Pertanto ora mi trovo in mano con una proposta sospensiva diventata EFFICACE
E' diventata efficace, se hai comunicato l'ok al mutuo al venditore con le modalità contrattualmente previste, come immagino tu abbia fatto.
Secondo il parere del notaio, potrei fare firmare alle parti un "accordo", un Documento con il quale le parti, di comune accordi, si presenteranno all'atto di compravendita in tale data e sede, continuando io, a trattenere l'assegno fino alla data del rogito,
Ubi maior...
Però io, onestamente, preferirei consegnare l'assegno, che così diventa a tutti gli effetti "caparra", facendo firmare una breve e semplicissima scrittura privata alle parti, in cui dichiarano che, di comune accordo, non intendono provvedere ad una riscrittura del preliminare ( di solito in proposta non è previsto un "nuovo preliminare", ma l'eventuale riscrittura di quello già presente, per non incappare nell'annosa questione del "preliminare del preliminare") , ma vogliono andare direttamente al rogito; tale scrittura comprenderà anche la menzione dell’avveramento della condizione, e la quietanza del versamento della caparra.
Quello che mi preme è che la proposta è diventata efficace, io ho un assegno a garanzia e le parti preferiscono andare direttamente al rogito.
Come detto, la proposta è efficace se, avverata la condizione, questo è stato correttamente comunicato al venditore, quindi ci siamo.
L'assegno secondo me è meglio consegnarlo, proprio a maggior tutela delle parti.
Se preferiscono andare a rogito, non c'è motivo per non assecondarli.
Le provvigioni le puoi chiedere senza problemi alla firma dellscrittura privata, visto che, a contratto efficace, sono correttamente maturate.