Non vorrei scatenare un "putiferio" per quello che sto per scrivere, ma, alla luce di quello che ho letto, credo che "spezzare una lancia" nei confronti dell'agenzia immobiliare, a questo punto, sia doveroso.
Se non ho inteso male:
- non abbiamo allegato alla proposta alcuna somma (né i 10 mila tantomeno i 20 mila);
- non abbiamo ricevuto nessuna accettazione da parte del venditore;
- non abbiamo sottoscritto "alcun preliminare" - contrariamente a quanto "suggerito" dalla stessa agenzia che, a quanto letto, paventava già la possibilità che il venditore si ritenesse libero da qualsiasi accordo (thomy08 scrive: ....Per fortuna non ho versato caparre...ma i 20.000 euro li avrei dovuti dare al preliminare. Leggo molto in giro che solitamente con una proposta d'acquisto si vesra la caparra...non capisco perchè l'agenzia non lo abbia voluto fare....in più come detto, ha avuto il coraggio di dare la colpa a me se l'affare è saltato, perchè ci aveva avvisato di questo rischio se non si firmava il preliminare).
In sostanza, senza aver nulla in mano, ci siamo adoperati per far valutare la casa sostenendo dei costi di perizia (cosa che credo, ragionevolmente, non si sia verificato dopo pochi giorni, ma verosimilmente dopo qualche settimana e nel contempo ci siamo adoperati per richiedere i 20000 alla banca; dall'altra parte un venditore e l'agente immobiliare dovevano attendere, con il concreto rischio che l'acquisto non si perfezionasse e con il concreto rischio di perdere altri potenziali acquirenti.
A questo punto, trovandosi assolutamente liberi, hanno agito con il nuovo proponente.
Se non ho inteso male, ritiro tutto quanto detto nei confronti dell'agenzia immobiliare che, nell'interesse "anche" della parte venditrice, deve/dovrebbe agire per garantire la concretezza del mandato conferito (quindi della vendita).
Credo, più semplicemente, che non ci sia stata nessuna malafede ma più semplicemente si è trattato di contendersi un immobile con un "soggetto" che magari in quel momento era semplicemente più "pronto" ad offrire una concreta dimostrazione a voler acquistare.
Credo, ancora, ed i sigg.ri Agenti Immobiliari potranno confermarlo, che siano situazioni abbastanza "solite" quanto si tratta di gestire una vendita con più di un potenziale acquirente.
Scusate se mi sono dilungato e come al solito buon lavoro a tutti.
Se non ho inteso male:
- non abbiamo allegato alla proposta alcuna somma (né i 10 mila tantomeno i 20 mila);
- non abbiamo ricevuto nessuna accettazione da parte del venditore;
- non abbiamo sottoscritto "alcun preliminare" - contrariamente a quanto "suggerito" dalla stessa agenzia che, a quanto letto, paventava già la possibilità che il venditore si ritenesse libero da qualsiasi accordo (thomy08 scrive: ....Per fortuna non ho versato caparre...ma i 20.000 euro li avrei dovuti dare al preliminare. Leggo molto in giro che solitamente con una proposta d'acquisto si vesra la caparra...non capisco perchè l'agenzia non lo abbia voluto fare....in più come detto, ha avuto il coraggio di dare la colpa a me se l'affare è saltato, perchè ci aveva avvisato di questo rischio se non si firmava il preliminare).
In sostanza, senza aver nulla in mano, ci siamo adoperati per far valutare la casa sostenendo dei costi di perizia (cosa che credo, ragionevolmente, non si sia verificato dopo pochi giorni, ma verosimilmente dopo qualche settimana e nel contempo ci siamo adoperati per richiedere i 20000 alla banca; dall'altra parte un venditore e l'agente immobiliare dovevano attendere, con il concreto rischio che l'acquisto non si perfezionasse e con il concreto rischio di perdere altri potenziali acquirenti.
A questo punto, trovandosi assolutamente liberi, hanno agito con il nuovo proponente.
Se non ho inteso male, ritiro tutto quanto detto nei confronti dell'agenzia immobiliare che, nell'interesse "anche" della parte venditrice, deve/dovrebbe agire per garantire la concretezza del mandato conferito (quindi della vendita).
Credo, più semplicemente, che non ci sia stata nessuna malafede ma più semplicemente si è trattato di contendersi un immobile con un "soggetto" che magari in quel momento era semplicemente più "pronto" ad offrire una concreta dimostrazione a voler acquistare.
Credo, ancora, ed i sigg.ri Agenti Immobiliari potranno confermarlo, che siano situazioni abbastanza "solite" quanto si tratta di gestire una vendita con più di un potenziale acquirente.
Scusate se mi sono dilungato e come al solito buon lavoro a tutti.