sergio90

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Ma per l’agenzia sarebbe possibile adesso riscrivere il documento da me firmato ed incautamente consegnato all agente, inserendo una clausola che mi imponga di pagare in caso di accettazione dell offerta anche se non mi venisse concesso il mutuo ? Una grossa fetta del mio “star male” risiede proprio in questo.... perché l’agente immobiliare oggi sostanzialmente ha detto che vuole costringermi a pagare!!
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Condividendo in pieno quanto scritto da @Zagonara Emanuele , devo aggiungere che sono meno comprensiva e diplomatica di lui , e noto che la serietà ( personale e professionale ) ormai è un bene raro.
Un'agenzia che prende una proposta condizionata al mutuo senza assegno di deposito.
Un acquirente che scopre oggi (guardacaso non mentre cercava casa, ma proprio quando ha in ballo la proposta) che forse non avrà lavoro, ma fino a ieri era tutto tranquillo.
Cliente e agenzia che non si preoccupano di avere e di dare copia di quanto firmato.
Cliente che (causa discussione snervante) non vuole più la casa.
Agenzia che , per una proposta sconclusionata che probabilmente non aveva le gambe nemmeno prima , insegue il proponente e vuole "inguaiare" e far perdere tempo anche al venditore con un'accettazione inutile (se non per le provvigioni ,non ancora certe , ma certamente non meritate ).
Desolante......

Non sottovaluto la perdita del lavoro, ma non mi pare solo quello il problema .

Io invece non condivido affatto.

Neppure si capisce, come tu possa pienamente condividere taluni argomenti, mentre nello stesso tempo, ne esponi altri.
Sicuramente piu fondati.

Se vero e', che la proposta e' sconclusionata e che puo' indubbiamente pregiudicare il venditore, non si vede la necessita', di intromettere anche una banca a partecipare nella stessa baraonda.

Un po' come, nel vedere la cacca per terra, invece di andar per raccoglierla e ripulire, si vada chiamando altri ancora, a defecare sullo stesso pavimento.

Questo genere di discussione e' stata piu volte dibattuta.
Oramai fino alla nausea.

Inutile forzare una compravendita.

Se un soggetto non vuole piu comperare, qualsiasi sia la sua motivazione, meglio annullare e risolvere i contratti, proseguendo nella ricerca di un cliente acquirente capiente.

Al @sergio90, consiglio di non preoccuparsi piu di tanto, interrompendo ogni rapporto con i mediatori.
Specie se perseverano sulla stessa linea che ci ha raccontato.

Evitando il subentro nella pratica di banche o, peggio ancora, quello degli avvocati.
 
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Graf

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Fautore come sono dell' Happy End, auspico sinceramente e fortemente che Sergio90 non perda il lavoro, che la banca conceda il mutuo, che Sergio90 acquisti la casa e che, infine, l'agenzia immobiliare intaschi la provvigione non prima di aver doverosamente rilasciato copia di ogni documento firmato dal cliente.
:ok:
 
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angy2015

Membro Assiduo
a parte l'ottimismo di Graf, direi che un punto a favore è che non è stato consegnato l'assegno. io non mi preoccuperei della cosa finchè l'agenzia non farà la prossima mossa.
Eviterei ogni contatto ulteriore, che mandino i loro avvocati azzeccagarbugli.
 

sergio90

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
a parte l'ottimismo di Graf, direi che un punto a favore è che non è stato consegnato l'assegno. io non mi preoccuperei della cosa finchè l'agenzia non farà la prossima mossa.
Eviterei ogni contatto ulteriore, che mandino i loro avvocati azzeccagarbugli.


Perdonatemi, ma io non la vedo a questo modo, non voglio ne aspettare ne “SPERARE” nell happy ending... io un avvocato non l’ho mai avuto e sicuramente non voglio mettermi a pagare avvocati in caso io abbia problemi di lavoro, perché in quel caso non li avrei proprio, i soldi da spenderci sopra !!

Io voglio sentirmi tranquillo...

L’agenzia si è comportata in un modo assurdo e mi ha trattato malissimo facendomi venire un sacco di ansia e preoccupazione

A questo punto non voglio più trattare con una persona che mi ritengo mi abbia trattato malissimo! Quanto meno voglio cambiare l’agente immobiliare con cui interfacciarmi
 

mattew82

Membro Attivo
Privato Cittadino
Beh io personalmente prima di fare un passo importante come acquistare casa e accollarmi il mutuo avrei aspettato di essere certo che a lavoro mi confermassero. Una proposta di acquisto in linea di principio è irrevocabile e pertanto rappresenta un impegno verso agenzia e venditore. Premesso questo, ormai la frittata è stata fatta e la cosa importante è gestirla in maniera intelligente. Non hai versato caparra e questo gioca a tuo favore manda una raccomandata A/R ad agenzia e venditore comunicando che, per seri problemi personali, sei costretto a rinunciare all'acquisto dell'immobile pertanto non potrai proseguire nella trattativa. Il venditore ricevendo un messaggio del genere probabilmente rifiuterà la tua proposta mentre l'agente tenterà di convincerlo ad accettarla per costringerti a pagare la sua provvigione e la caparra. Se il venditore non è stupido eviterà di perdere tempo ulteriore ai danni di una persona che sta per perdere il posto di lavoro (mi auguro che alla fine non accada e ti rinnovino il contratto) danneggiando anche se stesso ritardando la vendita dell'immobile...
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
I fatti sono chiari, l'agente immobiliare ha accettato una proposta con promessa di versamento della cauzione, direi che questa mossa ha due visioni:
1- impegnare subito il proponente
2- sapere con certezza che correva il rischio del non versamento dell'assegno a cauzione
Deontologicamente l'agente immobiliare è sul filo del rasoio
il proponente chiaramente ha sbagliato
Io non avrei accettato la proposta senza assegno sapendo il rischio che si corre, il mio scopo è vendere un immobile a chi è convinto di acquistare, non è portare a casa la provvigione comunque.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Inutile forzare una compravendita.

Se un soggetto non vuole piu comperare, qualsiasi sia la sua motivazione, meglio annullare e risolvere i contratti, proseguendo nella ricerca di un cliente acquirente capiente.
Inutile forzare, ok, sono pienamente d'accordo.
Ma se , come sembra in questo caso, l'agenzia non vuole lasciar perdere ,il suggerimento per l'acquirente di muoversi con la banca sapendo che tanto il mutuo non verra deliberato è abbastanza indolore. Se non altro, dopo il controllo della capacità reddituale, la banca dice NO Mutuo, la condizione non si avvera e gli avvocati non servono.
La responsabilità è dell'agenzia, che insegue vendite impossibili.

Più semplice ancora sarebbe ricordare all'agenzia l'art.1354 del c.c. ,secondo comma ," la condizione impossibile rende nullo il contratto, se sospensiva ".
Cioè far firmare al venditore per accettazione una tale proposta è superfluo, perché il contratto così concluso ,stante la perdita del lavoro, è nullo per impossibilità della condizione.
 

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