Recesso anticipato contratto per condensa e umidità

[pasqualedf]

Io parto dal principio che il rapporto inquilino/padrone di casa è confliggente di per sé, giacché la prima parte è quella debitrice e la seconda quella creditrice.
Da tanto, specie nel caso ci conoscano i vizi di casa propria (e chi meglio di un padrone di casa lo sa??!!) sempre, e sottolineo sempre specificare dettagliatamente ogni cosa nel contratto e prevedere anche forti penali in caso di recesso dal contratto se non dopo, p.e., almeno, 2 anni dalla data d'inizio del contratto, anche giustificando la cosa (proprio per non voler colpire in faccia l'inquilino) col fatto che se uno avesse saputo che l'inquilino sarebbe rimasto dentro casa per poco tempo (appunto meno di 2 anni), anziché un 4+4, si sarebbe optato per un uso foresteria con tutte le conseguenze di legge e, non in ultimo, la richiesta di un canone ben maggiore!

 

[eldic]

Io lo attribuisco soprattutto ai nuovi serramenti, alle abitudini

ti confermo questo punto; l'utilizzo di serramenti ad alto risparmio termico in contesti molto datati è causa di forti problemi di umidità...

 

[pasqualedf]

Infatti una chiusura ermetica degli infissi è causa di cattiva areazione dei locali con conseguente sviluppo di muffa e condensa.

 

[Bastimento]

si sarebbe optato per un uso foresteria

Capisco l'animus ma attento a rimanere coi piedi per terra.

metti tutte le penali che vuoi, ma quando l'inquilino decide di fare il rognoso, o peggio decide di non pagare più, ti tieni il danno e le beffe, e non vedi l'ora di liberartene. Finiti i tempi dei pensionati che per prima cosa riscuotendo la pensione mettevano da parte l'affitto nel buffet.

Quanto al contratto uso foresteria, è praticamente estinto, salvo il conduttore sia una società, unico caso ammesso.

 

[pasqualedf]

Il punto della questione è trovare, anzitutto, un inquilino con credenziali...meglio se con stipendio...giacché alla fine in un modo o nell'altro lo puoi sempre "aggredire". Tale opzione è, senz'altro, anche migliore rispetto alla fidejussione. Di quest'ultimo argomento, se n'è discusso altrove. Infatti, la fidejussione (se non scappa via coi soldi...) termina al 4° anno e poi, cosa sucede se l'inquilino resta dentro casa? Noi hai né la cauzione, né la fidejussione scaduta...

Ad ogni modo, un vecchio adagio è sempre attuale: «Sai chi sono i 3 potenti? Il Papa, il Re e Chi-Non-Tiene-Niente!». Da tanto, guai a dare in locazione il proprio immobile ad uno dei "3 potenti"...rischi di perderci "il sale con tutta la minestra". Questo viene da sé!

Riguardo, poi, ai contratti "uso foresteria", intendevo dire, invece, e mi scuso, "uso transitorio" della durata min. di 1 mese fino ad un max. di 18 mensilità.

 

[dormiente]

Con un transitorio non puoi fare un canone maggiore, devi rispettare gli accordi territoriali e non si può fare un contratto di locazione con tutti quei "SE".
E poi cosa succede se dopo 4 anni l'inquilino non paga?
Già, e poi cosa succede se ti tieni l'immobile vuoto così stai un po' tranquillo?

 

[pasqualedf]

Esimio dormiente: per amore della verità, il contratto ad uso transitorio è anch'esso libero, come il 4+4, ma non lo è se l'immobile è situato nel territorio delle aree metropolitane di Roma, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Torino, Bari, Palermo e Catania, nei comuni con essi confinanti e negli altri comuni capoluoghi di provincia.

Tanto dovevo. La saluto cordialmente. PDF

P.S.: meglio soprassedere nel dare in locazione un immobile, specie se a persone non rispettose delle regole!

 

[brina82]

...e prevedere anche forti penali in caso di recesso dal contratto se non dopo, p.e., almeno, 2 anni dalla data d'inizio del contratto...

Si può sempre recedere dando avviso 6 mesi prima... Tale distanza temporale non può aumentare, ma solo diminire.

 

[dormiente]

Esimio dormiente: per amore della verità, il contratto ad uso transitorio è anch'esso libero, come il 4+4, ma non lo è se l'immobile è situato nel territorio delle aree metropolitane di Roma, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Torino, Bari, Palermo e Catania, nei comuni con essi confinanti e negli altri comuni capoluoghi di provincia.
Tanto dovevo. La saluto cordialmente. PDF
P.S.: meglio soprassedere nel dare in locazione un immobile, specie se a persone non rispettose delle regole!

Grazie dell'esimio.
Non avevi specificato in quale Comune, ma a chi lo fai questo contratto transitorio libero?
Lo puoi fare solo agli studenti! http://www.immobilio.it/threads/locazione-transitoria-in-comuni-senza-contratti-tipo.25478/
Per il resto non credo che serva fare del terrorismo, se un conduttore ha sempre pagato e dopo 4 anni non paga più, vuol dire che non ce la fa più, o gli vieni incontro come il gran signore bastimento ( anche troppo), o accetti la sua disdetta in ogni momento.

 

[pasqualedf]

Non c'è alcun problema dormiente: lo scopo del mio post era unicamente rivolto a fare chiarezza anche perché, diversamente, si dà un'informazione, a chi ci legge, tale da poter ingenerare confusione in una materia, già di suo, non sempre facile.
Per quanto concerne i contratti ccdd. "di natura transitoria", ancorché io non ne faccio utilizzo, esistono ben 2 specie: quelli "per esigenze temporanee" e quelli "per esigenze di studio". Tralasciando la 2a. specie, per la 1a. che ci interessa, nel testo del contratto deve figurare una dichiarazione, di ambo le parti, da cui risulti chiaro che questa forma di contratto (alternativa al 4+4) è stata scelta per una ben precisa esigenza dell'inquilino ovvero del proprietario.

Eventualmente da allegare doc. a sostegno di questa esigenza. Il canone di locazione, proprio perché "precario" e di breve durata, è tradizionalmente più elevato rispetto al 4+4. Allego link utile.

http://www.dirittierisposte.it/Sche...ntratti_ad_uso_transitorio_id1148671_art.aspx