elios1982

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Salve a tutti, spero possiate aiutarmi anche stavolta.
Dopo la morte di mio zio, che ha prima nominata erede universale mia zia, è stata fatta la successione con relativa richiesta di voltura.
Prima della successione, nel sito dell'agenzia delle entrate - risultanze catastali, entrambi i coniugi risultavano proprietari di un immobile con quota 1/2, e fin qui è tutto giusto.

Dopo la successione però, vedo che la situazione catastale è stata aggiornata (oggi, sempre su risultanze catastali), ma mia zia, oltre ad essere piena proprietaria dell'immobile (quota 1/1), è spuntata una riga sotto con scritto "abitazione 1/2".
Che senso ha? Mia zia non ha figli ed è l'unica proprietaria! Abitazione di cosa?
Secondo voi si tratta di un banale errore catastale ?
Se sì, è facilmente correggibile tramite il loro contact center o bisogna attendere i soliti tempi biblici?

Vi ringrazio
 

Bastimento

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Ovviamente no, perché altrimenti non ci sarebbe il contezioso nei tribunali per capire se il diritto di abitazione prevale ugualmente sul creditore procedente anche se non trascritto..; significa che ci sono coniugi che non avevano trascritto, ma quando è stato il momento buono di far valere il diritto hanno vinto la causa.
Appunto. Ecco perché trovavo contradditorio il tuo assunto seguente
la conservatoria è un'altra e quindi è lì che devi vedere se c'è il diritto di abitazione
 

elios1982

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Buonasera e rieccomi per un ulteriore aggiornamento. Sono andato nuovamente da quello della successione, con la visura storica dietro. Ha cominciato a dire che quel diritto di abitazione era già presente e dopo avergli mostrando lo storico è rimasto spiazzato. Ha quindi chiamato quel famoso "tecnico" per chiarimenti e ribadire effettivamente che avevo ragione, ma poi se ne è uscito con la "soluzione" che avevano già preventivato di adottare (quindi se n'è fregato dello storico). Mia zia non pagherà un euro per sistemare la situazione, ma la parte "stramba" arriva ora e secondo loro dovrebbe sistemare tutto:

Da come mi ha detto (ma prenderei tutto con le pinze): appoggiandosi a questo famoso tecnico, invieranno al catasto un documento con marche da bollo, firmato da mia zia, in cui rinuncia a tale diritto perchè "non richiesto".
Io sono rimasto basito, e a nulla è servito dirgli che quel diritto spetta per legge, ed eventualmente la rinuncia va fatta tramite atto notarile.
Io penso che, dato che di balle ne dice tante, molto probabilmente si tratterà solo di una richiesta di rettifica al catasto per aggiustare quella trascrizione.
Evidentemente pensano sia un errore catastale.. forse.. :-/

Ora sicuramente mi scriverete di tutto e di più, e credetemi, non so più chi sentire, ma in ogni caso lo farò fare... magari si sistema davvero tutto, e poi ripeto, mia zia non deve pagare nulla.
A voi la parola, però non vi nascondo che ormai ho incubi misti ad ansia :triste:
 
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brina82

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Buonasera e rieccomi per un ulteriore aggiornamento. Sono andato nuovamente da quello della successione, con la visura storica dietro. Ha cominciato a dire che quel diritto di abitazione era già presente e dopo avergli mostrando lo storico è rimasto spiazzato. Ha quindi chiamato quel famoso "tecnico" per chiarimenti e ribadire effettivamente che avevo ragione, ma poi se ne è uscito con la "soluzione" che avevano già preventivato di adottare (quindi se n'è fregato dello storico). Mia zia non pagherà un euro per sistemare la situazione, ma la parte "stramba" arriva ora e secondo loro dovrebbe sistemare tutto:

Da come mi ha detto (ma prenderei tutto con le pinze): appoggiandosi a questo famoso tecnico, invieranno al catasto un documento con marche da bollo, firmato da mia zia, in cui rinuncia a tale diritto perchè "non richiesto".
Io sono rimasto basito, e a nulla è servito dirgli che quel diritto spetta per legge, ed eventualmente la rinuncia va fatta tramite atto notarile.
Io penso che, dato che di balle ne dice tante, molto probabilmente si tratterà solo di una richiesta di rettifica al catasto per aggiustare quella trascrizione.
Evidentemente pensano sia un errore catastale.. forse.. :-/

Ora sicuramente mi scriverete di tutto e di più, e credetemi, non so più chi sentire, ma in ogni caso lo farò fare... magari si sistema davvero tutto, e poi ripeto, mia zia non deve pagare nulla.
A voi la parola, però non vi nascondo che ormai ho incubi misti ad ansia :triste:
Penso sarebbe bastato mettere in contatto Notaio e redattore della successione/volture.

Volevo dire che tutto quello che troviamo nel catasto non serve a dirimere questioni di opponibilità, quelle stesse che si sta facendo il notaio rifiutando di rogare l'atto sul presupposto che al catasto c'è scritto qualcosa.
Il Notaio si sta rifiutando non per un capriccio, ma molto probabilmente perché reputa il catasto non correttamente aggiornato, quindi prima di ogni cosa pretende che lo stesso venga sistemato e allineato ai diritti reali; poi rogiterà, quindi non sta dicendo che il catasto fa fede, anzi, il contrario.

Tuttavia se non è aggiornato allo stato reale, non si può rogitare.

Aggiungo che oggi si tende ad avere una certa "continuità" anche al catasto, un po' come la famosa "continuità delle trascrizioni" per gli atti e la conservatoria.

Esempio. Tizio e Caia sono coniugi.

Oggi muore Tizio; domani Caia.

C'è gente che prova a saltare il passaggio relativo alla voltura di Tizio, pensando di volturare solamente la seconda successione, ma ciò non è corretto (ed oggi comunque non passerebbe al catasto). Ci devono stare tutti i passaggi, correttamente indicati, e cioè prima da Tizio a Caia, poi agli eredi di Caia.
 

elios1982

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Come non detto ragazzi/e, colpo di scena. Dopo le mie sollecitazioni, finalmente il tizio della successione ha fatto qualche telefonata, si è informato meglio, ed ha deciso di andare lui stesso dal notaio (quello di cui vi ho parlato) per capire come rimuovere/rinunciare a questo diritto di abitazione definitivamente e i relativi costi. Ora da lì si capirà come agire, se tramite notaio o altro. Continua a dire che la successione fatta da lui è corretta. Vi aggiornerò appena avrò news
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Come non detto ragazzi/e, colpo di scena. Dopo le mie sollecitazioni, finalmente il tizio della successione ha fatto qualche telefonata, si è informato meglio, ed ha deciso di andare lui stesso dal notaio (quello di cui vi ho parlato) per capire come rimuovere/rinunciare a questo diritto di abitazione definitivamente e i relativi costi. Ora da lì si capirà come agire, se tramite notaio o altro. Continua a dire che la successione fatta da lui è corretta. Vi aggiornerò appena avrò news
Facci sapere. Ormai dobbiamo arrivare alla fine.
 

elios1982

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Io comunque una domanda ve la voglio fare.

questo famigerato diritto di abitazione trascritto dopo la voltura, vuoi che sia per errore, oppure perchè è un diritto che spetta automaticamente al coniuge superstite ed è stato inserito in automatico per 1000 altri motivi o anche per errore.. Ma...
Aldilà di tutto, questo diritto esiste per legge e se l'immobile va donato è il caso di rinunciarvi a prescindere, anche perchè mia zia non vuole tale diritto, ok? A questo punto, non è meglio lasciare tutto così com'è (con quella famosa trascrizione), e scrivere che mia zia rinuncia a questo diritto direttamente nell'atto di donazione e tanti saluti?
Ci saranno pro e contro, lo so e l'unico contro è il costo per tale rinuncia, però tra i pro:
1) mia zia ne guadagna in salute mentale perchè ormai non ne può più di sentire teorie, errori o non errori.
2) ci si sbriga e in un sol colpo e mette anche al sicuro la persona che riceve l'immobile
3) si supera tutto con la nuova voltura e fine della storia.

Che ne pensate? So che il notaio potrebbe fare tutto questo in un singolo atto.
 

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