Tramite agenzia ho accettato e firmato proposta di acquisto da parte di un acquirente per un terreno edificabile di 2410 mq.,e ho accettato un assegno di 1000 euro, quale caparra (mai incassato).
Prima di passare al compromesso mi sono informato all'Agenzia delle Entrate, per il problema della plusvalenza, per il venditore...La somma che avrei dovuto pagare sarebbe stata più del doppio rispetto alla proposta accettata...Si è accennato anche ad una perizia giurata... L'acquirente, dopo alcuni tentativi non ne vuole sapere. Con una mediazione ha rifiutato la restituzione della caparra. Ora stiamo in mano agli avvocati. Per il momento vorrebbe chiudere con la restituzione da parte mia di cifre esorbitanti per caparra e danni subiti. Lo so non avrei dovuto firmare... Un poco mi ha influenzato l'agente sia sul prezzo che sulla mancanza di future tasse a mio carico...Ora devo liquidare anche le legali provvigioni... Dovremmo andare in giudizio... Quali sono per voi esperti le possibili soluzioni? Grazie
Prima di passare al compromesso mi sono informato all'Agenzia delle Entrate, per il problema della plusvalenza, per il venditore...La somma che avrei dovuto pagare sarebbe stata più del doppio rispetto alla proposta accettata...Si è accennato anche ad una perizia giurata... L'acquirente, dopo alcuni tentativi non ne vuole sapere. Con una mediazione ha rifiutato la restituzione della caparra. Ora stiamo in mano agli avvocati. Per il momento vorrebbe chiudere con la restituzione da parte mia di cifre esorbitanti per caparra e danni subiti. Lo so non avrei dovuto firmare... Un poco mi ha influenzato l'agente sia sul prezzo che sulla mancanza di future tasse a mio carico...Ora devo liquidare anche le legali provvigioni... Dovremmo andare in giudizio... Quali sono per voi esperti le possibili soluzioni? Grazie
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