ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ricordo che scegliere la seconda opzione, per il venditore vuol dire avere un immobile gravato da una causa, quindi sarebbe improbabile la sua vendita per tutta la durata della stessa.
Tobia non per contraddirti ma l'unico modo per bloccare un immobile da subito è fare un preliminare sotto forma di atto pubblico.

Nel caso di Cecilia Russo prima deve farsi deliberare il mutuo poi invitare formalmente il venditore ad adempiere poi in caso di inadempienza intentare una causa poi aspettare che un giudice le dia ragione e poi ...........

nel frattempo l'immobile è stato venduto 10 volte ;)
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Vero,
Trascrvendolo hai la possibilità di "prenotare" l'immobile viceversa senza trascrizione ma con la sola registrazione, potrai solamente chiedere i danni al proprietario.

Quindi o trascrivi o stabilisci una buona caparra che tenga conto anche delle spese dell'AI
 
M

marcellogall

Ospite
Situazione veramente ingarbugliata. L'unico modo per uscirne senza troppi danni sarebbe di sentire il venditore sulle sue vere intenzioni e trattare sul reso del doppio della caparra da te data all'agenzia.
Legalmente hai tutte le ragioni ma ti sconsiglio di iniziare una causa che ti porterebbe solo guai,
Ripeto che la ragione è dalla tua ma cerca solo di avere un tornaconto finanziario.
Appartamenti ce ne sono tanti.
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
ma da quello che dici non era stata accettata la tua proposta, cosa vuol dire non ha accettato e firmato la proposta in tutte le sue parti
 
S

smoker

Ospite
se il venditore in caso di recesso è tenuto a darci il doppio dell'assegno di € 5000 versato a titolo di caparra confirmatoria

come può, il venditore, restituirti il doppio se non ha neppure incassato l' assegno...

Smoker

PS x O.P. situazione delicata da gestire con pacatezza e decisione da persona competente che certamente non è il tuo mediatore che ha già esaurito l' incarico e soprattutto ha, sintomaticamente, dimostrato di avere conoscenza della materia giuridica che regola le compravendite molto personale.......
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
al di là di tutto, se tu ti impunti e metti il promittente venditore nella condizione di recedere pagando il doppio della caparra (ovviamente arrivando a delibera del mutuo), l'intermediario avrà titolo di chiedere anche a te la provvigione.
i 10.000 euro che ti spettano sono sufficienti per coprire la provvigione e le eventuali spese che la banca chiderà per l'allestimento della pratica?
 

Cecilia Russo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
ma da quello che dici non era stata accettata la tua proposta, cosa vuol dire non ha accettato e firmato la proposta in tutte le sue parti

La proposta è stata accettata e firmata dal venditore in tutte le sue parti, compresa la clausola sospensiva di accettazione del mutuo.

Situazione veramente ingarbugliata. L'unico modo per uscirne senza troppi danni sarebbe di sentire il venditore sulle sue vere intenzioni e trattare sul reso del doppio della caparra da te data all'agenzia.
Legalmente hai tutte le ragioni ma ti sconsiglio di iniziare una causa che ti porterebbe solo guai,
Ripeto che la ragione è dalla tua ma cerca solo di avere un tornaconto finanziario.
Appartamenti ce ne sono tanti.

Abbiamo già parlato direttamente con il venditore che non sembra avere intenzione di darci altro che l'assegno di € 5000 che ancora non hanno incassato.
Lui pagherà le provvigioni all'AI ma non ha intenzione nemmeno di pagare le nostre (qualora l'AI le richiedesse) a titolo di risarcimento.

Per rispondere ad Eldic, se il venditore mi restituisce i miei € 5000 e paga come penale € 5000 riesco a saldare le provvigioni dell'AI (che telefonicamente mi ha detto che non è solito chiedere provvigioni all'acquirente per pratiche non concluse) ed eventualmente a scoprire le spese bancarie iniziali.

Non avendo però fatto ancora la richiesta di mutuo a questo punto non so se farla per "bloccare" il venditore o se invece mi conviene aspettare e risolvere la questione direttamente con il venditore.

Anche io preferirei non intraprendere vie legali.
Quello che volevo capire è se è vero che per legge mi spettano i € 5000 oltre alla restituzione del mio assegno anche se questo non è stato incassato e vincolato da condizione sospensiva...

Vero,
Trascrvendolo hai la possibilità di "prenotare" l'immobile viceversa senza trascrizione ma con la sola registrazione, potrai solamente chiedere i danni al proprietario.

Quindi o trascrivi o stabilisci una buona caparra che tenga conto anche delle spese dell'AI

Domanda... è possibile fare la trascrizione ovvero il compromesso anche se non ho ancora la delibera del mutuo?
Oggi parlando con la banca mi dicevano che è possibile farlo e anzi di solito si fa così... parlando con l'AI in diverse occasioni invece mi è stato detto che il preliminare può essere fatto solo all'estinzione della clausola sospensiva (ovvero dopo aver ottenuto la delibera).
 
Ultima modifica di un moderatore:
S

smoker

Ospite
Lui pagherà le provvigioni all'AI ma non ha intenzione nemmeno di pagare le nostre (qualora l'AI le richiedesse) a titolo di risarcimento.

Sebbene abbia completato l' incarico, per ora, il mediatore non ha diritto alla provvigione.... l' unica cosa cosa sensata da fare è di proseguire con la richiesta mutuo....

Smoker
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
beh, se l'intermediario comunque rinuncerà alla provvigione, proseguire ti metterebbe nella condizione di guadagnare 5000 euro (al lordo delle spese banca).
che però la proprietà sembra non avere intenzione di darti "spontaneamente".
ne vale la pena?
pensa che ridere se poi l'altra proposta non si concretizza e ti torna a cercare...
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
@Cecilia Russo...fermo restando il fatto che tu hai ragione e che il venditore ha violato il principio di buonafede contrattuale, il problema è che non ha incassato l'assegno di caparra, in quanto tutto era meno che caparra confirmatoria ma deposito cauzionale, quindi la vedo mooolto complicata chiedere il doppio.
Che l'agenzia possa chiederti la provvigione è escluso a priori dall'esistenza della sospensiva che...sospende, appunto, la validità del contratto sino al verificarsi della condizione e finchè non c'è contratto valido, ovvero conclusione dell'affare, non matura il diritto alla provvigione.
Allo stesso modo, non credo che possano chiederla al venditore...eventualmente una penale per recesso dalla proposta accettata...ma non la provvigione piena perché non c'è stata la conclusione dell'affare.
Registrare o, addirittura trascrivere, il preliminare prima della delibera del mutuo è fattibile ma:
1) deve essere d'accordo il venditore che lo deve firmare insieme a te (a meno che tu non ti riferisca alla proposta);
2) devi essere sicura al 1.000/100 che la banca ti erogherà effettivamente tutta la somma richiesta, altrimenti diventerai inadempiente tu...
Fossi in te mi riprenderei l'assegno e cercherei un'altra casa...
 

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