.

non sapevo che tu fossi amico dell'avvocato Chimenti.

faccio cose, incontro gente...
 

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