gardabusiness

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Trovo che l'interpretazione data da CheCasa sia giusta in termini giuridici, ma non toglie nulla alla mancanza di etica e correttezza dell'agente.
La disonestà rimane.
In quel caso non aveva nemmeno i numeri per trattare con il venditore visto che gli aveva manifestato chiaramente la non intenzione di proseguire il contratto.
Da quanto sta emergendo dalla nostra discussione sembra che utilizzare modalità lusinghiere (diciamo) sia il viatico per far firmare un contratto, da cui si evince la volontà di prendere in tutti i modi (secondo legge, ma anche con bugie) la firma.
Sembra che la professione di mediazione passi in fondo al pozzo.
Non essendo il mio lavoro non posso dire cosa avrei fatto come agente.
Ho letto di un agente che diceva che molto ( certo non tutto) del risultato di una compravendita finita male dipende dall'agente.
Credo che sia una verità che dovrebbe fare riflettere.
Quando viene fatto un lavoro che vale viene riconosciuto, sono sicuro che molti di voi lo hanno provato.
io aggiungerei anche che dipende spesso dal proprietario, che si rivolge all'agenzia per aumentare le possibilità di vendita, ma appena trova la via per sfruttare il suo operato senza pagarlo non ci pensa 2 volte: anche perchè il proprietario risparmia 2 volte se ci pensate: non paga la sua provvigione e facilmente l'acquirente può offrire qualcosa in più non dovendola pagare nemmeno lui.
Il venditore ha manifestato l'intenzione di non rinnovare il contratto di esclusiva per iscritto, ma se gli ha consentito di portare il cliente vuol dire che gli aveva dato comunque un incarico verbale di vendita. Quindi chi ha fatto il furbo e ti ha ingannato è il proprietario.
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Si la raccomandata è stata mandata a ottobre, il contratto scadeva a novembre.
Io sono andato a vedere l'immobile a febbraio con il consenso del venditore.
Appunto...in questa cronologia c'è la risposta al tuo quesito anche se mi sfugge un passaggio...per quale motivo l'agente ha ritenuto necessario farti vedere che aveva l'incarico?
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Gardabesiness
quello che hai scritto è molto valido e attiene al lavoro con le sue difficoltà. La vostra professione comporta certamente diffocoltà importanti sotto gli aspetti da te esposti.
Qui però sto parlando di bugie per afferrare la firma. C'è da fare una distinzione netta tra l'agente che professionalmente intrattiene una trattativa nella correttezza, e l'agente che sapendo delle regole fa in modo di profittare della situazione.
Se facciamo un discorso generale la mediazione ha il suo perché ( malgrado sia difficile far rispettare comunque gli accordi, ma per questo ci sono regole e sanzioni), diverso invece dire bugie come capitato a me.
E ripeto questo non esclude la mia mancanza di approfondimento.
Perdonami ma le tue considerazioni, giuste sotto l'aspetto deontologico che avrebbe dovuto avere il professionista, fanno sorgere una domanda spontanea.....qui tutti ti stanno rispondendo correttamente sul diritto alla provvigione che ha maturato l'agente...e l'ha maturata perché il proprietario ha acconsentito alla tua visita per tramite dell'agente dopo la scadenza/disdetta dell'incarico...cosa sarebbe successo se tu avessi avuto conoscenza certa della scadenza dell'incarico...e, ripeto, come mai l'agente si è premunito di affermare che l'incarico era ancora in essere?
A me non tornano i conti......
 

studiopci

Membro Storico
Sinceramente se il collega avesse detto: guardi ho una proposta ( e te la fa vedere ), se è interessato all'appartamento deve farla adesso o l'appartamento è venduto ad un altro " allora capirei la scorrettezza... ti ha fatto vedere una proposta falsa per indurti all'acquisto, ma sinceramente io non riesco a vedere alcunché di scorretto nel comportamento del collega, a meno che le cose non sono andate in modo diverso.
 

Rosa1968

Membro Storico
ma se gli ha consentito di portare il cliente vuol dire che gli aveva dato comunque un incarico verbale di vendita.
non sono sicura che abbia rivisto l'appartamento comunque, da quello che ho capito ha chiesto se era ancora in vendita e da lì gli è stata proposto di sottoscrivere il contratto, senza rivedere l'appartamento.
 
O

Ottosmart

Ospite
Io a febbraio 2014 mi sono per la prima volta recato presso l'agenzia e ho chiesto se l'immobile era stato venduto.
L'A. Mi ha detto che non era stato venduto e. eh aveva in mano il contratto e me lo ha fatto vedere.
Ho ritenuto di non guardarlo e di credergli.
Dopo di che visto il mio interessamento l'A. Mi ha detto se volevo fare un'offerta, firmavo un impegno più assegno e pattuivo la mediazione ( ovviamente accettando le sue condizioni )
Sono andato lo stesso giorno a vedere l'immobile (che giá conoscevo perchè siamo del paese)
Il proprietario aveva mandato disdetta a ottobre con scadenza contratto a novembre 2013.
Qui c'è l'inghippo che poteva essere evitato
 
O

Ottosmart

Ospite
Alessandro66
Se avessi saputo prima del contratto scaduto cosa avrei fatto?
È veramente difficile col senno di poi dire esattamente.
Parlo delle sensazioni che avevo.
Avrei voluto che l'A mi avesse aiutato ad acquistarlo e avrei trattato la mediazione con una leva diversa adatta al quesito.
Ora capisco che i rapporti tra l'A e il proprietario non erano tali da consentire una trattativa serena, per quanto non addetto ai lavori almeno i miei rapporti interpersonali col proprietario sono sempre stati sereni.
Poi la mediazione ( i soldi) avrebbe preso la piega di consulenza e non una percentuale dettata da lui con la leva del "ho in mano il contratto".
 

studiopci

Membro Storico
Vedi Otto quello che non mi torna e'... l' inutilità del far vedere il mandato visto che, simpatia a parte... Contratto scaduto o meno, il proprietario ha comunque fatto vedere l' immobile... Scusa ma non riesco a capire perché si dia a questo mandato esibito un'importanza che non c'è. Il fatto e' di una tale normalità... Tu sei andato in agenzia ( presumo attirato da una pubblicità ) hai chiesto di vedere l' immobile ed hai fatto una proposta... Cosa c'entra il fatto che se tu avessi saputo che non c'era il mandato la trattativa sarebbe stata diversa? Antipatia o meno, ripeto, il proprietario ha fatto vedere l'immobile e quindi era intenzionato a vendere con il collega nonostante il contratto scaduto...
 
O

Ottosmart

Ospite
Studiopci
Sicuramente non avrebbe avuto la leva della contrattazione dalla sua parte. È chiaro che per dire questa bugia aveva il suo tornaconto. Un motivo lo ha avuto.
 

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