Ma al di la del contenuto, l'onerosità è sempre impugnabile, quando esagerata. Comunque era per dire... ci sono precedenti.
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Grazie della spiegazione, che avrei trovato utile nell'introduzione del concetto, ma potrebbe essermi sfuggita.Trattasi di mandato (oneroso ed esclusivo). C'è un vero e proprio contratto e si paga in percentuale una provvigione + eventuale rimborso spese, se pattuito. Il termine consulenza non vuol dire niente. La provvigione non è prerogativa della mediazione.
@Limpida
Pienamente d'accordo con te, in questo ed i tuoi post precedenti nella discussione.
E' la fattispecie di rapporto, invocata da gcaval, "mandato (oneroso ed
esclusivo) che mi lascia molto perplesso.
Nel senso puro della parola "mandato", che il nostro Codice Civile definisce in maniera chiara come contratto comportante da parte del mandatario il compimento di atti giuridici per conto del mandante, con o senza rappresentanza.
Non mi sembra che il contratto per le operazioni della discussione (dalla ricerca dell'immobile in asta alla segnalazione e tutotraggio nelle fasi successive) possa essere corrispondente all'oggetto della presente discussione.
Il termine "mandato" vine comunemente ma, a mio parere improriamente, usato come sinonimo del più generale "incarico", che può includere il mandato, ma anche tanti tipi di altri contratti.
Questo è il senso del mio post, di fronte alla risposta di gcaval, che oltrettutto cita : ovviamenete in caso di aggiudicazione. Condizione, a mio parere, assurda.
Gli interventi, in un forum, io li considero un "unicum" di affermazioni, dove non si può eliminare parti senza alterarne il significato.
Ho chiesto, cortesemente, a gcaval se può dissipare le mie perplessità in modo che anche io possa condividere la sua conclusione sul tema.
Buona giornata a te e tutti i lettori.
Ho riscontrato che molti agenti immobiliari fanno un uso improprio del termine, come mi sembra abbia fatto pure gcaval,Gcaval ti darà le sue spiegazioni da privato, io posso dirti, nell'ambito del mio mestiere di mediatore, che é vero che del termine " mandato", se ne fa un uso improprio.
Ma l'agente immobiliare usa il mandato solo se lavora per una parte come nel caso dell'asta che non fa il mediatore, e poi ti dirò di più, che dovrebbe essere iscritto nella apposita sezione alla Camera di Commercio, di agente con mandato a titolo oneroso ( se volessimo essere pignoli).
Per il resto, il mandato inteso dal codice civile, in teoria lo può richiedere chiunque e può pretendere solo quello che ha concordato con il mandante.
Secondo me, se non sono intervenuti accordi prima dell'asta, per legge non gli spetta nulla all'agenzia. Diciamo che poi spetta alla tua discrezionalitàBuongiorno, ho acquistato ad un’asta pubblica con incanto un appartamento che mi era stato segnalato verbalmente da un’agenzia immobiliare tramite la figlia del titolare che non aveva alcun mandato ma sapeva della mia intenzione di acquistare la prima casa.
Oltre ad avermela segnalato ha anche compilato per mio conto il modulo di partecipazione ed ha consegnato la busta con gli assegni al notaio.
Devo loro una provvigione/mediazione o sta tutto alla mia discrezionalità? Non abbiamo pattuito nulla prima della gara.
Grazie
Gratis per sempre!