Salve a tutti, primo post!
Sono in mezzo alla fase di trattativa "orale" per l'acquisto di una casa. Sarebbe un vero affare - ha tutto ciò che ci serve, e molto potenziale da sfruttare per renderla bellissima a un prezzo appetibilissimo. La casa era di proprietà di una signora anziana venuta a mancare l'anno scorso, e ora la proprietà è passata al figlio.
Tuttavia, al momento, e dalla morte della signora, nella casa abita, a titolo "di riconoscenza" (parole della proprietaria), la badante straniera - con probabile marito e prole (abbiamo visto degli zainetti da bambino nell'ingresso quando siamo andati a vedere la casa la seconda volta) e gatti. A quanto abbiamo capito, non ci sono contratti legalmente validi in atto - la badante ci abita così, come ho detto prima, a titolo di riconoscenza e basta. Il proprietario ci ha assicurato che "appena le dico di andarsene se ne va". Ma siccome sappiamo di tanti casi simili che sono finiti molto male per la parte acquirente, ci rivolgiamo a voi.
La casa ci piace molto, e tolto questo ostacolo, saremmo prossimi alla stesura della proposta d'acquisto, con relativa mini-caparra. C'è una maniera per tutelarci? Qualche clausola sospensoria per assicurarci che
1) la casa sia libera da inquilini al momento del compromesso e
2) gli inquilini non possano rivalersi in qualche modo su di noi in un secondo momento?
E come possiamo formulare tali clausole? O è meglio lasciar stare questo acquisto?
Concludo dicendo che fino ad ora siamo stati digiuni della materia immobiliare, e quindi ci troviamo un po' in alto mare. Finire in tribunale a dar battaglia è l'ultima cosa che vogliamo fare. Aiuto!
Sono in mezzo alla fase di trattativa "orale" per l'acquisto di una casa. Sarebbe un vero affare - ha tutto ciò che ci serve, e molto potenziale da sfruttare per renderla bellissima a un prezzo appetibilissimo. La casa era di proprietà di una signora anziana venuta a mancare l'anno scorso, e ora la proprietà è passata al figlio.
Tuttavia, al momento, e dalla morte della signora, nella casa abita, a titolo "di riconoscenza" (parole della proprietaria), la badante straniera - con probabile marito e prole (abbiamo visto degli zainetti da bambino nell'ingresso quando siamo andati a vedere la casa la seconda volta) e gatti. A quanto abbiamo capito, non ci sono contratti legalmente validi in atto - la badante ci abita così, come ho detto prima, a titolo di riconoscenza e basta. Il proprietario ci ha assicurato che "appena le dico di andarsene se ne va". Ma siccome sappiamo di tanti casi simili che sono finiti molto male per la parte acquirente, ci rivolgiamo a voi.
La casa ci piace molto, e tolto questo ostacolo, saremmo prossimi alla stesura della proposta d'acquisto, con relativa mini-caparra. C'è una maniera per tutelarci? Qualche clausola sospensoria per assicurarci che
1) la casa sia libera da inquilini al momento del compromesso e
2) gli inquilini non possano rivalersi in qualche modo su di noi in un secondo momento?
E come possiamo formulare tali clausole? O è meglio lasciar stare questo acquisto?
Concludo dicendo che fino ad ora siamo stati digiuni della materia immobiliare, e quindi ci troviamo un po' in alto mare. Finire in tribunale a dar battaglia è l'ultima cosa che vogliamo fare. Aiuto!