con un proposta immobiliare fatta da agenzia per il compratore che l ha vincolata al mutuo
Quindi attualmente avete un contratto preliminare valido, ma non ancora efficace perché "sospeso".
sulla notifica c è il termine del 30 novembre
Normalmente, in caso di proposta con condizione sospensiva, si indica un termine per l'avveramento della condizione ( cioè l'ok al mutuo). e uno, successivo, per la data entro cui fare il rogito.
Quando dici che c'è il termine 30 novembre, a cosa ti riferisci di preciso ?
quindi per annullarla dobbiamo necessariamente fare una diffida ad adempiere e attendere ulteriori 15 giorni?
Direi di no, in ogni caso, anche se andrebbe letto quanto firmato di preciso, soprattutto capire come è formulata la condizione sospensiva.
Se il 30/11 era la data per l'ok al mutuo, e questo non è arrivato , il contratto non ha più alcun valore, l'assegno va reso al proponente, nessuno deve le provvigioni, e puoi rimettere in vendita la casa.
L'alternativa è incontrare i proponenti, e firmare una proroga del termine per il mutuo.
Se il 30/11 era la data per il rogito, e non c'era data per la condizione sospensiva, si ritiene che la condizione mutuo dovesse comunque arrivare entro la data del rogito , quindi anche in questo caso il contratto non ha più valore, non essendo mai divenuto efficace.
l assegno non è vincolato al mutuo ma la proposta si.
E' la stessa cosa; l'assegno va dato al venditore solo se e quando la condizione si avvera, altrimenti va reso al proponente.
.in questo caso...cosa ci consiglia di fare e come agire?
Dovresti capire se i proponenti hanno possibilità di avere il mutuo, e ci sono solo ritardi da covid ( anche se di tempo a disposizione ce n'era in abbondanza, da luglio).
Se è tutto in alto mare, io non concorderei una proroga, ma cercherei un altro acquirente, dopo aver chiarito la situazione.
Ripeto, indicazioni di massima, in base a quanto hai scritto, e senza aver letto i documenti.