Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
oggi presentare un docfa senza una preesistenza urbanistica è complicato e forse il docfa viene rigettato
Questo era il mio dubbio: ma se il fabbricato non è condominiale, ed esistente da tempo, (diciamo dei tempi in cui i sottotetti non venivano censiti) sarebbe nell'interesse anche del Comune e dell'Erario assegnargli una rendita catastale.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non sono un tecnico per risponderti con certezza.

So però che in passato spesso i sottotetti non apparivano a catasto.
E in due situazioni diverse io li ho fatti poi accatastare (allora descrivendoli sulla planimetria dell’alloggio).

Mi piacerebbe capire se oggi la procedura sarebbe diversa

Se esiste una scala che collega i due piani
Al sottotetto si accede tramite scala interna
La procedura resta sempre la stessa.

Consueta, possibile, ma pure sacrosanta.

Diversamente, sul titolo di provenienza, si vedrebbe un altro tipo di diritto, come ad esempio un uso esclusivo, che consente ad altri eventuali aventi titolo di accedere in quell'ambiente, che giuocoforza, sarà in proprieta' divisa in proquota.
Come spesso accade ad esempio, nei giardini di alcuni appartamenti, dove sono posizionati pozzetti o condutture al servizio del condominio.

Mentre ed è ciò che i tecnici fino ad ora qui intervenuti, non hanno ancora detto, quando la scala non esiste, la si fa' "comparire" come se fosse sempre esistita.
Ciò per eludere oneri ed evitare eventuali azioni di rivalsa.
Domani provo a sentire telefonicamente un tecnico del posto e vi aggiorno.
Grazie a tutti.

Oi miky se si tratta di una villetta indipendente il problema non esiste.
 
Ultima modifica:

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
Nel rogito in possesso viene citato un titolo edilizio oppure la formula della dichiarazione ante 67 ?
Non ti posso rispondere perché non sono ancora in possesso dell’atto di compravendita
Gli attuali proprietari hanno acquistato dal primo costruttore oppure da acquirente successivo ?
Idem come sopra ma c’è una compravendita antecedente, del ‘71, quindi penso fosse stato costruito nel ‘64, poi venduto nel ‘71 , poi acquisto dagli ultimi proprietari ora deceduti.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ciao a tutti, villa ante ‘67, immobile pervenuto per successione, le planimetrie allegate all’atto di compravendita rappresentano solo piano seminterrato e piano rialzato. Non vi è traccia di planimetria del sottotetto.
Al sottotetto si accede tramite scala interna (del tipo condominiale, quindi sono ambienti distinti, con ingresso separati). È un locale al rustico, non ha velux, soltanto 3 finestrelle basse e lunghe. Quindi attualmente non abitabile, ma ha un’altezza importante sul colmo.

Stesso sottotetto non viene citato neanche nell’atto di provenienza (rogito).

Ora, a parte incaricare un tecnico per un accesso agli atti, con relativa lettura dei documenti depositati in Comune (immobile costruito nel ‘64), che si fa?

Per sanare la situazione basta una CILA in cui si attesti che l'opera è stata realizzata prima del 1967, chiedendo di accatastare l'edificio in base a questo titolo?

Vedete criticità?
Vi ringrazio.
Quindi parliamo si sottotetto mai accatastato.

Se appunto vi si accede da scala condominiale, ci saranno in quel piano anche altre proprietà (sempre cantine), di altri, immagino!

Certamente bisognerebbe accatastarle, previo accesso agli atti in Comune, tuttavia un giretto da un notaio lo farei: non vorrei che vi fossero problemi nella rivendita, poi.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
c’è una compravendita antecedente, del ‘71, quindi penso fosse stato costruito nel ‘64, poi venduto nel ‘71 , poi acquisto dagli ultimi proprietari ora deceduti.
Devi risalire al primo rogito di trasferimento:
costruttore verso 1° acquirente

Se il primo costruttore non si è riservato il sottotetto, lo stesso è trasferiti in Toto con la villetta e di conseguenza è tale sino all'ultimo rogito.
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se appunto vi si accede da scala condominiale,
Forse mi sono spiegata male io per non saper descrivere la scala in altro modo.
Parliamo di una villa singola con due ambienti distinti che non sono collegati tra loro, quindi ogni piano ha il suo accesso indipendente ma la scala che collega le unità è unica. Per questo l’ho definita “di tipo condominiale” perché non è né interna né esterna 🫣. Quindi non c’è nulla di altri.
Mentre ed è ciò che i tecnici fino ad ora qui intervenuti, non hanno ancora detto, quando la scala non esiste, la si fa' "comparire" come se fosse sempre esistita.
Nella planimetria del ‘64 la scala c’è, ed è come ora.

Ingresso immobile, subito a destra rampa scale che porta nel locale box / taverna.
Dritti si sale una rampa di scale e sulla sinistra c’è la porta di ingresso nell’appartamento. Proseguendo le scale si fanno due rampe e si arriva ad una porta dove si entra in questo locale che non so cosa è. O cosa dovrebbe essere…
 

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