Scusate se mi sono assentata molto. Ma ho cercato di andare avanti con la trattativa. Ma siamo al punto di partenza. Ho letto i post che sono susseguiti....ingelman vorrei avere te come agente immobiliare !!!!
Comunque, tutte le cose che ho detto sono VERE..ho i documenti che lo provano.
Dopo il mio post siamo riusciti ad avere un appuntamento con il notaio. In teoria ci doveva essere anche il mediatore..ma, PAROLE SUE, non si è presentato perché non si voleva fare la figura di m... ! Proprio per il fatto che non avessero documenti da mostrare/portare al notaio. Detto da lui..Si capisce abbastanza!
Non essendoci il mediatore abbiamo potuto parlare tranquillamente con il notaio e la dottoressa che lo assiste.
In primis ci ha detto che per la questione del tutore a lui serve l'autorizzazione originale (lo sottolineo perché dopo seguirà quello che ha risposto l'AI). Poi ha bisogno della rinuncia all'eredità depositata in tribunale (perché nel frattempo abbiamo scoperto che c'era anche una "Curatela eredità giacente" quindi ci hanno spiegato che non si sapeva bene a chi dovesse andare questa eredità ed il tribunale di Torino ha lasciato in mano ad un curatore) che hanno risolto eh..ma che però non ci hanno fornito documenti ufficiali (avevamo avuto solo una scrittura privata di chi rinunciava e chi accettava). Poi, non avendo ancora i documenti che attestino che loro hanno pagato i debiti con l'istituto case popolari, al notaio serve anche il resoconto dell'Ente che attesti che non hanno/hanno ancora... qualcosa di dovuto a loro.
Questo per dirvi ora come ha risposto l'AI a queste domande che ha fatto direttamente l'assistente del notaio a lui.
Preciso solo una cosa prima di continuare(e finire):il notaio stesso ci ha suggerito di pagare noi gli eventuali debiti e/o ipoteca e pignoramento che hanno da pagare. Avremmo anche accettato di fare così (a costo che ci abbassavano il valore di vendita però); il notaio stesso ci ha consigliato che potevano intestare gli eventuali assegni direttamente al creditore in questione così andavamo all'atto SICURI e TRANQUILLI!
Le risposte del venditore sono state:
Sul fatto dell'originale dell'autorizzazione del tutore= lei (riferito al notaio) non ha diritto a nessun originale, se le va bene quello che abbiamo dato bene se no niente.
Sul fatto della rinuncia all'eredità rilasciata dal tribunale = (non sapevano neanche questa cosa e quindi la risposta è stata..) cercheremo di farvelo avere.
Sul fatto di avere una dichiarazione dell'ente case popolari dove non hanno più nulla da versare= c'è una mail che lo attesta (preciso che è una foto fatta con il cellulare ad uno schermo di pc sul quale c'è una mail).
Qui arriva il bello. Sul fatto di intestare gli assegni ai creditori = come si permettono? Questa è una totale mancanza di fiducia verso i venditori..fossi in loro non accetterei e manderei a monte tutto!!!
Alla risposta della dottoressa "ma lei mica è il proprietario..glielo comunichi e vediamo cosa dicono loro.." (anche perché loro stessi ci avevano chiesto espressamente soldi prima del compromesso per pagare queste cose). La risposta è stata "glielo comunicherò ma consiglierò di non accettare".
Ora, PyerSilvio..questo è un comportamento da un agente immobiliare SERIE e che è in buona fede???
A me personalmente non sembra proprio!
Non capisco perché prima ha la faccia tosta da chiedermi soldi in più prima del compromesso (ma come si possono dare soldi prima del compromesso? A che titolo? Regalo? Dove dovremmo scrivere che stiamo dando questi soldi?...bah!) e quando dico che sono disposta a pagare i debiti ma intestarli ai creditori rispondi così?!
Da allora (3 settimane fa se non di più) il notaio non ha più avuto notizie...io men che meno.. non l'ho proprio mai più sentito!
Chiedo solo una domanda: anche se la proposta è accettata, ma tutte le date sono saltate (compromesso a metà gennaio e rogito a fine febbraio) si considera scaduta?? Posso ritirarmi (anche se non per cause/motivi MIEI)? Mi possono chiedere la provvigione? Posso chiedere risarcimento danni visto i tempi che mi hanno fatto "perdere"? Calcolate che la casa l'ho vista a fine marzo 2016, fatto la primissima proposta qualche settimana dopo ma la proposta ufficiale diciamo è stata fatta a maggio 2016....sono quasi UN ANNO che ci sto appresso...a me interessa molto ma non ditemi che devo avere pazienza perché non sono questi i tempi di una normale (o anche una un po' complicata) compravendita!!!
Grazie a tutti
Saluti
Angela
Ciao Angela e ben tornata.
Intanto non si e' capito, se al colloquio dal notaio, il mediatore era presente oppure no.
Atteso che hai riferito del battibecco avvenuto con l'assistente del notaio.
In un contesto come quello che hai narrato, dove sono presenti debiti da sanare, la prassi del pagamento per conto terzi, a ripianare le esposizioni dei venditori e' assai diffusa.
Oltre a tutelare l'acquirente, la procedura, salvaguarda anche il mediatore.
Atteso che i quattrini per la conclusione dell'affare, che poi determinano quelli da percepire a titolo di mediazione, provengono giuocoforza, dall'acquirente e non certo dal venditore indebitato.
Se il mediatore, suggerisce ai venditori di non accettare tale procedura, significa che e' un brocco non che e' in malafede.
Di fatto, con la stipula del compromesso, il negozio sarebbe concluso, la sua opera terminata e maturerebbe le proprie commissioni.
Per quanto riguarda il mediatore, non si capisce perche', non vai trattando direttamente con i venditori, rinviandone il suo compenso, ad affare concluso.
Per quanto riguarda invece le strampalate obiezioni che hai ricevuto, riferite alla documentazione richiesta dal notaio, bisogna osservare che nelle dinamiche di una compravendita, il venditore CONcede in vendita.
Senza un'adeguato strumento di acquisto e il contestuale versamento di una caparra, risulta difficile indurlo ad assumersi quegli obblighi, che si rendono necessari per il trasferimento della proprietà'.
Mentre tu fin dall'inizio ti sei fossilizzata sul fatto che volessero raggirarti.
Se avessi fin da subito stipulato un preliminare , oggi avresti avuto maggiore voce in capitolo e pure poter richiedere gli eventuali danni, dovuti alla loro inadempienza.
Circostanza che oggi ti e' pressoché' preclusa.
Sai,
Una volta comprai una piccola porzione di casa.
Da due soggetti che l'avevano ereditata.
Non dissi loro di essere un agente e mi manifestai come un pinco pallino qualsiasi.
Era una caverna.
Non aveva niente che fosse regolare.
Feci buon viso a cattivo giuoco e stipulai il compromesso e versai la caparra.
I due pensavano di aver trovato un pollo.
Invece a quel punto il venditore, resta obbligato nei confronti dell'acquirente e, se non adempie a quanto gli compete, ne risponde in termini di legge.