francesca63

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Veda lui che offerta proporre e quale percentuale di provvigione applicarsi.
Quindi se un acquirente non ha abbastanza soldi per pagare un agente immobiliare, invece di cercare una casa più economica o trovarsela privatamente, deve chiedere all'agente di rinunciare lui a parte del compenso?
Onestamente non mi pare ragionevole.
Sarebbe come andare dal dentista, e dirgli " so che lei chiede 500 per fare questo lavoro, ma io ho solo 400 quindi prendere o lasciare"...
Io questo non credo. (cit.)
Pur apprezzando molto la citazione , anzi moltissimo, ti confermo che per me era cosi; ai venditori che mi davano la casa da vendere spiegavo per bene che avrei chiesto il 3 % di provvigione all'acquirente, proprio perché fosse tutto chiaro e limpido.
 

Luther

Membro Attivo
Privato Cittadino
Pur apprezzando molto la citazione , anzi moltissimo, ti confermo che per me era cosi; ai venditori che mi davano la casa da vendere spiegavo per bene che avrei chiesto il 3 % di provvigione all'acquirente, proprio perché fosse tutto chiaro e limpido.
La tua professionalità e competenza non sono in discussione, mi hai aiutato moltissimo con ii tuoi consigli per la vendita del mio appartamento.
Io non so quanto abbia pagato di provvigione l'acquirente, è arrivata proposta congrua e tanto mi è bastato.
Affermo solo che le provvigioni sono trattabili, e spesso vengono ridimensionate spontaneamente dagli agenti per chiudere trattative complicate; di questo converrai con me.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Affermo solo che le provvigioni sono trattabili, e spesso vengono ridimensionate spontaneamente dagli agenti per chiudere trattative complicate; di questo converrai con me
Pur non essendomi mai capitato, convengo che possa succedere, e non escludo nemmeno che succeda spesso.
Ugualmente, sono certa tu potrai convenire con me che pur essendo possibile, non può essere considerata la regola, e l’acquirente non può dare per scontato che la provvigione venga abbassata.
 

josko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Eh, purtroppo si fa quel che si può... una volta ero tua concittadina e di possibilità economiche ne avevamo eccome... poi ci siamo trasferiti e, complice un decesso in famiglia e problemi lavorativi e di salute, ora siamo alla base della piramide. E il problema è che abbiamo grosse esigenze (una casa in cui stare sia io e compagno che mia madre, ma separatamente) quindi non possiamo nemmeno troppo "spostarci" verso altri immobili, ce ne sono davvero pochi che rispecchiano tutto questo. La "fortuna" è che essendo un immobile più "complesso" di un semplice bi/trilocale non interessa a molti
Quindi il notaio potrebbe costarmi 17.000... diamine, qui avevo decisamente sottovalutato la cifra, speravo più sui 10.000.

No no la casa è un'unica unità.
Fatti fare un preventivo da un notaio in modo da capire quando to vai a spedare
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Il venditore che ha sottoscritto l'incarico è consapevole che l'agente chiede un determinato compenso
Dubito fortemente che ne conosca l'importo.
Quindi se un acquirente non ha abbastanza soldi per pagare un agente immobiliare, invece di cercare una casa più economica o trovarsela privatamente, deve chiedere all'agente di rinunciare lui a parte del compenso?

Onestamente non mi pare ragionevole.
Questo dipende dall'entità delle provvigioni richieste (immagina uno che chiede il 10% di provvigioni su un appartamento di valore normale).
Per questo citavo gli usi.

Se tu chiedi il 4% e prendi il 2% dal venditore e la camera di commercio ha come media il 4% totale, vedo uno spiraglio, almeno a livello teorico.

Più ci penso e più mi sembra sensato obbligare i mediatori a percepire il compenso solo dal venditore (poi per carità non ci conviene per come siamo strutturati...).
Per me va bene anche il 6%, a quel punto sarebbe il mercato a decidere.

Questo non ha nulla a che vedere con il fatto che il servizio sia reso all'una o all'altra parte (anzi si potrebbe anche obbligare a dividere la provvigione in parti uguali, l'effetto sarebbe lo stesso), ma solo per far si che sia il mercato a decidere in base al valore offerto.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Temo che porterebbe la maggior parte dei venditori a credere di poter provare a vendere da soli, con tutte le conseguenze che conosciamo...
Secondo me la cosa potrebbe andare in due direzioni:
UK: Provvigioni basse che solo un folle venderebbe da solo (1-1,5%) e tanto lavoro per meno agenti.
USA: Provvigioni alte (4-6%) e creazione di un sistema di collaborazione (MLS) per cui gli acquirenti (che non pagano nulla) vengono comunque prima da te e i venditori che sanno l'andazzo e l'efficienza del sistema vanno comunque dalle agenzie.
In entrambi i casi comunque percentuali di intermediato molto maggiori che da noi.

Ovviamente è un pourparler da mattinata tranquilla, niente di pratico.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Io questo non credo. (cit.)
Dubito fortemente che ne conosca l'importo.
Non ho scritto che conosce l'entità dell'importo, ma che il venditore è conscio che l'agente chiede un compenso determinato per l'acquirente. Quindi non può sindacare sul suo operato, anche se va a scapito della trattativa, altrimenti di questo passo si dovrebbe chiedere 0 (zero) provvigione per l'acquirente.
 

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