Bella discussione! Come ho scritto in un altro 3d, naturalmente non si può generalizzare.
Ci sono buoni agenti immobiliari, competenti, onesti, ottimi venditori. E ci sono cattivi agenti immobiliari. Ma questo succede per qualsiasi categoria di professionisti.
Il punto importante secondo me è che un avvocato, ad esempio, non si trova (almeno per ora) a dover competere con un mercato fatto su internet. E nemmeno un medico o un commercialista (si, ci sono siti specializzati ma non così visibili e visitati). Invece l'agente immobiliare deve vedersela con decine di siti molto visitati, tipo immobiliare.it o casa.it, che mettono in vetrina migliaia di annunci e sono accessibili a tutti in pochi secondi.
Quindi ciò che fa la differenza e che crea il rischio di generalizzare è che c'è un'alternativa molto facile per chi non vuole o non può conoscere bene il professionista (l'AI) e si rivolge invece al sito internet.
In quel caso non è come andare da un avvocato, ricevere una brutta impressione e rivolgersi ad un altro, magari trovando un bravo professionista alla seconda occasione. Nel caso del mercato immobiliare il confronto non è fra professionisti che il cliente conosce uno alla volta facendosi un'idea. Ma fra l'agente immobiliare e il mercato della rete.
Per questo dico che l'AI dovrebbe promuovere di più la sua professionalità, soprattutto sulla rete, facendo conoscere i servizi che offre. Perchè è la rete che, secondo me, compete con le agenzie immobiliari. E invece di combattere le rete e i siti internet, l'AI dovrebbe utilizzare di più questo strumento. Come dico sempre, non solo per pubblicizzare gli annunci e fare "vetrina" ma per offrire una panoramica accattivante e interessante dei servizi in più che il professionista offre rispetto al privato venditore.
Saluti