Rosa1968

Membro Storico
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francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Vorrei aggiungere che quando una persona ti da una informazione che si vende un immobile non sta facendo mediazione, come avevi scritto mediazione è mettere d'accordo le parti.
Art. 1754 cc :E' mediatore colui che mette in relazione due o piu' parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.
Mettere in contatto , non mettere d’accordo.
L’accordo lo possono trovare anche da soli, dopo che li hai messi in contatto: è comunque mediazione, se c'è il nesso causale ( cioè se senza di te non avrebbero potuto concludere l’affare).
Ricordo che anche se un cliente compra una casa a nostra insaputa dopo che gliela abbiamo fatta vedere noi, noi possiamo pretendere le provvigioni (anzi una penale in questo caso) solo se c'era stato un mandato di vendita (da parte del venditore) o di acquisto (da parte dell'acquirente) che non è stato rispettato!
Se mostri una casa , essendoti qualificato come mediatore, e il cliente acquirente non disconosce il tuo intervento, se la compra dovrà pagare le provvigioni (il problema è come dimostrare il tuo intervento senza niente di scritto, ma in teoria il diritto è sorto).
Il venditore idem, se vende a una persona portata da te.
Se apre la porta di casa ,l’incarico, seppur verbale, è sottinteso.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
abusivi temporaneamente,
:riflessione: ... sapevo che il Bianconiglio con il suo fare da sapientone sempre indaffarato era invece un abusivo... con il suo orologio (simbolo del suo abusivo a tempo)...
Ecco perché scappava da Alice... temeva una qualche sanzione!

E' risaputo che se uno va a rapinare... e viene arrestato... basta dire... "ma io stavo facendo una prova..." e lo rilasciano. E' lecito provare no?

L'odontotecnico che fa anche il dentista... lo fa per quel lasso di tempo temporaneo...
Quando serve fa anche il dentista... immagino rientri tra gli operatori umanitari...

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Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Riassumo il mio pensiero per l’ultima volta, altrimenti collassano troppi
coniglietti..;)

Mediatore è uno che media, cioè che mette due o più parti in contatto per la conclusione di un affare.
Se lo fa gratis è a posto.
Se lo fa a pagamento ed è un agente regolare è a posto.
Se lo fa a pagamento e non è un agente regolare, è un abusivo ed evasore, e, se le persone conoscessero la legge potrebbero non pagarlo, visto che non ha titolo per richiedere soldi.
Ok ?
Anche io allora dirò l'ultima e poi basta così capirai anche il mio di pensiero. Se io sono un ragioniere e faccio il lavoro del commercilista, sono sempre un contabile ma non sarò mai un commercialista! perchè non ho ne la formazione ne il titolo per farlo.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Anche io allora dirò l'ultima e poi basta così capirai anche il mio di pensiero. Se io sono un ragioniere e faccio il lavoro del commercilista, sono sempre un contabile ma non sarò mai un commercialista! perchè non ho ne la formazione ne il titolo per farlo.
Non credo che sia così: prima del 2008 esistevano l'ordine dei ragionieri commercialisti e quello dei dottori commercialisti. In seguito alla confluenza in un unico albo nel 2008, i primi hanno mantenuto i diritti acquisiti per potersi fregiare del titolo di commercialista. Dal 2008 in poi i nuovi ragionieri abilitati si iscrivono invece nell'apposita sezione degli esperti contabili del nuovo albo unico. Qualcuno mi corregga se sbaglio.
 
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il_dalfo

Membro Senior
Professionista
mediazione è mettere d'accordo le parti.

quando una persona ti da una informazione che si vende un immobile non sta facendo mediazione, come avevi scritto mediazione è mettere d'accordo le parti. Saremmo tutti più ricchi se bastasse far vedere una casa o dare l'indirizzo di un immobile che si vende per maturare le provvigioni.

Mettere in contatto , non mettere d’accordo.

Art. 1754 cc :E' mediatore colui che mette in relazione due o piu' parti per la conclusione di un affare,

Non per merito ne per colpa (vostra) avete ragione e torto entrambi:
la mediazione va vista come la serie di diverse attività (la legge si è già pronunciata in merito) che portano poi alla conclusione di un "affare".
L'affare è l'instaurazione di obbligazioni tra le parti.
Ne consegue che ad un AI per maturare il diritto alla provvigione servono necessariamente due fattori: il primo è che le parti terze (acquirente/venditore o locatore/conduttore) si obblighino fra loro. Il secondo è che ci sia un nesso di causalità tra la costituzione dell'affare e l'operato del mediatore (quindi è sufficiente dire a Rossi che Bianchi vende/affitta).

Nel caso in cui sia un non AI a svolgere le attività per cui parti terze possano concludere un affare, questi non matura il diritto alla provvigione.

Ergo, non esistendo una definizione legale dei punti essenziali a combinazione dei quali si sta esercitando l'attività di mediazione (che non va confusa con il maturare il diritto alla provvigione) si dovrà valutare l'operato di ognuno in base alle qualità che questi possiede (AI/non AI)

Ne consegue che, per un non AI, svolgere tutte le attività preparatorie o successive alla mediazione senza pretendere denari non è esercizio abusivo dell'attività.

(Se non siete d'accordo, v'invito a presentarmi gli articoli di legge che vietano ad un privato di stilare un contratto o di accompagnare le persone a vedere gli immobili o di dare un parere sul valore di un immobile. Tuttavia credo che potrebbero essere in contrasto con gli art 3, 4, 9, e per assurdo 19 e/o 33 della costituzione italiana).
 

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