tanto per stare ancora in argomento.............
è sempre più diffusa la convinzione che i prezzi delle case, mediamente già ridotti di un 20 per cento scenderanno ancora. La convinzione di una discesa dei prezzi fa rinviare gli acquisti: se penso che a dicembre le case costeranno meno di adesso, aspetterò dicembre per comprare.
le banche erogano i crediti facendo sempre più difficoltà. Chiedono garanzie qualche volta esagerate.
le banche man mano che l'Euribor scendeva hanno aumentato il ricarico su ogni singola erogazione. Sicché stiamo adesso per i mutui a tasso variabile più o meno ancora intorno al 4 per cento, che sarebbe tutto da spiegare se le banche fossero solite fornire spiegazioni. In assenza di spiegazioni, risponde però il mercato dei consumatori: i mutui non li vogliono più, perlomeno non a quel prezzo. E senza mutui è ancora più difficile comprare casa. il tasso che viene chiesto alla clientela per un mutuo è chiaramente troppo alto.
è una spirale perversa:
i mutui costano troppo, quindi non si comprano più case, quindi i prezzi delle case scendono.
e' banale d'accordo ma non lo dico io lo dice L'Osservatorio sul credito al dettaglio. Ricerca di Assofin, Crif e Prometeia.
Sul fronte mutui le elaborazioni di Nomisma non sono rosee: erogazioni dimezzate nel primo semestre 2012, a conferma dei dati Assofin-Crif-Prometeia diffusi qualche giorno fa sul primo trimestre (-47 per cento).