@Antonello, quanto dico prende spunto dal tuo scritto ma non è per Antonello, ma per il pensiero di Antonello, convinto che non siano la stessa cosa.
Premesso che non si può fare di tutte l'erbe un fascio sia in un senso che nell'altro, arrivare a sostenere che i PP (presidenti provinciali) siano pessimi individui è la prova provata che chiunque faccia qualcosa sulla sua pelle per la categoria, arrivando a spendere del proprio tempo, soldi, energie riceve in cambio solo quello che gli ai sanno dare (che ometto), perchè non sanno dare altro.
Questo senza esclusdere che ci siano PP magari molto criticabili (siamo tutti umani e italici, sopratutto, brutta razza davvero).
Arrivare però a dire ceh i pp sono eletti solo da 20 persone è come al solito, rovesciare tra causa ed effetto arrivando all'accusa generalizzata, quasi uno vivesse chiuso dentro un muro e non potesse far sentire la propria voce...
IN effetti il muro c'è: ACCIDIA.
Sono convinto che se chiedessi le ragioni del perchè uno non va alle riunioni sarebbero riassunte in:
- è una perdita di tempo
- non serve a nulla anno già deciso tutto loro
- ho da lavorare.
- non mi interessa ( i sinceri da ultimo, ma anche uesti sono comrpesi poi in chi si lamenta a sproposito )
Poi ci sono coloro che hanno percepito di mancare in qualcosa e abbiamo:
- Non ho ricevuto la comunicazione (attacco/difesa)
- HO avuto da fare un compromesso ( al punto che uno si augura che ci siano più spesso riunioni)
- HO avuto un impegno
- Come, era ieri?
Inoltre, chi si sente speciale, di saper tutto, difficilmente coopera e si mette in gioco con altri, non sono alla sua altezza, corre da solo, insomma.
Lecito, assolutamente, se si tiene i giudizi facili per se.
Poi ci sono le antipatie personali:
- mi sta sulla balle tizio.
- mi sta sulle balle caio.
- continua a libitum
Quando uno si iscrive a una associazione ha diritto di voto, il presidente è obbligato a mandare fax ed email a tutti gli associati convocando le varie riunioni, spesso usa i propri mezzi per avvertire tutti.. al telefono, ricevendo scuse meschine, quando non rifiuti diretti seguiti da "mi aggiorni dopo su cosa avete detto" come fosse un segretario e fosse sul libro paga del contattato...
il voto è segreto e vengono contati i voti pubblicamente, tutti possono controllare.
Detto questo, mi chiedo come si possa arrivare a sostenere certe tesi, se l'associato NON va alle riunioni è chiaro che saranno coloro che ci vanno a decidere.
Un po come l'assicurazione obbligatoria, non furono gli ai a volerla ma fu frutto di una contrattazione che il legislatore poi, nella costruzione della 39/89, fece venire fuori come requisito richiesto in cambio degli inizi di un riconoscimento a un mestiere che ancora oggi stenta a uscire dall'ausiliarismo...
Le associazioni ne hanno guadagnato rispondendo prontamente, donando un servizio ch ele ha premiate "commercialmente".
MA agli ai non è precluso autoorganizzarsi per avere i medesimi trattamenti, si chimano gruppi di acquisto o come li ha chiamati Graziano sopra, che non ho voglio di riscriverlo
Nel caso specifico ho già detto come la penso, ripeto: le regole si pretendono, ma con un certo riguardo, per noi, s'intende, e avendo a che fare con bugiardi e truffatori ultimamente ho re-imparato che le campane vanno sentite entrambe, sempre.
Mi dispiace solo che spesso, coloro che "vogliono apparire" finiscono per lavorare per gente che non solo è ingrata, ma li spullanerà a vita, magari usufruendo del lavoro che questi che "appaiono" hanno fatto, senza nemmeno saperlo, o ignorandolo deliberatamente, dandolo per "scontato" come dono del cielo, come DOVUTO (se no cosa ci è andato a fare il PP? Mica gliel'ho chiesto io...) addebitando invece qualsiasi nefandezza, anche quando non fondata.
Fino a quando il quadro sarà questo i forum pulluleranno di gente che parla, parla, parla e... parla.
A un certo punto, spero, almeno qualcuno farà un bilancio tra le cose che ha detto di voler fare e di quello ceh in effetti ha provato a fare DAVVERO. (realizzato sarebbe troppo cattivo)
Quello sarà un giorno buono, per chi ha fatto il bilancio e per la categoria.