Nagavio

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Privato Cittadino
Buongiorno, qualcuno sa dirmi come posso recuperare il regolamento di condominio contrattuale? Nell'atto di acquisto si fa riferimento ad un regolamento allegato ad un atto dei primi anni 90, il notaio non me lo ha fornito e nessuno ne ha una copia visto che si tratta di una struttura con 5 inquilini tutti appena insediati. La struttura precedentemente era di una società che ha poi venduto ad un'altra società che ha trasformato gli uffici in appartamenti e nessuno ha il regolamento originale.
 

Bastimento

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Privato Cittadino
fammi sapere cosa ne pensi, se ti va di leggere
Lo leggerò volentieri, e se posso ti riporterò le mie impressioni.

Pensavo di rispondere domani perché ho spento il Pc, ma posso comunque fare qualche osservazione tramite cellulare. Non ho titoli per commentare l’aspetto giuridico, quindi posso solo fare qualche commento.

1) pur essendo un articolo redatto prima della riforma del cc relativo al condominio, credo che tutte le considerazioni espresse rimangano valide.
2) non risponde al mio interrogativo, se un RdC a se stante sia tipicamente trascrivibile: mi pare di poter dedurre che solo in quanto presenti vincoli alla proprietà esclusiva, si possa redarre una scrittura contrattuale accettata da tutti, registrata e trascritta con l’evidenza delle limitazioni.

Mi pare chiara l’esposizione riguardante la opponibilita verso terzi, e la distinzione fra i due tipi di RdC.

Non conoscendo il tecnicismo sottostante, mi ha colpito la questione riguardante la necessità di esplicitare nelle note di trascrizione, le limitazioni stabilite sui diritti per garantire l’efficacia.

Emergerebbe anche che un normale RdC che stabilisca solo regole di comportamento e tabelle millesimali , non necessiti di trascrizione, che riguarda solo i diritti sui beni immobili.

Immagino quindi sia necessaria quando sono ad es vietate destinazioni d’uso particolari (no studi medici, attività similalberghiere, ecc)

Credo siano commenti piuttosto banali e scontati; non so se ti aspettavi qualcosa di diverso e mi sia sfuggito qualcosa di importante, nel qual caso gradirei me lo facessi presente.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Emergerebbe anche che un normale RdC che stabilisca solo regole di comportamento e tabelle millesimali , non necessiti di trascrizione, che riguarda solo i diritti sui beni immobili.

Immagino quindi sia necessaria quando sono ad es vietate destinazioni d’uso particolari (no studi medici, attività similalberghiere, ecc)
Qui vi volevo: e se quel RdC originale vietava il cambio destinazione d'uso, non avrebbe avuto valenza appartenendo all'epoca della modifica ad un unico proprietario (società)?
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Qui vi volevo: e se quel RdC originale vietava il cambio destinazione d'uso, non avrebbe avuto valenza appartenendo all'epoca della modifica ad un unico proprietario (società)?
Certo che avrebbe avuto valenza ma era unico proprietario e poteva farsi uno nuovo, in quando deve essere approvato all’unanimità e lui già era unico proprietario.
Il regolamento contrattuale approvato dall’unanimità vincola soltanto i condomini che lo hanno voluto e non i successivi acquirenti, se da essi non è stato a loro volta approvato. È qui che entra in gioco la trascrizione.

Solo con la trascrizione del regolamento contrattuale si potrà ottenere il rispetto delle regole anche nei riguardi dei futuri acquirenti. Questo vale a prescindere se il regolamento contrattuale è stato redatto dal costruttore (quindi primo in assoluto), o futuri.

P.S. Leggi l’articolo
 
Ultima modifica:

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Chi ha comprato in blocco, di quel regolamento poteva fare carta straccia.

Non essendo più un condominio, non ci sono obblighi reciproci o divieti da rispettare tra condomini.
E non c’è alcun regolamento da seguire.
Dove stavano scritte le tue ipotesi?

Nagavio ha dato una descrizione diversa, mi pare
La palazzina era in origine di una società ed erano degli uffici con magazzini. I tre piani sono stati venduti a tre singoli proprietari che li hanno convertiti in appartamenti, ristrutturati e venduti. in totale sono tre appartamenti e 4 magazzini.
IL Rdc in questione suppongo sia quello citato con la vendita a tre singoli proprietari: certamente la società originaria poteva produrne uno diverso, ma l'ha fatto?
 

francesca63

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