Chiedo scusa...
magari è stato già precisato, ma tra le righe dei vari post che si sono susseguiti, mi è sfuggito:
- nella proposta d'acquisto (che voglio sperare sia stata fatta in forma scritta) non avete precisato quale fosse il compenso pattuito per il mediatore?
- tale compenso non è stato precisato neppure in una apposita dichiarazione provvigioni da te controfirmata?
- nel foglio visita non vi è alcun richiamo alla provvigione applicata in caso di conclusione dell'affare?
In sostanza, se la provvigione non risultasse in alcun modo pattuita tra te e il mediatore intervenuto, in caso di successivo contenzioso si applica per mancanza di patto la percentuale che, in Camera di Commercio locale, è ritenuta legittima per uso e consuetudine, o in mancanza, stabilita dal giudice secondo equita.
Mi pare di aver capito che, nella provincia a cui ti riferisci, quella percentuale sia stabilita dalla CCIAA nel 3%che è quanto saresti tenuto a pagare nella malaugurata ipotesi la vicenda finisse in sede di giudizio, con vittoria di spese in favore del mediatore costretto a citarti in giudizio.
Altra questione è se invece riesci a concordare con il mediatore una percentuale diversa (ma devi pattuirla in maniera dimostrabile ed inequivocabile durante la fase delle trattative che è sempre meglio condurre nero su bianco sin dall'inizio.