Buonasera, innanzitutto scusatemi per le non risposte ai vostri interventi. Grazie mille per ogni vostro contributo.
Aggiungo qualche altra informazione per meglio chiarire la storia. Trattasi di Venditrici, due sorelle conviventi di circa 70 anni le quali con l'incasso della vendita avrebbero dovuto trovare un'altra casa in una cittadina un pò più grande in provincia di Milano (ecco il motivo per cui il rogito era stato posticipato di qualche mese). Per quanto ne abbia capito io (ma è solo una mia idea) il motivo del loro tirarsi indietro è dovuto al fatto che si sono accorte che non potevano acquistare il nuovo immobile con la cifra che ricavavano dalla mia vendita. Non sapendo come uscire da questa situazione e (sempre secondo me) consigliate/aggirate dal loro avvocato idiota hanno attaccato per prime per "difendersi". Vi riporto per completezza che ormai la storia risale a quasi un anno fa. Ad oggi (ho sentito l'avvocato proprio questa mattina) siamo ancora nella situazione che devo ricevere il doppio della caparra. Il mio avvocato ha dato come termine ultimo la prox settimana. Qualora anche questa passasse citerà immediatamente in giudizio le venditrici. La cosa che però non mi torna è come gestire la situazione con l'agente immobiliare che da un punto di vista economica rimane quella più "richiosa". Il mediatore mi chiama ogni tanto per sapere se vi sono state novità (lui propende per farmi fare causa alle venditrici in modo da recuperare i danni e successivamente pagare lui) . Mi fa capire di soppiatto che cmq lui i soldi li vuole avere (a dimostrazione, un paio di mesi fa mi ha spedito tramite raccomandata una prenotula con l'importo). Il mio avvocato dice di stare tranquillo in quanto secondo lui io non sono tenuto a pagare il mediatore ma io so che non è cosi. Il paradosso inoltre è che se anche recuperassi il doppio della caparra non coprirei le spese del mediatore. La logica vorrebbe che facessi effettivamente causa alle venditrici (dovevo sicuramente farla già prima) recriminando anche le spese (ma di fatto ancora non ho pagato nessuno) per la mediazione ma non vorrei che il giudice risolvesse il caso "condannando" semplicemente la parte venditrice a restituire un importo pari al doppio della caparra confirmatoria. Grazie ancora per il vostro aiuto.