oppure devi guardare altrove.
..Pensa se ti leggesse il mediatore che finora lo ha assistito.
Ti tirerebbe addosso le pietre.
Dopo tutta l’attivita’ Svolta di istruttoria, sopralluoghi, verifiche storiche e chi piu’ ne ha e piu’ ne metta. la conclusione dell’affare sta’ per non avere luogo.
Per questioni che si potevano dibattere fin dall’inizio senza darsi e ne dare tutto quanto questo daffare.
Io non vorrei che vendiamo la nostra, siamo pronti per il rogito ma poi mutuo non viene erogato... ci troveremmo senza casa, si con il diritto al risarcimento ma come ogni volta in Italia, per far valere i tuoi diritti passano anni e /richiedono assistenza legale.
La soluzione più semplice quindi sarebbe vendere la nostra, sperando che lui non venda nel frattempo quella... ma poi non sapremmo a che prezzo ce la venderebbe visto che non abbiamo nessuna proposta ancora accettata!! Ammazza che casino cambiare casa...
L’azione che stai ponendo in essere e’ completamente scomposta.
Sai tutto della casa, che (ancora) non e’ tua.
Planimetrie rinnovate, conformita’, cause passate, imposte diversificate, fattibilità e rapporti rata reddito alle quali si aggiungeranno l’intervento del tecnico e ancora l’assistenza del notaio.
Il tutto Mentre di casa tua ancora non sai niente.
Perche’ forse l’anno prossimo venderai e forse il mese dopo ti daranno il mutuo.
Auspico, che l’esito delll’acquisto, non sia soggetto a quello della vendita del vostro usato.
Diversamente, la domanda piu’ pertinente da porre, e’ che cosa farete se entro settembre 2019 ancora non avete venduto.
Se e’ in questo contesto che ci si muove, evidentemente costruttore e mediatore, sono piu’ ignoranti che cattivi.
Il costruttore a procedere fino a questo punto senza avere ancora raggiunto una fusione economica degli accordi.
Il mediatore, a giungere fino a queste fasi, senza che tu abbia la certezza di reperire la provvista.
Che provenga da un finanziamento, dalla vendita del tuo usato, oppure da sotto il tuo materasso.
Se invece puoi acquistare, indipendentemente dall’esito della vendita, allora dovrai muoverti al contrario di quello che hai proposto.
Anziche’ estendere la caparra al 20% limitarla al dieci in assenza di sospensiva.
La caparra confirmatoria tutela l’acquirente.
Perche’ il venditore incassandola, concede il titolo per l’intero, incassando solo un acconto parziale.
Da quel momento in poi l’acquirente conduce e tira le fila della compravendita.
Nelle vostre azioni scomposte spesso voi acquirenti fate fatica a comprenderlo.
Nell’azione di acquisto, si procede in avanti per concludere ed acquisire, il bene oggetto del contratto,.
Invece di procedere nel senso corretto pensate a procedere nel contratto nel senso inverso.
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