eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
tanto per dirne una... i giorni per il proteso di un assegno sono di calendario, non lavorativi.
mi ricordo ancora i giochini sporchi che si facevano nel rimandare indietro gli assegni in chekck truncation in modo da renderli impagati e non protestati.
 

bobush

Membro Junior
Privato Cittadino
Come privato cittadino che "si è fatto le ossa" incontrando, nella sua ricerca di un immobile, agenzie spesso, troppo spesso, non molto trasparenti, vorrei ricordare ai lettori e agenti del forum l'art. 11 del Codice Deontologico, che ben tratta il comportamento che un buon AI dovrebbe avere, una volta ricevuta una offerta da un proponente acquirente. Aggiungo poi che il termine di 15/20 giorni (se calendari o lavorativi deve essere specificato in offerta) che, molto spesso, viene "imposto" dall'AI per ottenere una risposta dal venditore, è assolutamente arbitrario, non essendoci alcun termine imposto da alcun organismo. Per questo motivo, se l'AI opera in buona fede avendo un incarico di mediazione (e non mandato, che è ben altra cosa) e quindi assolve correttamente il compito di far incontrare le parti per il raggiungimento di un accordo, non avrà nulla in contrario ad accettare, nella proposta, il termine di soli tre giorni, dal momento che, essendo in contatto diretto con il proprietario, potrà facilmente avere la risposta scritta (accettazione o rifiuto) dallo stesso entro detto termine. La affermazione del tipo .."non so se il proprietario è in città... oppure non farò in tempo a presentare l'offerta ed avere una risposta in tre giorni...", con la quale si cerca di elevare il termine ai suddetti 15/20 giorni ha ben altra motivazione e non regge, e lo sappiamo bene tutti!
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
art. 11 del Codice Deontologico
Gli agenti immobiliari non sono una professione con un albo e non hanno alcun codice deontologico a cui attenersi obbligatoriamente.

Stai citando un "codice deontologico" di una delle associazioni di categoria (un sindacato, diciamo) a cui non è obbligatorio iscriversi.

Tra l'altro, se è quello che penso, quell'articolo che citi del codice potrebbe anche essere contrario alla legge.

Che poi un codice deontologico sia auspicabile, sono d'accordo con te. Ma così non è purtroppo.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Quindi se ricevi una cartella esattoriale da pagare entro 60 giorni, tu ci aggiungi i festivi, e ritieni di poterla pagare dopo 75/80 giorni ?
Auguri, e non consigliarlo agli amici !!

Ho Francesca,

Probabilmente ultimamente fai troppa comunella coi finti ricchi al ristorante e ti si annebbia il cervello.

Nelle cartelle esattoriali, il conteggio comincia a decorrere dalla data di ricevimento della notifica, che può protrarsi anche fino ad un mese.
"Dies a quo" come lo definiscono i tuoi colleghi avvocati.
Quantomeno quelli che esercitano e non vivono di rendita grazie a suoceri e mariti di sorta.

Per questo effetto, la data di notifica non viene conteggiata e i sessanta giorni solari, decorrono dal giorno successivo al ricevimento della notifica.
Trascorsi i quali non vi è nessun termine di scadenza per ottemperare.
 
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