Buongiorno, qualche settimana dopo l'accettazione/firma proposta d'acquisto compravendita immobile in condominio (che prevederà l'atto vs inizio 2023), l'attuale proprietario in seguito a riunione condominiale (successiva alla proposta di acquisto) viene a conoscenza della possibilità molto concreta di poter usufruire del superbonus 100% che, se approvato, porterebbe ad inizio lavori presumibilmente intorno ad inizio 2023. Tali lavori, sebbene in buona parte saranno sovvenzionati dalla banca, potranno dare luogo ad eventuali spese extra+legali.
Pertanto:
1. L'attuale proprietario deve prontamente informare l'agenzia e quindi l'acquirente di questa possibilità, difficilmente prevedibile prima dell'accettazione della proposta di acquisto ?
2. L'attuale proprietario, in fase di delibera in merito (che avverrà il prox mese ma che molto probabilmente verrà accettata da 1/3 dei millesimi) potrà legittimamente rinunciare a tali lavori che lo escludino pertanto dai relativi costi attribuiti prima del rogito? O potrà accollarsene il proprietario futuro?
3. Il potenziale acquirente potrà, in accordo con la parte venditrice, rinunciare alla proposta di acquisto firmata da entrambi qualora non si trovi un accordo per il punto 2? Se si', sarebbe considerata giusta causa che con comporterebbe da parte di nessuno un esborso economico (nemmeno nei confronti dell'agenzia intermediaria?) grazie, saluti.
Pertanto:
1. L'attuale proprietario deve prontamente informare l'agenzia e quindi l'acquirente di questa possibilità, difficilmente prevedibile prima dell'accettazione della proposta di acquisto ?
2. L'attuale proprietario, in fase di delibera in merito (che avverrà il prox mese ma che molto probabilmente verrà accettata da 1/3 dei millesimi) potrà legittimamente rinunciare a tali lavori che lo escludino pertanto dai relativi costi attribuiti prima del rogito? O potrà accollarsene il proprietario futuro?
3. Il potenziale acquirente potrà, in accordo con la parte venditrice, rinunciare alla proposta di acquisto firmata da entrambi qualora non si trovi un accordo per il punto 2? Se si', sarebbe considerata giusta causa che con comporterebbe da parte di nessuno un esborso economico (nemmeno nei confronti dell'agenzia intermediaria?) grazie, saluti.