non è bello vedere una casa che ti piace e non ricevere tutte le informazioni, essere bloccati dal notaio che ha trovato di tutto di più nei documenti.
La questione caro e’ sempre la stessa.
Un film gia visto centocinquantamila volte di fila.
Nella sceneggiata della compravendita il costume del venditore prevede che abbia la documentazione in mano.
Mentre il costume dell’acquirente prevede che nelle sue mani vi siano i soldi.
Al primo spetta l’onere di reperire la documentazione.
Conforme e regolarizzata al rogito.
Al secondo invece spetta l’onere di reperire la provvista.
Da versare al rogito.
Sempre ammesso, che abbiate prima raggiunto, la fusione economica dell’accordo.
Che avviene nella sede della proposta.
In quel luogo si identifica l’oggetto di scambio.
Cosi’ come si intende comperarlo.
Al venditore, ti ripeto, spetta confezionarlo per concedertelo come si intendeva compra-venderlo.
Che il proprietario accolga ed accetti la tua proposta non e’ affatto scontato.
Se fosse fondato quanto sostieni, allora anche tu nella sede della proposta, dovresti mostrare di possedere gia’ tutti quanti i soldi necessari.
Impensabile.
Atteso che il piu’ delle volte, bisogna andare prima a chiederli ad un soggetto mutuante, con tutte le incognite e gli imprevisti del caso.
Cio’ Considerato il fatto, che pretendi la documentazione, come se volessi rogitare domani.
In un momento, per giunta, dove ancora nemmeno ti sei rappresentato e senza giuocoforza, avere assunto la qualità di promissario acquirente.
Come pretendere, di andare a mangiare a Natale, reclamando il capitone e tutta la tradizione napoletana, spacciandoti per un congiunto, a casa di gente che manco ti conosce.
In un contesto come quello che hai descritto, quando si tratta con clienti del tuo lignaggio, ogni agente piu’ che alle tue provvigioni, che attendono il nulla osta del mutuante, oppure sovente avvengono solo al rogito, confida di reperire un nuovo e piu’ efficace acquirente.
Quando capita, detto adagio tra noi, e’ una vera goduria.
Specie se avevano lasciato l’assegno, con effetti sospesi, a questo o a quel documentuccio.
Quando li chiami e loro si credono che tu stia insistendo per farli procedere nell’acquisto.
Mentre invece l’invito e’ rivolto a venire pure a riprendersi il loro assegno.
Perche’ la casa ormai se la e’ aggiudicata un cliente piu’ svelto.
Arrivano turbati ed offesi.
Perche’ hanno mosso il mondo anzitempo.
Taluni hanno perfino gia’ ordinato la cameretta dei bambini.
Senza neppure ancora averli concepiti.
A recitare sempre le stesse ed identiche battute di quel vecchio film.
Se vendi e’ grazie all’acquirente.
Si,
Solo che sulla faccia della terra non esisti solo tu.