ludovica83

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Privato Cittadino
sa dio quanti se li sono trovati nei fondi bilanciati, ad esempio).
la luna è una rogna di tutti, ivi compreso chi i derivati manco sa cosa siano.
Peccato che per sottoscriverli non te li fa certamente il cassiere di banca, ti manda al Promotore. Nei fondi o te li compri da te online (e non poi dire che non sai quello che acquisti... sta a te leggere c'è scritto in cosa investono) o ci sono di mezzo i promotori, uno che ti fa sottoscrivere quello che non sai (e ce ne sono stati).

Se uno decide di mettersi su determinati fondi lo fa. Il dottore non comanda a nessuno di comprarsi fondi bilanciati con grosse esposizioni in derivati. Comanda sempre investimenti ridotti e moderati rispetto al capitale a disposizione.

E cmq i gestori possono cambiare strada e c'è gente SERIA che quando un gestore modifica il proprio credo, prende il fazzoletto e liquida CONTRO IL PROPRIO INTERESSE. E soprattutto non ha come target gli indebitati con i mutui. A quelli non puoi certamente proporre un fondo bilanciato a lunga durata... Con spese di ingresso e di uscita e capitali ridottissimi? Ma uno non gli parla di fondi.
Funziona così per chi opera sotto il tettuccio della banca basta il tornaconto a fine mese.
Sottoscrivi e poi tanti saluti ma nessuno ti viene a dire guarda che le cose son cambiate, si consiglia di liquidare tutte le posizioni.

E la gente SERIA prima di proporre qualche cosa o di parlare, sperimenta e prova PRIMA sulla sua pelle, POI PARLA e poi semmai PROPONE. Altrimenti a furia di basarsi sui giornaletti online si continua con la tiritera di inesattezze.

3 pagine di post per arrivare alla conclusione che non sono i piccoli risparmiatori che si comprano i derivati la mattina invece di comprarsi la casa (il target degli agenti è stato risparmiato finalmente - e abbiamo anche capito che senza abilitazione non rischi di acquistarli per puro caso), ma sono le banche stesse con i soldi che gli si porta e le società di investimento, dove per fare l'investimento in fondi devi sottoscrivere (quindi qualcuno ci mette la firma).

E torno a RIPETERE, il derivati saranno un problema MA NON SONO l'unico problema. Perché a furia di guardare la luna, ci si scorda dell'universo.
 

eldic

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Peccato che per sottoscriverli non te li fa certamente il cassiere di banca, ti manda al Promotore.

Nei fondi o te li compri da te online (e non poi dire che non sai quello che acquisti... sta a te leggere c'è scritto in cosa investono) o ci sono di mezzo i promotori, uno che ti fa sottoscrivere quello che non sai (e ce ne sono stati).
quanto tempo è che non vai in filiale?
sono 20 anni almeno che il cassiere "butta l'amo", intorta il vecchietto e lo accompagna dal gestore.
per altro, essendo fondi, non c'è mifid che tenga; sono vendibili praticamente a chiunque.

ma, al di là di tutto, continui a ostinarti a vedere nemmeno il dito ma lo sporco sotto l'unghia.
il vero problema è cosa la proliferazione di questa m*rda (quanta sia nemmeno lo si si con certezza, tanto per dirne una; una stima di qualche anno fa parlava di un importo "tra le 7 e le 13 volte il pil MONDIALE) ha comportato.
ma comportato per TUTTI, cerca di capirlo; non per chi scientemente o meno se n'è comprata una fetta.

a sto punto tanto valeva rimettersi a stampare banconote col ciclostile (per altro su carta che si distrugge all'improvviso, per altro)
l'economia si sp...a comunque; ma almeno sai la soddisfazione di maneggiare mazzette fruscianti?
 

ludovica83

Membro Vintage
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quanto tempo è che non vai in filiale?
sono 20 anni almeno che il cassiere "butta l'amo", intorta il vecchietto e lo accompagna dal gestore.
per altro, essendo fondi, non c'è mifid che tenga; sono vendibili praticamente a chiunque.
Il cassiere se non piazza l'amo del paniere lo porta subito da quello che sta nella saletta dietro che gli piazza qualche altra geniata del momento. Ed è sempre stato così. Li fanno firmare. Poi questi tornano a casa chiamano... bestemmi, e se dove è andato puoi farlo, esci e vai a recuperare il modulo.

Se 20 giorni fa ho richiesto un assegno circolare allo sportello di una banca dove non sono mai stata e c'è voluta + di mezz'ora per fare un riconoscimento e mi consegni un foglio da firmare con barrato che acconsento tutto... Hai davanti il circolare da stampare mi dici le preparo i contanti... Vabbè che era lunedì mattina ma eravamo già dopo la seconda pausa caffè... quindi dovevi essere sveglio.
Sono buoni motivi per evitare il + possibile di dover averci a fare.

Ma pensi che la smania di soldi e di investimento si limiti a quello?
Il datore di lavoro che va dal dipendente con in mano il foglio di un assicurazione privata per dire ai dipendenti mettete il TFR qui dentro, e intanto lui si prende il % su quella assicurazione... Ad un target di persone che hanno fatto la terza media gli consegni un figlio con 2 grafici a torta per farti veder quanto guadagni, simulando il 3% e sotto l'asterisco minuscolo con la garanzia a 2% e di costi, non gli dici che si vieni licenziato NON puoi chiedere il 50% dopo 1 anno etc etc... questo che cos'è?
Serve andare in banca? E dietro questo ci sono sempre assicurazioni e fondi.
La riunione gliela hanno fatta sommaria il giovedì, il lunedì li prendevano uno per uno per firmare...

Qui è una lotta continua da sempre a chi mette la supposta migliore.

a sto punto tanto valeva rimettersi a stampare banconote col ciclostile (per altro su carta che si distrugge all'improvviso, per altro)
Non lo dire troppo forte che qui hanno fatto i 2euro...

Ma vorrei sapere la soluzione quale sarebbe?
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Il cassiere se non piazza l'amo del paniere lo porta subito da quello che sta nella saletta dietro che gli piazza qualche altra geniata del momento. Ed è sempre stato così. Li fanno firmare. Poi questi tornano a casa chiamano... bestemmi, e se dove è andato puoi farlo, esci e vai a recuperare il modulo.

Se 20 giorni fa ho richiesto un assegno circolare allo sportello di una banca dove non sono mai stata e c'è voluta + di mezz'ora per fare un riconoscimento e mi consegni un foglio da firmare con barrato che acconsento tutto... Hai davanti il circolare da stampare mi dici le preparo i contanti... Vabbè che era lunedì mattina ma eravamo già dopo la seconda pausa caffè... quindi dovevi essere sveglio.
Sono buoni motivi per evitare il + possibile di dover averci a fare.

Ma pensi che la smania di soldi e di investimento si limiti a quello?
Il datore di lavoro che va dal dipendente con in mano il foglio di un assicurazione privata per dire ai dipendenti mettete il TFR qui dentro, e intanto lui si prende il % su quella assicurazione... Ad un target di persone che hanno fatto la terza media gli consegni un figlio con 2 grafici a torta per farti veder quanto guadagni, simulando il 3% e sotto l'asterisco minuscolo con la garanzia a 2% e di costi, non gli dici che si vieni licenziato NON puoi chiedere il 50% dopo 1 anno etc etc... questo che cos'è?
Serve andare in banca? E dietro questo ci sono sempre assicurazioni e fondi.
La riunione gliela hanno fatta sommaria il giovedì, il lunedì li prendevano uno per uno per firmare...

Qui è una lotta continua da sempre a chi mette la supposta migliore.


Non lo dire troppo forte che qui hanno fatto i 2euro...

Ma vorrei sapere la soluzione quale sarebbe?

quale? te la propongo io.
vuoi emettere derivati? va bene. ma lo fai solo se hai in portafoglio il sottostante. o almeno una frazione.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ma state davvero discutendo cose su questioni che ci hanno fatto anche i film da tanto che oramai sono stra-note, negandole?

:D

VI piace discutere del nulla per amor di polemica? :D
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
quale? te la propongo io.
vuoi emettere derivati? va bene. ma lo fai solo se hai in portafoglio il sottostante. o almeno una frazione.
Glossario - Borsa Italiana

DERIVATO: definizione
Strumenti finanziari il cui valore dipende ("deriva") dal valore di un'altra attività finanziaria o reale (attività sottostante).


Approfondimento
Gli strumenti finanziari derivati sono contratti il cui valore dipende dall'andamento di un'attività sottostante nota anche come "underlying asset". Le attività sottostanti possono avere natura finanziaria (come ad esempio i titoli azionari, i tassi di interesse e di cambio, gli indici) o reale (come ad esempio il caffè, il cacao, l'oro, il petrolio, ecc).
Gli strumenti finanziari derivati possono essere simmetrici o asimmetrici. Nel primo caso entrambi i contraenti (acquirente e venditore) si impegnano ad effettuare una prestazione alla data di scadenza, viceversa, nei derivati asimmetrici, soltanto il venditore è obbligato a soddisfare la volontà del compratore. Nei derivati asimmetrici, infatti, il compratore, pagando un prezzo (detto premio), acquisisce il diritto di decidere in data futura se effettuare oppure no la compravendita del bene sottostante.
Un’ulteriore distinzione concerne i derivati negoziati sui mercati regolamentati ed i derivati over-the-counter (OTC).
I primi sono rappresentati da contratti le cui caratteristiche sono standardizzate e definite dall’autorità del mercato su cui vengono negoziati; tali caratteristiche riguardano l’attività sottostante, la durata, il taglio minimo di negoziazione, le modalità di liquidazione, ecc.
In Italia il mercato regolamentato degli strumenti derivati è denominato IDEM ed è gestito da Borsa Italiana SpA (esiste anche il mercato SeDeX sul quale vengono invece scambiati i derivati cartolarizzati). Sul mercato regolamentato circolano strumenti quali futures, opzioni, warrants, covered warrants e ETF.
I derivati OTC sono invece negoziati bilateralmente (direttamente tra le due parti) fuori dai mercati regolamentati; in questo caso i contraenti possono liberamente stabilire tutte le caratteristiche dello strumento; generalmente questi sono swap e forward.
Le principali finalità associate alla negoziazione di strumenti finanziari derivati sono le seguenti:
• copertura di posizioni (hedging): si intende proteggere il valore di una posizione da variazioni indesiderate nei prezzi di mercato. L'utilizzo dello strumento derivato consente di neutralizzare l'andamento avverso del mercato, bilanciando le perdite/guadagni sulla posizione da coprire con i guadagni/perdite sul mercato dei derivati;
speculazione: strategie finalizzate a realizzare un profitto basato sull'evoluzione attesa del prezzo dell'attività sottostante;<--- questa è l'unica cosa che vi è ben chiara.
• arbitraggio: quando si sfrutta un momentaneo disallineamento tra l'andamento del prezzo del derivato e quello del sottostante (destinati a coincidere all'atto della scadenza del contratto), vendendo lo strumento sopravvalutato e acquistando quello sottovalutato e ottenendo, così, un profitto privo di rischio.
--------------- ------------- --------------- --------------- ---------------
...... Quindi o spieghi meglio cosa intendi dire con la tua frase, oppure si torna a studiare che cos'è un derivato...
Non è che il tuo DISAPPUNTO è sulle modalità di utilizzo del derivato? Perché allora mi troveresti pienamente d'accordo... Quindi come ho detto dal primo post non è il derivato in essere ma l'uso che se ne fa.
 
Ultima modifica:

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
dai che lo sai bene che dopo il reddito disponibile e l'assenza di pregiudizievoli è la variabile principale...
io continuo a pensare che
Glossario - Borsa Italiana

DERIVATO: definizione
Strumenti finanziari il cui valore dipende ("deriva") dal valore di un'altra attività finanziaria o reale (attività sottostante).


Approfondimento
Gli strumenti finanziari derivati sono contratti il cui valore dipende dall'andamento di un'attività sottostante nota anche come "underlying asset". Le attività sottostanti possono avere natura finanziaria (come ad esempio i titoli azionari, i tassi di interesse e di cambio, gli indici) o reale (come ad esempio il caffè, il cacao, l'oro, il petrolio, ecc).
Gli strumenti finanziari derivati possono essere simmetrici o asimmetrici. Nel primo caso entrambi i contraenti (acquirente e venditore) si impegnano ad effettuare una prestazione alla data di scadenza, viceversa, nei derivati asimmetrici, soltanto il venditore è obbligato a soddisfare la volontà del compratore. Nei derivati asimmetrici, infatti, il compratore, pagando un prezzo (detto premio), acquisisce il diritto di decidere in data futura se effettuare oppure no la compravendita del bene sottostante.
Un’ulteriore distinzione concerne i derivati negoziati sui mercati regolamentati ed i derivati over-the-counter (OTC).
I primi sono rappresentati da contratti le cui caratteristiche sono standardizzate e definite dall’autorità del mercato su cui vengono negoziati; tali caratteristiche riguardano l’attività sottostante, la durata, il taglio minimo di negoziazione, le modalità di liquidazione, ecc.
In Italia il mercato regolamentato degli strumenti derivati è denominato IDEM ed è gestito da Borsa Italiana SpA (esiste anche il mercato SeDeX sul quale vengono invece scambiati i derivati cartolarizzati). Sul mercato regolamentato circolano strumenti quali futures, opzioni, warrants, covered warrants e ETF.
I derivati OTC sono invece negoziati bilateralmente (direttamente tra le due parti) fuori dai mercati regolamentati; in questo caso i contraenti possono liberamente stabilire tutte le caratteristiche dello strumento; generalmente questi sono swap e forward.
Le principali finalità associate alla negoziazione di strumenti finanziari derivati sono le seguenti:
• copertura di posizioni (hedging): si intende proteggere il valore di una posizione da variazioni indesiderate nei prezzi di mercato. L'utilizzo dello strumento derivato consente di neutralizzare l'andamento avverso del mercato, bilanciando le perdite/guadagni sulla posizione da coprire con i guadagni/perdite sul mercato dei derivati;
speculazione: strategie finalizzate a realizzare un profitto basato sull'evoluzione attesa del prezzo dell'attività sottostante;<--- questa è l'unica cosa che vi è ben chiara.
• arbitraggio: quando si sfrutta un momentaneo disallineamento tra l'andamento del prezzo del derivato e quello del sottostante (destinati a coincidere all'atto della scadenza del contratto), vendendo lo strumento sopravvalutato e acquistando quello sottovalutato e ottenendo, così, un profitto privo di rischio.
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...... Quindi o spieghi meglio cosa intendi dire con la tua frase, oppure si torna a studiare che cos'è un derivato...
Non è che il tuo DISAPPUNTO è sulle modalità di utilizzo del derivato? Perché allora mi troveresti pienamente d'accordo... Quindi come ho detto dal primo post non è il derivato in essere ma l'uso che se ne fa.

è molto semplice.
consideriamo il derivato più semplice; una banalissima opzione.
tu offri sul mercato un'opzione per comprare a 100 un titolo che oggi vale... diciamo 90? ovvio che verrà pochi centesimi; è out of the money.
tra tre mesi il titolo sottostante va a 120; a quel punto l'opzione andrà a valere 20 (escludendo eventuali differenze dovute ad aspettative sul prossimo andamento dei prezzi).
pochi centesimi sono diventati 20 euro. ci sta; per chi ha comprato il derivato c'è stato un effetto leva assai rilevante, ma non c'è stata creazione di valore se non quella derivante dalla variazione del titolo sottostante.

questo succede però fintanto che chi emette il derivato effettivamente possiede il titolo o e ragionevole che lo possieda in futuro (difficile possedere 1 mln di litri di succo d'arancia del prossimo raccolto).

il problema nasce quando si emettono derivati senza possedere il titolo o il bene.
"sottostante" rimane sempre un bene, il cui prezzo determina il valore del bene (anche se a volte è il contrario, ma non complichiamoci la vita).
e questo è quello che effettivamente succede; la cicciopasticcio subnational bank vende opzioni su beni che non ha.
ancora non sarebbe un problema; in caso di necessità può sempre comprarli... almeno finchè ha quattrini per coprire la leva. e già qui comincia a esserci un problema.
ma quanto l'ammontare dei derivati costituisce la produzione mondiale di 20/30 anni del bene sottostante di cosa stiamo parlando? è la stessa identica cosa di un assegno in bianco. vale fintanto che qualcuno non lo manda all'incasso.
solo che, in questo caso, la cifra sull'assegno è "n" volte il pil mondiale, se consideriamo gli OTC. quante "n"? pare che nessuno lo sappia bene.
quando le cifre sono di questa entità vuoi continuare a sostenere che "è un problema di chi, scientemente o meno, direttamente o meno, i derivati se li è comprati"?
 
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C

comez

Ospite
Grazie a tutti per le ultime 3 pagine di ciance da promotori finanziari al bar. Io nella mia ignoranza chiedevo aiuto per un problema reale che affligge tanta gente che non ha una casa sua e continua a sentirsi dire che il seme dei problemi economici è la cattiva abitudine delle banche che tempo addietro concedeva prestiti a chiunque senza garanzie, erano delle no profit praticamente questi poveri istituti di martiri. Qui si parla di investimenti... il mio è la retta di 400 euro di asilo per i miei figli. E in conclusione vorrei ringraziare quel Fenomeno che mi ha consigliato di restare in affitto e risparmiare per mettere da parte 30 mila euro di caparra. Tu sicuramente non hai mai avuto freddo al c..lo per dire una sciocchezza simile, 20 o 30 anni fa si poteva risparmiare perché c'era lavoro per tutti e se avevi bisogno di qualcosa di più bastava far un paio d'ore in più al giorno e sabati compresi. Mi piacerebbe postare la mia busta paga, 40% di trattenute, 78euro di assegni familiari.
 
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