Sì ma io avevo dato come data rogito per la vendita della mia 30 maggio e io per l’acq Andavo a rogitare al 30 giugno.. la persona che avrebbe comprato da me aveva delle necessità e Ci eravamo accordati perché io stessi solo un mese in più in casa .. in ogni caso non so se lo sapete ma la banca ci mette ben 2 mesi a erogare i soldi .. io ho agito in questo modo perché se no andavo a finire in mezzo ad una strada .. poi soldi da buttare in affitto non ne ho sinceramenteE poi non si dovrebbe mai avanzare proposte di acquisto prima di aver venduto e incassato.
E' una questione di logica, non è necessario essere addetti ai lavori.
Le cose sono cambiate comunque, perché io la mia prima casa l’ho acquistata 7 anni fa ed era così.. non so da quanto tempo non sei più in questo campo... ma siccome si era fermato il mercato immobiliare per vendere bisognava ovviamente arrivare ad un compromesso.. a meno che una persona non abbia necessità, non ha bisogno di soldi o di vendere nell’immediato allora può pretendere ...Secondo me uno dovrebbe prima andare in banca per capire se e quanto è finanziabile, poi può pensare a cercare un immobile .
Allora , forse, può pensare di fare una proposta seria.
Magari anche con condizione sospensiva, ma su basi concrete.
Poi nella mia carriera non ho mai preso proposte condizionate (ne nessuno me lo ha proposto),ma questo è un altro discorso. Forse anni fa non si usava come ora.