francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Sulle conseguenze per i mutuatari nel caso non venisse pagato il mutuo, ha gia spiegato tutto @miciogatto ; in linea di massima la banca dovrebbe rifarsi sugli immobili, ma non è l'unica via.

Io pero metterei in primo piano i rapporti tra i mutuatari; credo che sarebbe saggio trovare un accordo tra di loro, vista la situazione, e comprendere nell'accordo tutti gli aspetti economici connessi.
Tuo cugino, prima di smettere di pagare, dovrebbe trovare il sistema di definire quanto pagare per il mantenimento della figlia, e quanto di mutuo.
Mi spiego meglio; se deve tot per la figlia, verserà alla ex tot, meno quanto versa di mutuo.
Se deve 500, e gli fanno pagare 230 di mutuo, darà alla ex 270.
Se deve 500 , e non gli fanno pagare il mutuo, darà tutti i 500 alla ex.

Naturalmente nei confronti della banca questo accordo non avrebbe nessun valore, tuo cugino resta obbligato; ma nei rapporti famigliari ci vuole chiarezza da subito.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Grazie mille micio... In effetti ultimamente sento parecchie affermazioni da direttori di banca e non del tipo "a noi non interessano gli immobili ma lo stipendio dei mutuatari/fideiussori ecc.", il che lascia ipotizzare esattamente ciò che tu indichi.

Si, certo, la banca compra-vende denari, ovvio. Quindi guarda la solvibilità presente e futura di intestatari e garanti, oltre alle garanzie che per ovvi motivi (tempi e costi) mai vorrebbe attivare, in un mondo ideale. In un mondo reale lo fa quando non ci sono altre strade, come ultima spiaggia.

Volevo dire un'altra cosa.

La banca potrebbe decidere di utilizzare mezzi, del tutto legali ben inteso, ma che potrebbero essere più convincenti per indurre a pagare.

Se hai 10 immobili che valgono 100K l'uno e uno stipendio da pignorare, avvio 11 pignoramenti in contemporanea. O per meglio dire: un pignoramento immobiliare sui 10 immobili e un pignoramento presso terzi per il quinto dello stipendio.

(Se poi volessero ulteriormente far leva magari ti mandano l'ufficiale giudiziario a casa per il pignoramento dei mobili. Te lo scrivo più per completezza di pensiero perché non ho mai sentito di una banca che lo faccia. Ma un creditore privato, particolarmente incattivito, può arrivare anche a questo. Nel senso che punta sul senso di vergogna che produce e non certo sul ricavato, nel 90% dei casi è solo una spesa o si ricava ben poco. Parlo di abitazioni ovviamente, non di aziende e macchinari)

Poi tu prenderai le contro-misure (riduzione del pignoramento immobiliare per esempio, visto che sarebbe sproporzionato) ma intanto tu hai un bel problema e se i soldi li hai nascosti da qualche parte magari cedi. O tratti per vendere almeno un immobile.

Certo che qualora gli pignorassero 300e al mese, ci metterebbero una vita a rientrare del credito, mentre ci sono diverse u.i. che potrebbero fruttare assai di più di 100k in asta (insolito ma stavolta è così, poiché la banca ha pensato bene di ipotecare tutti i beni)...

Correttissimo ma come detto sopra raggiungi lo scopo di stressare un po' di più il debitore.
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
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Però tuo cugino per essere corretto potrebbe proporre l'accollo liberatorio del mutuo all'ex.
Infatti, è tutto da stabilire. La mia proposta era ovviamente finalizzata a non far perdere l'immobile all'ex e di conseguenza al suo bambino.
Magari accettassero! Il problema è che non accetteranno mai nè loro, nè la banca!

Loro vorrebbero che pagasse mio cugino.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Sulle conseguenze per i mutuatari nel caso non venisse pagato il mutuo, ha gia spiegato tutto @miciogatto ; in linea di massima la banca dovrebbe rifarsi sugli immobili, ma non è l'unica via.

Io pero metterei in primo piano i rapporti tra i mutuatari; credo che sarebbe saggio trovare un accordo tra di loro, vista la situazione, e comprendere nell'accordo tutti gli aspetti economici connessi.
Tuo cugino, prima di smettere di pagare, dovrebbe trovare il sistema di definire quanto pagare per il mantenimento della figlia, e quanto di mutuo.
Mi spiego meglio; se deve tot per la figlia, verserà alla ex tot, meno quanto versa di mutuo.
Se deve 500, e gli fanno pagare 230 di mutuo, darà alla ex 270.
Se deve 500 , e non gli fanno pagare il mutuo, darà tutti i 500 alla ex.

Naturalmente nei confronti della banca questo accordo non avrebbe nessun valore, tuo cugino resta obbligato; ma nei rapporti famigliari ci vuole chiarezza da subito.
La cifra del mutuo sarebbe più grande della quota che deve alla figlia.

Mio cugino in base alla sua bustapaga deve 150e alla figlia (più assegni familiari, credo, poi casomai mi faccio dire meglio), e dovrebbe pagare circa 700e di mutuo...

Lui pagava il mutuo perché di fatto abitava lì, ma adesso dovrà trovarsi altra sistemazione...
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Mio cugino in base alla sua bustapaga deve 150e alla figlia (più assegni familiari, credo, poi casomai mi faccio dire meglio), e dovrebbe pagare circa 700e di mutuo...

Lui pagava il mutuo perché di fatto abitava lì, ma adesso dovrà trovarsi altra sistemazione...
Si, ma i 700 euro sono la rata complessiva, a carico dei tre obbligati in solido: è vero che la banca potrebbe pretendere tutti i 700 da lui, se gli altri non pagassero: ma poi lui si potrebbe rivalere su di loro.
Certo tuo cugino è stato un po’ ingenuo; adesso , ripeto, dovrebbe imporsi e trovare un accordo per non passare per fesso (scusa se mi permetto).
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Si, ma i 700 euro sono la rata complessiva, a carico dei tre obbligati in solido: è vero che la banca potrebbe pretendere tutti i 700 da lui, se gli altri non pagassero: ma poi lui si potrebbe rivalere su di loro.
Certo tuo cugino è stato un po’ ingenuo; adesso , ripeto, dovrebbe imporsi e trovare un accordo per non passare per fesso (scusa se mi permetto).
Permettiti pure! Avrebbe quantomeno dovuto pretendere l'intestazione di uno degli immobili...

Che la banca voglia 700e mensili, indipendentemente da chi paga, questo è poco ma sicuro. Qualora lui pagasse 700/3, sarebbe comunque debitore in solido assieme agli altri 2...

Io penso che non debba pagare perché penso sia giusto così. Non saranno così fessi da farsi portare via un capitale, come dice eldic...
 

fabio80mil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ma come mai chiedono, o si aspettano gli altri cointestari, che la rata sia totalmente pagata da tuo cugino? Prima della separazione pagava tutto lui o proquota? Io fossi in lui farei al contrario, proporrei accollo liberatorio del mutuo dagli altri due co intestatari, a fronte di intestazione di uno degli immobili oggetto di ipoteca. Poi ovvio che mancano le valutazioni di debito residuo e valore degli immobili. Certo, ostacolo principale è convincere la banca, che allo stato attuale è in una botte di ferro, con più immobili a garanzia è tre co intestatari in solido del debito.
 

fabio80mil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Una sola domanda: al momento della ristrutturazione e la richiesta del mutuo, tuo cugino non ha fatto nessuna scrittura privata, dove si evidenziava che avrebbe partecipato al pagamento del mutuo, senza però aver alcune intestazione dell'immobile? Anche se credo che in una causa, riuscirebbe facilmente a dimostrare le uscite costanti per il pagamento della sua quota di mutuo
 

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