E' doveroso per me precisare vista la professione che svolgo la circostanza per cui ho usato il termine consuetudine in senso atecnico e non certo per dichiararmi favorevole o contrario a tale tattica di acquisizione, peraltro qui si tratta di libera decisione del mediatore che può sua sponte derogare alla norma del codice civile e chiedere la provvigione solo ad una parte, consolidatasi nel tempo del non chiedere alcun compenso al venditore da cui si riceve l'incarico.
Che poi si concretizzi con il tempo questa eventuale "consuetudine" ricordo a Sfilasto che giammai potrà prevalere sulle norme di legge.
Sempre all'amico Sfilasto che dissente come sua facoltà anche se non vedo il motivo visto che ho riportato quanto accade senza peraltro commentare queste scelte, devo in particolare indirizzare questa precisazione, visto la sua critica, confermando il contenuto dei miei precedenti interventi.
Luigi De Valeri