Mio padre mi raccontò di quando acquistò casa, con un bell'anticipo (non so se era caparra confirmatoria) al costruttore.Quella caparra così alta ma ricorda il mio acquisto della prima casa.
Acquisto in costruzione con preliminare a garanzie unilaterali: chiesi modifiche, ma la risposta fu: noi usiamo questo contratto standard per tutti, non sappiamo a priori con chi avremo a che fare.
lo feci valutare ad un commercialista( o avvocato?) fuori piazza consigliatomi da un amico.
La risposta fu: se lei è sicuro di poter adempiere ed è interessato a quell’immobile, non ha problemi. Le garanzie sono tutte per il venditore.
Presentatomi alla firma del contratto, chiedi che TUTTO L ‘acconto iniziale fosse considerato caparra: non ricordo se era tra il 30-50%.
L’impresario saltó sulla sedia, dicendo che non era il caso.
Risposi: anch’io non so con chi tratto. Domani potrebbe ritenere più vantaggiosa una altra offerta….
Firmammo tutti con un sorriso.
A volte certe condizioni nascono per dei precedenti
Ci misero un anno a frazionare il mutuo ed a fare il rogito, da quando consegnarono le case, e penso che qualche notte insonne mio padre se la fece.
Un altro suo amico ricomprò la propria casa all'asta, pagandola 2 volte (prima al costruttore, poi alla banca).
Oggi pare che con la fideiussione almeno per le nuove costruzioni i tempi siano cambiati.
Le cose non sempre vanno bene.
La maggior tutela ritengo sia sempre quella di pagare quasi tutto a rogito.