Proposta d'acquisto non accettata

[Rosa1968]

Non importa, mi hai convinto, da oggi vengo a farla da te. Indirizzo e interno?

non ho capito cosa devi venire a fare. Comunque tu porta l'assegno.

 

[Rosa1968]

non ho capito cosa devi venire a fare. Comunque tu porta l'assegno.

ahhhh ora ho capito! Ma ti pare??????????

 

[andrea b]

ahhhh ora ho capito! Ma ti pare??????????

Ah no, eh, non compro niente di cui non sono sicuro! O posso provare per un po' o non se ne fa nulla. Credevo fosse un servizio normalmente reso da tutte le agenzie.

 

[Rosa1968]

Ah no, eh, non compro niente di cui non sono sicuro! O posso provare per un po' o non se ne fa nulla. Credevo fosse un servizio normalmente reso da tutte le agenzie.

stai andando fuori ....

 

[andrea b]

Vedi a farmi parlare di comprare casa...potresti avermi sulla coscienza. Te la senti di portare un simile fardello?

 

[Rosa1968]

Cerca tu di non avere fardelli.

 

[leonardo52]

mi pare di aver capito che tu sei già salita da 200.000 a 210.000, vero? Ma 210 li hai già proposti formalmente con un'altra proposta o è solo un tuo pensiero? Siccome il venditore è sceso da 250 a 230 significa che vuole vendere, altro che affitto! Se non hai ancora fatto la tua offerta in aumento, falla subito, con regolare caparra rivista nell'importo e firmando la nuova . Poi aspetta. Altrimenti incontra il venditore in agenzia e offri 210 e se non accetta, lascia perdere.

 

[andrea b]

Cerca tu di non avere fardelli.

Impossibile, almeno finché sei vivo. E tenderei a volerlo restare ancora a lungo...

 

[Mil]

Mah, forse il tuo amico è rimasto indietro e non sa che esiste l'areazione forzata...

ma dai? no, non lo sapeva...ha chiesto a me

Mai avuto problemi con il bagno cieco, anche perchè in genere è il secondo.

Tra la normativa e le soluzioni presunte buone e la realtà esiste un abisso, perfettamente percepito dai clienti. Questo vale per bagni, cucine, camerette etc.
Io opto per la concretezza e sono fortemente contrario a slogan propensi a convincere chi raramente si convince, peraltro avendone pienamente ragione. Gli ai mi sembrano certi che persuadere non serve ed è odioso, cercare progetti e soluzioni ragionevoli e cambiare strategia sì. I fatti parlano da soli.

A Bologna, solo i monolocali possono avere il bagno cieco.

"Bologna è una regola" come canta Carboni.

 

[Bagudi]

Tra la normativa e le soluzioni presunte buone e la realtà esiste un abisso, perfettamente percepito dai clienti. Questo vale per bagni, cucine, camerette etc.
Io opto per la concretezza e sono fortemente contrario a slogan propensi a convincere chi raramente si convince, peraltro avendone pienamente ragione. Gli ai mi sembrano certi che persuadere non serve ed è odioso, cercare progetti e soluzioni ragionevoli e cambiare strategia sì. I fatti parlano da soli.

Io vendo quello che c'è.
Se ci sono due bagni finestrati, lo sottolineo sia in pubblicità che al cliente, proprio perchè da noi il secondo bagno cieco è quasi la regola.
Se il secondo bagno è cieco, non posso certamente crearlo, ma a molti clienti purchè ci sia il secondo bagno, non importa com'è...

Non sempre si può avere quello che si vorrebbe...

"Bologna è una regola" come canta Carboni.

Non so se sia una regola, visto l'andazzo feudale dei Comuni, dove ognuno fa quello che gli pare, ma a Bologna è così.