Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Per l'accettazione non serve nemmeno la notifica dell'accettazione :D

La si mette e la si indica perchè facendolo si mette un modo univoco per comunicare l'accettazione, e può bastare un fax, al quale risponde con allegato documento identità il proponente. ;)

O anche nulla, se poi l'insieme delle azioni susseguenti fanno capire che l'accettazione c'è stata.

Questo in diritto.

Poi c'è il costrutto delle scritture, il contenuto e le clausole che magari determina il modo con il quale l'accettazione va notificata, nel caso, essendo esplicitamente descritto cosa si deve fare, se non si esegue nel modo descritto, l'accettazione non è valida.

Ma se tu mi chiedi: "cosa serve per dire che una proposta è accettata"?

Anche nulla, ad esempio se dopo l'accettazione le parti si incontrano e cominciano le pratiche per arrivare al rogito, è difficile negare di aver accettato :D

Se il proponente stabilisce una determinata forma dell'accettazione, la stessa non è valida se non perviene nella forma indicata; tuttavia non è indispensabile che l'accettazione sia esplicita, neppure nei contratti per i quali sia la legge a prescrivere la forma scritta ad substantiam, essendo sufficiente che l'intento di accettare la proposta sia desumibile interpretativamente dallo scritto (Cass. Civ. Sez. I, 4400/96). In senso inverso non potrebbe essere reputata accettazione la condotta di chi appone un mero visto per ricevuta su una comunicazione che abbia il valore della proposta, neppure se tale visto sia stato unilateralmente qualificato dal proponente come accettazione (Cass. Civ. Sez. Lavoro, 11145/98). Va però rilevato che, in senso contrario, si è pronunziata una giurisprudenza che, nell'ipotesi in cui la proposta sia specialmente particolareggiata, ha reputato sufficiente una mera sottoscrizione dell'oblato ai fii del perfezionamento del contratto (Cass. Civ., Sez. III, 7420/11).
Talvolta la legge introduce un'apposita disciplina che risolve ogni dubbio in merito: l'art. 2 della legge 18 giugno 1998, n. 192 in materia di subfornitura, contratto che deve a pena di nullità essere concluso per iscritto, prevede che, nel caso di proposta scritta inviata dal committente non seguita da accettazione parimenti scritta dal subfornitore, il quale tuttavia inizia in conformità le lavorazioni o le forniture richieste, il contratto si considera concluso per iscritto, applicandosi le condizioni indicate nella proposta.

In generale può dirsi indifferente il mezzo adoperato per effettuare la proposta e l'accettazione (telefono, telegrafo, telex, lettera ecc.).

Nei contratti conclusi per telefono o analoghi mezzi di comunicazione, luogo della conclusione è quello in cui l'accettazione giunge a conoscenza del proponente ed in cui questi ha immediata conoscenza dell'accettazione (Cass. Civ. Sez. Unite, 6581/94) nota2. Per quanto attiene all'elemento cronologico, secondo l'interpretazione prevalente si tratterebbe comunque di conclusione del contratto in un unico contesto temporale nota3 .

Caratteristiche della proposta e della accettazione - WikiJus
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
si però ancora mi sfugge un particolare.

il 15 (data a caso) la proprietà, per tramite dell'intermediario, fa sapere al promissario di aver accettato il 9 la proposta che scadeva il 10.

o, al contrario, il 9 la proprietà, per tramite dell'intermediario, fa sapere al promissario di aver accettato la proposta che scadeva il 10; e lo fa, diciamo per fax (o per mail non pec, o per coniglio viaggiatore)

l'11 il promissario ci ripensa e dice di non aver mai ricevuto conferma.
vai a dimostrare che è in mala fede....
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Sai come si dice: conta più la pratica.... nel caso, in anni di attività, non è mai capitato un caso del genere, quindi, sarei propenso per dire: problema inutile da analizzare per la sua miserrima incidenza :)
 
Ultima modifica:

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Sai come si dice: conta più la pratica.... nel caso, in ani di attività, non è ami capitato unc aso del genere, quindi, nel caso, problema inutile da analizzare per la sua miserrima incidenza :)

gli ani di attività eh? toh... non ti ci facevo :D
battutacce a parte, ci credo sulla parola.
è che, leggendo i post dei tanti che cavillano su come recedere da una proposta avventata, pensavo capitasse più di frequente.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
gli ani di attività eh? toh... non ti ci facevo :D
battutacce a parte, ci credo sulla parola.
è che, leggendo i post dei tanti che cavillano su come recedere da una proposta avventata, pensavo capitasse più di frequente.
bh se ci pensi non è su quello che verte la questione problematiche nelle accettazioni... ad esempio capita che non vogliono andare avanti dopo averla fatta... se lo fanno e non l'ho ancora comunicato al proprietario, la straccio subito, se invece gliel'ho fatta vedere, essendo irrevocabile, chiedo al proprietario di rinunciare a valutarla, per iscritto, e restituisco (inutile forzare un affare che nasce già male).
 

Platinum54

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie a tutti per il vostro contributo.
Forse sono venuto a capo della situazione. La proposta firmata non mi è ancora stata recapitata in alcun modo nonostante la promessa che mi è stata fatta.
Tuttavia, casualmente ho incontrato un altro agente immobiliare ed ho cercato di estorcergli delle informazioni sulla zona di mio interesse. Ho scoperto che é una zona in via di degrado per diverse ragioni, il fallimento del costruttore che possiede ancora buona parte delle aree vicine, la scoperta di una discarica abusiva di spazzatura speciale tipo amianto e tizio su cui è stato costruito non so cosa, ed infine una discarica maleodorante a cielo aperto nata dopo l'emergenza rifiuti Napoletana di quasi 10 anni fa ed ancora in funzione. Indovinate un po' ? La casa si affaccia proprio verso quell'area subito dietro un hotel, a poche centinaia di metri (vedi Lo Uttaro, Caserta, che appartiene alla famigerata terra dei fuochi).
Facendo delle ricerche su internet ho trovato conferma su tutto, compreso la condanna penale dei progettisti della discarica. Ho chiesto in giro e mi hanno confermato l'odore pestilenziale che arriva soprattutto di sera ed in estate che costringe a chiudersi dentro casa.
Ovviamente non mi è stato detto nulla di tutto questo dal mio agente immobiliare, dall'amministrazione di condominio, dal portiere, dai proprietari e da alcuni inquilini intervistati sul posto insieme all'agente imm.
Molte persone, infatti, stanno cercando di vendere per andarsene da quella zona.

Tanto basta per chiudere la faccenda ed imparare ancora una volta a non fidarsi mai.
Non so perché i venditori hanno preso tempo, magari temevano la clausola che ho voluto inserire nel compromesso sull'assenza di eventuali vizi, e problematiche non evidenti durante i sopralluoghi effettuati.
 

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