Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Mi sono chiesto come si potesse generalizzare la preparazione degli allegati in formato PDF/A. Ho inserito quindi nella Guida una possibile soluzione nei suggerimenti operativi.

Allego quindi la nuova versione delle istruzioni.

Grazie ad @Irene1 che ha osato rompere il ghiaccio, assumendosi l'onere di iniziare la guida.
Grazie a @Pennylove per aver dato sistematicità alla esposizione.
Grazie a @il Custode per ..... tutto!
 

Allegati

  • Istruzioni v3 RLI.pdf
    1,5 MB · Visite: 123

Irene1

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ciao @Bastimento, complimenti per il lavoro fatto, sei veramente prezioso:stretta_di_mano:

Una sola cosa volevo chiederti, se come scritto da te salvi il testo con il programma in PDF/A-1 poi all'ufficio delle entrate come lo invii, senza firme?

"Una soluzione altrettanto valida, e a volte preferibile, potrebbe essere un PDF
Converter/Printer in grado di trasformare quasi tutti i tipi di file più noti, prodotti
da qualsiasi SW Windows in grado di prevedere una stampa, in PDF/A.
Questi Sw creano una “stampante virtuale”, selezionabile dalle solite maschere di
stampa: di fatto, invece di produrre una stampa, l’output consiste in un file.pdf
del file originario, che può a sua volta essere salvato e stampato."


Te lo chiedo perchè all'inizio anch'io avevo trovato comodo il fatto di poterlo salvare come giustamente hai spiegato, ma poi avevo paura che fosse scartato inquanto mancano le firme dei clienti, @Pennylove tu cosa ne pensi?

Grazie
Irene1
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
poi all'ufficio delle entrate come lo invii, senza firme?
Bella domanda....
Un conto è giocare col PC, un conto la realtà....
Preso dal solito copia e incolla, 15 minuti di formattazione e via, e ricerche su un pdf creator che generasse il pdf/a richiesto, non avevo pensato all'aspetto pratico.

Non penso però che il file venga scartato in mancanza di firme dei clienti: le firme autografe sono riprodotte come immagine, e dubito che il controllo sia sui contenuti: credo si limiti alla forma.
Rimane però l'aspetto giuridico: se attribuiamo all'allegato la stessa valenza del deposito del testo cartaceo, per intenderci al vecchio Ufficio del Registro, la mancanza delle firme mi sembrerebbe grave.

Diciamo che nulla vieterebbe di importare il file scannerato, non necessariamente già nel formato richiesto, (quando lo scanner non genera Tiff o Pdf/a) e processarlo al medesimo modo.

Sentiamo comunque Penny.
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
All'inizio anch'io avevo trovato comodo il fatto di poterlo salvare come giustamente hai spiegato, ma poi avevo paura che fosse scartato in quanto mancano le firme dei clienti. Pennylove tu cosa ne pensi?

Non penso però che il file venga scartato in mancanza di firme dei clienti: le firme autografe sono riprodotte come immagine, e dubito che il controllo sia sui contenuti: credo si limiti alla forma. Rimane però l'aspetto giuridico: se attribuiamo all'allegato la stessa valenza del deposito del testo cartaceo, per intenderci al vecchio Ufficio del Registro, la mancanza delle firme mi sembrerebbe grave. Diciamo che nulla vieterebbe di importare il file scannerato, non necessariamente già nel formato richiesto, (quando lo scanner non genera Tiff o Pdf/a) e processarlo al medesimo modo.


La presentazione telematica sostituisce la presentazione cartacea presso ufficio: nel paragrafo RISERVATO ALLA PRESENTAZIONE TELEMATICA delle Istruzioni del modello RLI, infatti, si legge: “In caso di registrazione al modello deve essere allegato un unico file, in formato TIF e/o TIFF e PDF/A contenente i seguenti documenti:
copia del contratto sottoscritto dalle parti […]
”.

Se io mi presento allo sportello con un contratto di locazione privo di firme, vengo invitata a ritornare con il contratto firmato: solo in questo caso il mio atto verrà registrato. La stessa cosa dovrebbe capitare in telematico. In realtà, così non è. Il sistema mi controlla il contenitore, non il contenuto. In telematico non c’è una verifica sulla correttezza del contenuto dell’atto inviato, non mi fa questo tipo di controllo. Il sistema mi registra solo il contratto e sono io che mi assumo la responsabilità sulla presenza o meno delle firme o di certe clausole e la copia che invio non ha valore documentale tale da produrre scarto o rendere l’atto nullo.

Un’altra osservazione, mi pare, doverosa: copia del documento contrattuale firmato viene conservato dalle parti, e, in ogni caso, vale sempre la regola per cui gli errori o le violazioni di carattere tributario non vanno ad interferire con la disciplina di validità del contratto regolarmente sottoscritto dalle parti (gli effetti della mancata sottoscrizione della copia del contratto inviata in via telematica all’Agenzia rimane limitata nell’ordinamento tributario, dove non è prevista né la nullità e né l’annullabilità).

Ora la domanda da porsi è: il contratto che invio viene successivamente elaborato e sottoposto ad una verifica più puntuale del suo contenuto? Se si risponde affermativamente a questa domanda, è possibile, allora, che si possa ricevere una comunicazione dall’ufficio periferico in cui si è invitati a regolarizzare l’incompletezza del documento inviato, anche se personalmente (è un'opinione) la ritengo un'ipotesi alquanto remota.

Riguardo l’allegazione, condivido le conclusioni a cui è giunto Basty:

a) se dispongo di una fotocopiatrice/scanner multifunzione: scansiono il contratto, unitamente ad eventuali allegati, in un unico file (max 5 Mb) direttamente in formato TIFF o PDF/A e poi lo invio;

b) in caso contrario: scansiono il documento e poi lo converto in formato PDF/A.

Esistono diversi prodotti gratuiti per convertire i file in formato PDF/A, anche se il modo più semplice è utilizzare Microsoft: pulsante OFFICE > SALVA CON NOME > PDF o XPS > OPZIONI PDF > CONFORME A ISO 19005-1 (PDF/A): attivo flag > PUBBLICA

Chiudo con un messaggio nella bottiglia.

Messaggio ai naviganti

Si cercano compagni d’avventura. La guida è aperta a tutti coloro che vogliono dare il loro contributo. Alla riuscita del minestrone contribuiscono, in egual misura, un chilo di patate e cinque grammi di sale.

Penny:amore:
 
Ultima modifica:

Irene1

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Parlando con un dipendente dell'ufficio delle entrate di Montebelluna mi ha detto che loro devono controllare i file allegati, e mi chiedevano di nn allegarli se non obbligatori.

A questo punto mi chiedo:" c 'e' una cavia pronta ad inviare un contratto trasformato in PDF/a-1 senza firme?"

Attendiamo.
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Parlando con un dipendente dell'ufficio delle entrate di Montebelluna mi ha detto che loro devono controllare i file allegati, e mi chiedevano di nn allegarli se non obbligatori.


Controllare i file richiede tempo e personale. La maggior parte degli uffici sono fermi al 2011 e alcuni denunciano ritardi nei controlli ancora maggiori.

L’impianto semplificativo del modello unificato RLI, non scevro di incognite e rischi di errori gravanti interamente sul contribuente, avviato con il provvedimento direttoriale del 10 gennaio scorso, rischia di rivelarsi più lento e macchinoso del previsto e sta incontrando forti resistenze in seno agli uffici.

Dell’addebito su conto corrente nel caso in cui il contribuente presenti il modello RLI in ufficio non c’è traccia e nessuno sa se e quando verrà attivato: l’ufficio stesso dovrebbe farsi carico di spedire in via telematica il modello, dopo che il contribuente gli ha fornito le sue coordinate bancarie allo sportello. Peccato che tale procedura - che richiede tempi di lavorazione dell’atto maggiori rispetto alla semplice presentazione della copia dell’avvenuto pagamento, a mezzo modello F23 o F24 ELIDE, e accurati controlli successivi - non abbia ancora visto la luce.

L’idea, poi, per cui ciò che si fa in telematico, debba essere riproposto in cartaceo (e viceversa), posto che le modalità di compilazione sono le medesime, secondo quanto asserito dai solerti funzionari dell’Agenzia, sembra destinata a crollare. Gli uffici non hanno ancora preso una posizione chiara e omogenea in materia.

Ad oggi le cose stanno così. Succede che se presentate in questi giorni il modello RLI per registrare, ad esempio, una proroga di un contratto ad uso diverso, non vi stupite se alcuni uffici vi chiedono di compilare anche il quadro B – SOGGETTI, e il quadro C – DATI DEGLI IMMOBILI, quando in telematico chiudete la registrazione in un unico passaggio (quadro A – DATI GENERALI) oppure, nel caso di subentro di un nuovo conduttore (CESSIONE), di compilare anche la SEZIONE I – DATI DEL LOCATORE, quando in telematico deve essere compilata solo la SEZIONE II – DATI DEL CONDUTTORE inserendo un solo conduttore con indicazione di cedente e un solo conduttore con indicazione di cessionario.

Le ragioni? Vedi sopra: i tempi di lavorazione dell’atto. Se in cartaceo non indico i soggetti destinatari degli effetti giuridici dell’atto (come si fa con il vecchio modello 69), l’addetto di sportello, per portare a termine la procedura, è costretto a risalire all’atto, interrogando gli estremi di registrazione. C’è, poi, da dire che alcuni funzionari del Front Office sono ancora in modalità modello 69 e la sensazione è quella che siano convinti (forse perché non hanno ancora testato personalmente il nuovo prodotto software) che la modalità di compilazione della versione “stand alone” e della versione “web” sia identica a quella della versione cartacea.

E’ facile immaginare le conseguenze di tale atteggiamento nel breve e medio termine. Questo nodo, qualora non sciolto entro il 1° aprile (quando la nuova disciplina sarà entrata a regime), produrrà una serie di comportamenti difformi e soluzioni eterogenee operate dai diversi uffici periferici, e a farne le spese saranno, ancora una volta, i contribuenti.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Parlando con un dipendente dell'ufficio delle entrate di Montebelluna mi ha detto che loro devono controllare i file allegati, e mi chiedevano di nn allegarli se non obbligatori.

A questo punto mi chiedo:" c 'e' una cavia pronta ad inviare un contratto trasformato in PDF/a-1 senza firme?"

Attendiamo.
Non lo consiglio. Appena posso aggiungo una nota in proposito all'infelice aggiunta sulla conveersione pdf/a.
 

Irene1

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti, vi allego in PDF due esempi di compilazione di contratti di locazione in RLI uso diverso soggetto IVA e uso abitativo tra privati.
A breve @Pennylove e @Bastimento, al quale oggi gli faccio gli auguri di buon compleanno:torta::regalo::festa: ci aiuteranno con gli altri adempimenti e guide:amore:

Buona lavoro
Irene1

P.S. Non essendo un genio con il PC, quando aprirete il pdf avete due soluzioni, o ruota da "VISTA" la pagina o girate lo schermo:innocente:
 

Allegati

  • RLI COMM.pdf
    6,9 MB · Visite: 110
  • RLI ABITATIVO ok.pdf
    5,1 MB · Visite: 117

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Pennylove pure a te, infiniti auguri di buon compleanno:amore:


Mi spiace, Rosa, non compio gli anni oggi (in genere li compio una sola volta all’anno…:sorrisone:). Oggi, quindici marzo duemilaquattordicidopocristo il festeggiato è @Bastimento (una volta per uno, eh….;)). Da lontano e attraverso uno strano vetro, ti giunga su questo forum (considerato patrimonio dell’UNESCO :fico:) un affettuoso augurio anche da me.

Oh, bene, ben trovati, cari amici, eccoci qua a trattare oggidì degli adempimenti successivi alla prima registrazione e di come gestirli utilizzando il modello RLI. Lo so. Un argomento che farebbe sbadigliare anche il leone della MGM. Prometto: sarà una presentazione sintetica, rapida, indolore.

CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO ABITATIVO: ANNUALITA’ / PROROGA

- REGIME ORDINARIO

Il locatore decide di non optare per il regime della cedolare secca.

CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO ABITATIVO: RISOLUZIONE

- REGIME ORDINARIO
- CEDOLARE SECCA

CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO DIVERSO DALL’ABITATIVO: ANNUALITA’ PROROGA / RISOLUZIONE

- REGIME ORDINARIO

QUADRO A

SEZIONE II – ADEMPIMENTO SUCCESSIVO

TIPOLOGIA DI ADEMPIMENTO = 1 (ANNUALITA’) / 2 (PROROGA) / 4 (RISOLUZIONE)

CEDOLARE SECCA = Non flaggare/barrare la casella

CORRISPETTIVO RISOLUZIONE = La casella non va compilata se la risoluzione non è stata effettuata a titolo oneroso (risoluzione senza corrispettivo).

SEZIONE III – RICHIEDENTE

Deve coincidere con una delle parti del contratto precedentemente registrato.

TIPO SOGGETTO = 1

QUADRO C

E’ obbligatorio compilare il quadro solo se è presente il campo CDC.

RIEPILOGO

L'eventuale imposta di registro e di bollo devono essere determinate, per autoliquidazione, direttamente dal contribuente stesso. In caso di tardiva registrazione di adempmenti successivi alla registrazione iniziale occorre calcolare e indicare l'importo delle sanzioni e interessi.

Una volta compilato il quadro A (e l'eventuale quadro C), è necessario:

a) confermare;
b) salvare la richiesta;
c) stamparla;
d) andare su ENTRATEL o FISCONLINE;
e) Documenti;
f) Selezionare il file, controllarlo e inviarlo.

_______________________________________________________________________

ATTENZIONE

Negli adempimenti successivi, la tipologia del richiedente può essere solo uguale a parte del contratto (codice 1).

Controversa è la questione riguardante la modalità di compilazione del quadro C in sede di PROROGA. Una parte degli uffici ritiene che il campo CDC e il relativo quadro C vadano valorizzati come se si trattasse di prima REGISTRAZIONE. Altri uffici non lo ritengono necessario.

Il campo CEDOLARE SECCA non può essere valorizzato se la TIPOLOGIA DI ADEMPIMENTO è uguale a 4: la risoluzione di un contratto cedolarizzato è, quindi, rilevabile solo d’ufficio, “interrogando” il contratto e verificandone l’avvenuta registrazione e gli eventi successivi alla registrazione stessa. Formulando la risoluzione del rapporto contrattuale, a fronte di un importo da versare pari a zero nel campo LIQUIDAZIONE DELLE IMPOSTE (modalità telematica) ovvero della mancata allegazione del mod. F23 (fino al 31/12/2014) o mod. F24 ELIDE (modalità cartacea presso ufficio o via PEC), si “spiega” alle Entrate che la risoluzione registrata è relativa ad un contratto già assoggettato a cedolare secca.
 
Ultima modifica:

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Oggi ho poltrito e non ho ancora letto l'ultima "inserzione" di Penny.

Ci eravamo lasciati, prima dell'intermezzo delle fatidiche Idi di Marzo, con la questione delle firme in calce al contratto: ripensando al tema, in vista di una rettifica all'editing della guida, mi è venuta una domanda.

E' pur vero che le istruzioni del RLI parlano di allegazione di:
- copia del contratto sottoscritto dalle parti.

Ma faccio notare che la frase suddetta potrebbe leggersi in due modi:
1- copia del contratto con le firme autografe dei contraenti.
2- copia del contratto, cioè del testo identico a quello sottoscritto dalle parti.

Se ci rifacciamo a quanto ancora in uso , cioè a locazioni 9.5.4, notiamo che anche li il testo del contratto viene trasmesso ed allegato alla registrazione: e le parti sono tenute a scambiarsi e conservare copia sottoscritta del contratto. Ma proprio la procedura aveva l'evidente limite di non permettere la trasmissione del testo liberamente compilato, comprese di firme. Eppure la registrazione era valida a tutti gli effetti, non solo tributari.

Se ciò è stato valido per tutta la durata in cui è stato utilizzato il Sw Locazioni..., sarei portato a concludere, con argomentazioni più logiche che legali, che la pretesa di un documento telematico contenente fisicamente le firme, sia una lettura restrittiva e letterale delle istruzioni, condizionata da una nostra deformazione mentale, ormai condizionata dalle vessazioni della burocrazia.
La stessa che porta alcuni addetti delle AdE a far riferimento solo alle procedure cartacee.

In aggiunta si potrebbe ricordare che in fatto di firme, un autografo scannerizzato non mi pare sia riconosciuto come firma digitale: a maggior ragione quindi la presenza di una immagine plurima di almeno due firme può essere considerata garanzia di autenticità.

L'unica procedura prevista con fiscoonline e Entratel, è proprio l'autenticazione del mittente attraverso la immissione del proprio pin o l'ambiente di sicurezza Entratel: ma riguarda chi effettua la trasmissione.

Riproporrei quindi l'invito di Irene1: chi se la sente di fare la cavia?

Cosa ne pensate?
 

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