Verissimo.Aggiungo poi che il termine di 15/20 giorni (se calendari o lavorativi deve essere specificato in offerta) che, molto spesso, viene "imposto" dall'AI per ottenere una risposta dal venditore, è assolutamente arbitrario, non essendoci alcun termine imposto da alcun organismo.
Trascuri però il fatto (probabilmente per le esperienze negative, per le quali, da ex, mi dispiaccio) che un buon agente ha il polso della situazione, e conosce le dinamiche di quella specifica vendita.
Se c’è più di un venditore, eredi ad esempio, è necessario qualche giorno in più per metterli d’accordo su un’offerta inferiore alle aspettative; se il venditore è via dall’Italia per lavoro, magari ha altro a cui pensare e necessità di più tempo, e spesso tre giorni sono visti come “pressione non gradita”.
Io, con venditore sul posto, suggerivo 5\7 giorni: in ogni caso l’agente propone una scadenza, ma l’aspirante acquirente non è costretto ad aderire, e può inserire la scadenza che vuole.
Se l’agente offre chiarezza ed è credibile, di solito non ci sono incomprensioni su questo aspetto.