Cosa non mi piace di Replat?
Allora, non è necessariamente vero che un sistema mls debba per forza creare condivizione con tutti per funzionare, è una favola che ci raccontano perchè per loro poter diffondere le nostre infomrazioni è ricchezza del loro prodotto.
Vi immaginate come sarebbe per loro vendere la piattaforma dove non ci sono immobili fino a quando qualche collega non ti da l'accesso, come dici tu robi, ogni posto è diverso e se a milano, roma e qualche altra grande macroarea ne trae beneficio non significa che il sistema sia globalmente valido (infatti non lo è visto che in molti posti replat arranca nonostante politiche di aggressione del mercato con prove gratuite e quant'altro fatte in passato).
Secondo punto assolutamente ODIOSO:
All'aumentare degli aderenti Replat aumenta il canone.
Ora, signori, porto un esempio che ho già fatto:
nel nostro mls casalingo, in poche agenzie abbiamo più immobili di quanti replat abbia in TUTTA la toscana.
Se io mi affiliassi a replat, loro potrebbero dire di aver aumentato del 100% il loro parco immobili in pochissimo tempo e venderlo a miei colleghi (che sono fuori dal mio giro per MIA scelta e ceh mi ritrovo dentro) a un prezzo addirittura maggiore nel tempo.
L'equazione più aderenti -> più immobili -> maggior canone la trovo ingiustificata e sa di "tangente" tra l'altro presa sulle informazioni che NOI diamo
Quindi noi Ai, intelligenti come siamo, prendiamo le nostre infomrazioni, le diamo a REplat che ce le rivende a caro prezzo.
Ora, una piattaforma infomratica costa X di mantenimento e aumenta i suoi costi a "scaglioni".
Mi spiego, semplificando:
Mettiamo che i server di Replat oggi reggano 10mila utenti e costino 100000 euro di mantenimento, fino a quando gli utenti non saranno 10mila i costi direplat rimarranno gli "stessi". Se poi si supererà l'utenza di 10mila i costi di mantenimento dei loro server/sistemi non diventeranno per forza 200mila ma saranno magari aumentati a 120mila, costi che saranno ampiamente ripagati dalle nuove utenze... insomma, non ci sono motivi per far si che a roma uno paghi 4mila euro all'anno e a pistoia 650.... giustificato solo dal numero di immobili e utenti inseriti? MA se ce li mettiamo NOI!!!
Ora, per chi non ha una associazione, bene così, sono individui singoli e quindi è "giusto" che subiscano le politiche commerciali di replat... ma per associazioni tipo FIAIP o FIMAA col cavolo che è giusto: al massimo replat è partner informatico, il resto dovrebbe farlo l'associazione, regolamenti, assicurazioni e fondi garanzia, gestione delle controversie compresi.
Se a milano e roma replat ha seguito (a volte anche troppo, al puntodi sconfinare nella politica delle associazioni) non credo che la loro politica commerciale porterà altrettanto successo altrove, in toscana, ad esempio, tutto il consiglio regionale mi è sembrato concorde nel non dargli un interesse "prioritario", semmai una possibilità per chi è interessato.