pol

Membro Junior
se è stato stipulato un preliminare di vendita in cui la parte venditrice ha controfirmato tra le altre cose che affermava che l'appartamento era "agibile" ed era in possesso del documento di agibilità, poi ad un mese dall'atto scopro che l'agibilità non c'e' ho diritto a recedere e farmi pagare il doppio della caparra versata? premetto che essendo uno stabile di costruzione antecedente il 1967 il rogito se ioo sono d'accordo è fattibile.
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L'agibilità (ex "abitabilità") come giustamente dici non è elemento essenziale del contratto, nel senso che si può rogitare anche senza di esso. E' anche vero che l'unità immobiliare deve essere conforme alla normativa (ed agli impegni presi) al momento del rogito, e quindi forse ci sarebbe il tempo per richiedere l'agibilità, che a mio avviso è una specie di balzello da pagare al Comune (se c'è la licenza di costruzione, o la concessione in sanatoria, è già stato verificato che ci sia tutto quello che serve per avere l'agibilità! :confuso:
Tutto ciò se non sei a Roma, dove le agibilità sono in ritardo di una 20-ina d'anni (in questo caso io di solito chiedo l'intervento di un professionista per stilare una relazione).
Insomma, vale la pena imbarcarsi in una causa lunga, dall'esito incerto (lui dirà di aver asserito quanto sopra in quanto ignorante della materia) e dalle spese invece certissime, quando si potrebbe risolvere il tutto con un po' di buona volontà da entrambe le parti?
 

Alvisets

Membro Ordinario
Ha tempo fino al rogito per presentarti il certificato. La casa non ti interassa più, o c'è qualcos'altro sotto che parti in quarta chiedendo il reso del doppio della caparra?:maligno:
 

studiopci

Membro Storico
Se l'immobile è ante 67 , aldilà di tutto rientra nella " lenzuolata " del 1° condono , per cui non è ammissibile il recesso dal contratto motivando la non agibilità. Fabrizio
 

pol

Membro Junior
il problema che il condono non l'hanno chiesto. La casa la vogliamo comprare ma dovendo fare una ristrutturazione presentando un progetto non vorrei avere dei problemi; ai venditori abbiamo solo chiesto di procurarci l'agibilità loro rispondono che non lo fanno, che noi addirittura avanzeremmo la prestesa dell'agibilità in malafede, mentre noi chiediamo solamente che siano conformi al compromesso. Poichè a quanto pare l'agibilità manca a tutto il condominio, siamo sicuri che in un mese si risolve?
 
M

mata

Ospite
L'agibilità/abitabilità non c'entra niente col 1/09/1967: questa è solo una data oltre la quale sei obbligato a citare negli atti di trasferimento i permessi rilasciati e nulla più. L'agibilità/abitabilità è obbligatoria per usare i fabbricati fin dal 1934 e non ha, come requisiti, solo la conformità edilizia, ma pure quella relativa alla salubrità, agli impianti, alle norme igienico-sanitarie, di sicurezza (statica e/o sismica) e di smaltimento acque reflue. Quindi può essere che un fabbricato, perfettamente conforme dal punto di vista edilizio, non la possa ottenere o necessiti di interventi costosi.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Da tenere in considerazione anche la sentenza di Cassazione Civile n.15969/2000) che recita:
"Per cio' che attiene il contratto preliminare di compravendita, si ritiene che questo possa essere validamente, oltre che efficacemente, sottoscritto in mancanza del certificato, dal momento che il promittente venditore sara' ritenuto adempiente se procuri l'abitabilita' entro il termine di stipula dell'atto di trasferimento definitivo, in mancanza del quale, la giurisprudenza ha ritenuto giustificato il rifiuto di stipulare, tenuto conto dell'interesse dell'acquirente ad ottenere la proprieta' di un immobile che sia idoneo ad assolvere la funzione economico sociale, nonche' a soddisfare quei bisogni che hanno indotto all'acquisto."

Hai tutto il diritto di recedere e chiedere il doppio.
 

pol

Membro Junior
La ringrazio Sig. Antonello, la sua è una risposta chiara e ho già verificato la sentenza, rientriamo pienamente nell'oggetto della stessa.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se l'appartamento l'abitabilità non l'ha mai avuta però.... come accade qui a Roma... ed è stato costruito prima del 67 non vedo problemi nè per adesso nè per il futuro.
 

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