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Egregio signore, tra tutti i cittadini che mi hanno risposto lei è l'unico a non aver compreso il quesito ed è ugualmente l'unico ad aver dato due risposte poco gradevoli, non mi sembra il caso di trasformare questa pagina in un'arena.Quindi immagino che insieme avete concordato quali erano le condizioni comprese le tue aspettative di prezzo
Diciamo che, come detto da Francesca, sarebbe stato più carino e corretto che lo avesse detto prima ma, se non ci sono stati elementi tali che dimostrano la non imparzialità dell'Agente immobiliare e se questi ha agito nel rispetto dell'incarico a lui conferito, credo che quest'aspetto sia irrilevante.
Anche il codice civile all'articolo 1754 cita che L'agente non deve essere legato (sia per parte acquirente o parte venditrice) da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.
La parentela non sembra rientri in nei casi di cui sopra .........
certo che se si riuscisse a dimostrare un comportamento decisamente troppo di parte anche in fase di trattativa da parte dell'agente (palesemente dimostrabile) che riconduca l'operato più alla figura di mandatario a favore del figlio, venendo quindi meno il concetto di figura neutrale, forse e dico forse un avvocato potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di rappresentarti (senza certezza di successo) ....
Del reso immagino che ti sia stata presentata una proposta d'acquisto che avrai accettato senza che nessuno ti abbia puntato una pistola contro, quindi consona alle tue aspettative.
Ps. Avevo capito il quesito anche prima anche se non era ben formulato, la mia risposta era ironica.
È l’unico che con sincerità ha cercato di chiarire la domanda, molto male esposta.Egregio signore, tra tutti i cittadini che mi hanno risposto lei è l'unico a non aver compreso il quesito ed è ugualmente l'unico ad aver dato due risposte poco gradevoli, non mi sembra il caso di trasformare questa pagina in un'arena.
Con immutata stima .
Saluti
Ha messo in contatto venditore e acquirente, in tempi rapidissimi, con la massima efficienza, che non gli sia costato fatica è irrilevante.considerando che l'intermediario l'ha immediatamente proposto all propria figlia mi domando che lavoro abbia svolto per meritare una provvigione
Magari l’acquirente non era già pronto, aveva comunque bisogno di vederlo e valutarlo, come certamente avrà fatto, che sia stata poi rapida nel farlo è irrilevante. Sono tutti punti di vista comunque, io guarderei il risultato, tu hai venduto in tempi rapidi, senza rogne, e pagando la stessa provvigione che avresti pagato se per vendere ci mettevi 9 mesi con lo stesso agente. Stessa spesa, massima resaSarebbe stato più corretto dire che aveva già pronto l'acquirente e quindi magari non pretendere la provvigione intera. Sarebbe stato un comportamento chiaro schietto e brillante, no?
Ha trovato l’acquirente giusto, e anche in fretta; non penso avresti preferito che dovesse metterci 6 mesi …mi domando che lavoro abbia svolto per meritare una provvigione.
Non è affatto l'unico, anzi. Ma è una mia opinione, e comunque esiste anche il buon garbo per rispondere, ma non è questa la sede per tali polemiche.È l’unico che con sincerità ha cercato di chiarire la domanda, molto male esposta.
E la seconda risposta ti ha chiarito come funziona il mondo delle compravendite e il ruolo dell’agente.
La realtà è diversa da come la immaginavi ? Non è colpa di chi ti ha risposto.
Ps: mi pare sia tu adesso ad innescare una “competizione” fra le varie risposte ricevute.
Buon giorno. Il fatto è che l'acquirente è saltato fuori immediatamente, dimostrazione del fatto che l'aveva già in caldo. Ma il problema è che mi viene logico pensare che forse le provvigioni in questo caso siano poco meritate. Non ha fatto neppure le foto. Come ho detto, primo nominativo la figlia, successiva richiesta di sconto, quindi vendita. Capisco che non ci possa essere un illecito o un conflitto di interessi ma forse un po oca professionalità, mi sbaglio?Ha trovato l’acquirente giusto, e anche in fretta; non penso avresti preferito che dovesse metterci 6 mesi …
L’unico dubbio sul suo operato mi verrebbe se avesse fatto una valutazione bassa dell’immobile (più bassa del reale valore di mercato) , facendo leva sulla tua ignoranza in merito, per favorire la figlia.
Ma se il prezzo era corretto, onestamente non vedo problemi, anche se resto dell’idea che sarebbe stato preferibile dirti che l’acquirente era la figlia, proprio per evitare le tue perplessità.
La velocità di vendita deve essere considerata positivamente, in generale
Il problema non sono le valutazioni, il problema è che , secondo me, il mediatore ha riscosso le provvigioni per un lavoro che non ha fatto. Sinceramente vendere un bene ad un proprio parente non mi sembra che richieda ore, giornate di lavoro, visite, pubblicazioni.. Non è stato fatto nulla di tutto ciò. Comunque il quesito l'ho posto solo per mia conoscenza, in quanto il fatto risale a parecchi anni fa. Buona giornataUnica domanda opportuna a questo punto sarebbe un’altra. Chi ha valutato e stabilito il prezzo di vendita?
Hai confrontato altre valutazioni?
Avresti anche potuto non accettare lo sconto.primo nominativo la figlia, successiva richiesta di sconto, quindi vendita.
Il lavoro lo ha fatto, cioè ti ha trovato un acquirente.Il problema non sono le valutazioni, il problema è che , secondo me, il mediatore ha riscosso le provvigioni per un lavoro che non ha fatto.
Lo sconto lo hai accettato tu ,potevi non farlo . Che venda alla figlia non è un problema tuo , a te interessa il risultato non il grado di parentela dell'acquirente . Ti è proprio rimasto il nodo in gola per pensarci dopo un bel po' di tempo . La prossima volta che vendi casa specifica che non deve avere parentela fino al terzo grado con l'agente , così dormi tranquillo e non ti fai paranoieBuon giorno. Il fatto è che l'acquirente è saltato fuori immediatamente, dimostrazione del fatto che l'aveva già in caldo. Ma il problema è che mi viene logico pensare che forse le provvigioni in questo caso siano poco meritate. Non ha fatto neppure le foto. Come ho detto, primo nominativo la figlia, successiva richiesta di sconto, quindi vendita. Capisco che non ci possa essere un illecito o un conflitto di interessi ma forse un po oca professionalità, mi sbaglio?
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