Mario Rossetti

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Buongiorno, abito in un grande condominio composto da 180 appartamenti ( suddivisi in 3 blocchi e 10 scale) oltre a
svariati fondi commerciali e garage.
Per cercare di arginare i problemi di degrado e delinquenza sempre più crescenti, si stanno vagliando alcune ipotesi
di recinzione del condominio. L'ipotesi che consentirebbe a tutti di poter godere a tutti dello stesso livello di protezione sarebbe quella
di una recinzione perimetrale dell'intero condominio. Purtroppo , le attività commerciali presenti , consentirebbero questa ipotesi se attuata
solo nelle ore notturne , durante le quali le attività sono chiuse. Quindi mediante alcuni cancelli scorrevoli da aprire e chiudere ad orari concordati.
Questa ipotesi non è gradita alla maggioranza dei condomini che propongono una soluzione alternativa , per la quale non tutti i civici godrebbero di protezione perché resterebbero al di fuori della recinzione stessa. Questo, a mio avviso , creerà un danno agli appartamenti posti in civici non "protetti" perché vedranno diminuire il proprio valore commerciale rispetto a quelli posti all'interno della chiusura.
Chiedo :
1) Se un ipotesi di chiusura su suolo condominiale che non rispetta i criteri di reciprocità ed uguaglianza tra i condomini può essere approvata
2) Che maggioranze occorrono in assemblea per deliberare questa ipotesi
 

STUDIO DUCHEMINO

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Le innovazioni dirette al miglioramento o all'uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni possono essere disposte dai condomini con la maggioranza indicata dal comma 5 dell'art. 1136 c.c., e cioè con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e i due terzi del valore dell'edificio (in base alle modifiche apportate al comma 5 dell'art. 1136 c.c. dalla L. n. 220/2012).
Se solo alcuni condomini saranno protetti, ritengo doveroso che solo loro paghino le spese di costruzione e di manutenzione futura.
 

Mario Rossetti

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Privato Cittadino
Le innovazioni dirette al miglioramento o all'uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni possono essere disposte dai condomini con la maggioranza indicata dal comma 5 dell'art. 1136 c.c., e cioè con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e i due terzi del valore dell'edificio (in base alle modifiche apportate al comma 5 dell'art. 1136 c.c. dalla L. n. 220/2012).
Se solo alcuni condomini saranno protetti, ritengo doveroso che solo loro paghino le spese di costruzione e di manutenzione futura.
Quindi il fatto che l'innovazione vada a favore di alcuni ed a discapito di altri , non cont niente ? Possono comunque farla semplicemente accollandosi le spese ?
 
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francesca63

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Privato Cittadino
Quindi il fatto che l'innovazione vada a favore di alcuni ed a discapito di altri , non cont niente ? Possono comunque farla semplicemente accollandosi le spese ?
Perché a discapito ?
Se crea grossi disagi a qualcuno potrebbe non essere possibile procedere.
Ma non possiamo conoscere la situazione complessiva nel dettaglio.
Avete apposta un amministratore, per aiutarvi a capire cosa si può fare e cosa no.
 

Mario Rossetti

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Privato Cittadino
Perché a discapito ?
Se crea grossi disagi a qualcuno potrebbe non essere possibile procedere.
Ma non possiamo conoscere la situazione complessiva nel dettaglio.
Avete apposta un amministratore, per aiutarvi a capire cosa si può fare e cosa no.
Semplicemente perche viene scelto un progetto parziale , dal quale alcuni resterebbero esclusi , quando invece ci sarebbe la possibilità di scegliere un altro che invece da a tutti lo stesso livello di protezione. Ciò deprezzerà commercialmente gli appartamenti esclusi rispetto a quelli "protetti".
 

francesca63

Moderatore
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Semplicemente perche viene scelto un progetto parziale , dal quale alcuni resterebbero esclusi
E infatti non pagheranno nulla, nel caso si proceda.


, quando invece ci sarebbe la possibilità di scegliere un altro che invece da a tutti lo stesso livello di protezione
Hai detto che questo progetto non è gradito alla maggioranza, quindi c’è poco da fare.

Ciò deprezzerà commercialmente gli appartamenti esclusi rispetto a quelli "protetti".
Questo mi sembra esagerato.
 

Mario Rossetti

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Privato Cittadino
E infatti non pagheranno nulla, nel caso si proceda.



Hai detto che questo progetto non è gradito alla maggioranza, quindi c’è poco da fare.
Se non ci fossero alternative, forse potrebbe anche sembrare esagerato. Siccome l'alternativa che garantisce a tutti lo stesso livello di protezione, c'è , la scelta che esclude alcuni, a mio avviso va a loro discapito. O no ?
 
Ultima modifica di un moderatore:

Atilaa

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Agente Immobiliare
Semplicemente perche viene scelto un progetto parziale , dal quale alcuni resterebbero esclusi , quando invece ci sarebbe la possibilità di scegliere un altro che invece da a tutti lo stesso livello di protezione. Ciò deprezzerà commercialmente gli appartamenti esclusi rispetto a quelli "protetti".
Sono nuovo nel forum..spero di postare bene:fiuu:
Se i condomini giungono a questa conclusione non si capisce dove sia il problema. Gli appartamenti senza recinzione non subiranno alcun deprezzamento..al massimo saranno gli altri appartamenti ad aumentare di valore (anche se sinceramente non credo che una recinzione cambierà di chissà quante migliaia di €)...
 

Mario Rossetti

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Privato Cittadino
Mi
Sono nuovo nel forum..spero di postare bene:fiuu:
Se i condomini giungono a questa conclusione non si capisce dove sia il problema. Gli appartamenti senza recinzione non subiranno alcun deprezzamento..al massimo saranno gli altri appartamenti ad aumentare di valore (anche se sinceramente non credo che una recinzione cambierà di chissà quante migliaia di €)..
Sono nuovo nel forum..spero di postare bene:fiuu:
Se i condomini giungono a questa conclusione non si capisce dove sia il problema. Gli appartamenti senza recinzione non subiranno alcun deprezzamento..al massimo saranno gli altri appartamenti ad aumentare di valore (anche se sinceramente non credo che una recinzione cambierà di chissà quante migliaia di €)...

Mi scusi ma se nello stesso condominio una innovazione migliora solo alcuni appartamenti rendendoli più "appetibili" al mercato immobiliare , ne consegue che gli altri ne subiscono un danno. O no ? Ovviamente tutto ciò considerando che si possono adottare soluzioni alternative eque che non avvantaggerebbero ne penalizzerebbero nessuno.
 

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