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Il preliminare potenzialmente può redigerlo chiunque. Basta sapere cosa si scrive e come si scrive. Bisogna conoscerne a fondo i contenuti ma anche (sembra banale, ma non è così scontato) non commettere errori lessicali ed ortografici. L'ultimo che mi è stato proposto per la vendita di un mio appartamento dall'agente immobiliare era inguardabile e l'ho cestinato, presentandone uno redatto da me praticamente ex novo. Nel dubbio, sempre meglio farselo preparare da un notaio.
 

Antonello

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Agente Immobiliare
Raramente se ne occupa l'agente. Quanto meno, gli agenti vecchio stampo sono gli unici che se ne interessano ancora

Anche perchè abbiamo iniziato a lavorare prima della stampa dei formulari.
E, d'obbligo, dovevi, devi ( e dovresti) sapere tutto dell'attività per la quale si pretendeva, si pretende e si pretenderà il pagamento della provvigione.

Mi sta salendo l'ansia..

Sicuramente ti passerà se approfondisci un pochino gli studi specifici ed abbandoni i formulari con le crocette.
 
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Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti.

Come da titolo, avrei bisogno di alcune delucidazioni in merito alla stesura di un compromesso, in quanto miei clienti mi hanno incaricato di redigerlo per evitare di pagare doppia parcella al notaio (compromesso e rogito).
Quali sono i costi? Va registrato, anche se è già stata registrata la precedente proposta di acquisto? La registrazione si paga come nel caso di registrazione di proposta di acquisto (200 € imposta fissa, 0,50% su caparra, marche da bollo)? Inoltre, alla proposta è stata versata la caparra, al compromesso dovranno versare un altro acconto. I costi di registrazione si pagano su questo secondo acconto? È soggetto a trascrizione? Chi si occuperebbe della trascrizione in tal caso, non essendo la pratica demandata al notaio?
Secondo voi è rischioso che un agente immobiliare si occupi anche della stesura di un compromesso, oltre che della proposta?

Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buone feste.

La proposta, sì la proposta e non il preliminare che in Italia si può anche denominare "compromesso" o anche vilmente "scrittura privata", l'hai redatta di tuo pugno o hai utilizzato i formulari con le crocette?
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
All'agente immobiliare, che non ha la preparazione giuridica necessaria costituita da anni di professione in ambito legale, non deve essere richiesta la redazione del compromesso nè costui dovrebbe redigerlo per evitare problematiche alle parti limitandosi a metterle in contatto per la conclusione dell'affare, le parti come noto sono entrambe tenute a corrispondere la provvigione secondo quanto pattuito.
Quanto al preliminare tipo formulario di cui leggo credo sia un abominio ma posso credere che sia proposto alle parti pur di evitarne la fuga verso altri lidi.
 
M

Miriana1967

Ospite
Non ho parole...... le parti pagano una LAUTA provvigione ad professionisti che del loro lavoro non conoscono nemmeno le fondamenta.... ecco come e perché si arriva a screditare la categoria....
 

Erold27

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La proposta, sì la proposta e non il preliminare che in Italia si può anche denominare "compromesso" o anche vilmente "scrittura privata", l'hai redatta di tuo pugno o hai utilizzato i formulari con le crocette?

Si, la proposta l'ho redatta con i formulari con le crocette..ma ho aggiunto anche del mio ed, in più, eliminato parti che non servivano

Non ho parole...... le parti pagano una LAUTA provvigione ad professionisti che del loro lavoro non conoscono nemmeno le fondamenta.... ecco come e perché si arriva a screditare la categoria....

Eh pazienza!

Ma no!!
La domanda è complicata.
La risposta merita un accurato approfondimento su chi l'ha proposta.
E noi siamo semplici agenti immobiliari o mediatori, che dir si voglia.

Non capisco se tu sia sarcastico o meno :)
 

Erold27

Membro Attivo
Agente Immobiliare

Aggiungerei: "le parti pagano una lauta parcella a dei professionisti che si fanno un mazzo così 365 giorni all'anno per trovare casa ad individui che saltano da un'agenzia all'altra senza un minimo di pudore, cercando di vendere alloggi a gente che distribuisce il proprio appartamento a chiunque gli capiti davanti (ivi compresi portinai, pescivendoli e chi più ne ha più ne metta) neanche fosse una manciata di caramelle (non ho idea di come funzioni nel resto d'Italia, ma qui da noi è qualcosa di vergognoso, le esclusive sono viste come un'eresia), senza contare il dilagante e mai controllato abusivismo (piaga che purtroppo è sempre esistita e sempre esisterà nel nostro settore) e migliaia di EURO di tasse da pagare ogni anno; questo è un insieme di cose che fanno veramente passare la voglia di continuare questa professione. Ah, dimenticavo, a tutto ciò aggiungerei anche la difficoltà riscontrata, talvolta, a farsi pagare". Quindi, evitate di screditare la nostra categoria senza sapere cosa dobbiamo sopportare tutti i giorni ed evitate di screditare anche chi come me ha l'umiltà di chiedere e cercare consiglio da colleghi e/o professionisti più esperti.
Vero è che non ci spacchiamo la schiena in cantiere tutti i giorni, ma è un lavoro che mentalmente assorbe.
Ho 8 anni di professione alle spalle, ma ripeto (per chi se lo fosse perso): non ho mai stipulato, di mio pugno, un compromesso, perché qui da noi non è prassi comune (ci si rivolge direttamente al notaio), quindi evitate di additarmi come fossi un incompetente.
 

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