sergio90

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Egregi buona sera; scrivo per avere un parere:

Ho fatto una proposta di acquisto per un immobile, non ho consegnato nessun assegno o contanti, ma Eravamo d’accordo con l’agenzia che avrei consegnato l’assegno settimana prossima e infatti nella proposta da me firmata, c’è proprio scritto che il tot è 100.000 “di cui 3000 a titolo di cauzione che diverrà caparra all atto dell accettazione

Più in basso, a penna, l’agenzia ha scritto che la proposta è vincolata alla concessione del mutuo.

Ho chiesto all agenzia di darmi più tempo rispetto a quello scritto nella proposta in quanto ho scoperto oggi di avere problemi a lavoro e forse perderò il posto e se così fosse non me la sento di accollarmi il mutuo.

Premetto di NON avere nessuna copia dell incarico dato all agenzia.... e questo mi preoccupa tantissimo!!!

Dopo 20 minuti di liti con l’agenzia immobiliari, la nostra telefonata si è conclusa con lui che sostiene che mi sono impegnato nel fare una offerta e che non posso tirarmi indietro! Lui nonostante gli abbia ripetutamente detto di non andare avanti, vuole a tutti i costi farsi fare l’accettazione da parte del venditore per mettermi alle strette.. mi ha anche minacciato di mettere in mezzo gli avvocati se non pago.

Io dopo questa snervante discussione con l’agenzia non voglio più saperne di comprare l’immobile... come posso muovermi ? Non so proprio cosa fare...
Grazie a tutti
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Innanzi tutto l'agenzia deve darti copia di ciò che hai firmato (per meglio dire avresti dovuto fartene dare una copia subito alla firma).

Comunque, hai posto la questione adducendo un motivo non valido; mi spiego meglio.

Se per vari motivi ora tu decidi di non acquistare più (anche per motivi seri come ad esempio quello da te scritto) divieni contrattualmente indadempiente e l'agenzia ha comunque diritto alla provvigione.

Meglio avresti fatto a far avverare la condizione sospensiva apposta sulla proposta, ovvero quella inerente alla concessione di un mutuo.
Infatti, nel caso in cui la banca non ti concedesse tale mutuo, la proposta decadrebbe per effetto della clausola sospensiva e la proposta sarebbe nulla senza una tua inadempienza.
Inoltre, la provvigione non sarebbe dovuta.

Ora visto che hai già spiegato le tue ragioni all'agenzia, in maniera trasparente, puoi solo richiamare l'agenzia dicendo di voler continuare con l'acquisto e che provvederai a presentare richiesta di mutuo.
Una volta che il mutuo ti sarà negato comunicalo all'agenzia che altro non potrà fare se non archiviare la pratica senza nulla chiederti.

Nel frattempo, vedi di chiedere e ottenere copia di quanto da te firmato, con le buone o se è il caso, tramite una richiesta formale inviata tramite un avvocato.

Il punto tuttavia è il seguente:

Puoi rischiare di agire come sopra?
Ovvero, sei certo che poi la banca non ti concederà il mutuo?

Inoltre:

Quella da te scritta è la vera motivazione per cui non intendi più acquistare o è solamente una scusa?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Condividendo in pieno quanto scritto da @Zagonara Emanuele , devo aggiungere che sono meno comprensiva e diplomatica di lui , e noto che la serietà ( personale e professionale ) ormai è un bene raro.
Un'agenzia che prende una proposta condizionata al mutuo senza assegno di deposito.
Un acquirente che scopre oggi (guardacaso non mentre cercava casa, ma proprio quando ha in ballo la proposta) che forse non avrà lavoro, ma fino a ieri era tutto tranquillo.
Cliente e agenzia che non si preoccupano di avere e di dare copia di quanto firmato.
Cliente che (causa discussione snervante) non vuole più la casa.
Agenzia che , per una proposta sconclusionata che probabilmente non aveva le gambe nemmeno prima , insegue il proponente e vuole "inguaiare" e far perdere tempo anche al venditore con un'accettazione inutile (se non per le provvigioni ,non ancora certe , ma certamente non meritate ).
Desolante......

Non sottovaluto la perdita del lavoro, ma non mi pare solo quello il problema .
 

sergio90

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve, grazie della risposta innanzitutto.... la risposta all'ultima domanda è SI, questa è la reale ragione di tutto ma:

1) non sono stato "licenziato" mi è stato semplicemente detto che il mio contratto non verrà rinnovato quindi scadrà tra alcuni mesi

2) tutto si è verificato in pochi giorni e capirei se l'agenzia mi dicesse di pensare che io lo abbia fatto apposta (ma a che scopo !?!?)

3) trovo assurdo dover chiedere alla banca il mutuo per farmelo negare appositamente... (ho bisogno di garante per la concessione del mutuo quindi suppongo basterebbe non fornire il garante)

4) io ho copia della proposta di acquisto, non ho copia del loro incarico

5)se la banca mi negasse il mutuo, questo avrebbe delle conseguenze per me? del tipo "cattivo pagatore" o cose del genere....


il mio più grande timore è che loro, avendo l'incarico da me firmato, possano inserire a posteriori delle clausole a mio sfavore come ad esempio " deve pagare la provvigione anche se non viene concesso il mutuo"
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
aggiungo per Francesca che l'agenzia mi ha proprio detto che a me quella lettera di incarico non spettava
se ti hanno risposto così mi metto ancor più le mani nei capelli.....
Qualsiasi cosa tu firmi , hai diritto ad averne copia . E un professionista serio non evita di consegnarti copia, dando l'idea che sta giocando sporco ( o non pulitissimo ).
E se avessero approfondito la tua situazione e ti avessero spiegato per bene come funziona dopo aver sottoscritto degli impegni di acquisto (ancorché vincolati al mutuo ) , forse non avresti firmato "alla leggera" e non saresti in questa situazione.
Tu potevi non sapere come funziona, l'agenzia no.
 

sergio90

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
No no, io mi riferisco all'incarico che io ho fatto nei confronti dell'agente immobiliare, quindi a me interessava si!! ma non me l'ha dato.....
 

Rosa1968

Membro Storico
Può accadere che cambino delle condizioni e solo con la ragionevolezza si possono risolvere certi aspetti e non certo con la rabbia.
Se la proposta è stata condizionata al mutuo e si perde il requisito principale che e' la regolarità di un'entrata bisognerebbe fornire quei documenti che attestino il contratto a termine e la non conferma dello stesso per dimostrare quantomeno la buona fede. E' un atto che devi fermo restando comunque la non accettazione della stessa. Il mio consiglio è di mandare subito un telegramma all'agenzia e al venditore dove si comunica ufficialmente che sei costretto a non portare avanti la proposta del a causa della non conferma del contratto a termine come già comunicato telefonicamente all'agente immobiliare e chiedi un incontro con la parte venditrice e l'agenzia per meglio spiegare la situazione.
 

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