L’errore è stato di aspettare fino al giorno del rogito per verificare la presenza o meno delle dovute certificazioni
Gli errori possono essere due.
L'ignoranza o la cattiveria.
Un alloggio degli anni sessanta non sara' costato una folle spesa.
Ovvio che impianti come tante altre cose siano da rifare.
Circostanze che motivano il prezzo modesto.
Nella compravendita, aldila' dei tecnicismi, delle caselle ambigue e delle locuzioni contrattuali, ogni questione tecnica si risolve coi soldi.
Non e' un caso che l'utente, abbia gia' dichiarato che a fronte di uno sconto per il tecnico intervento, sia pronto a convergere al rogito.
Col notaio che come d'incanto, e' pronto a stipulare, rimangiandosi le ragioni edotte.
Quindi l'acquirente e' cattivo o ignorante?
Ai posteri l'ardua sentenza.