cercocasa1

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ciao,
giusto per curiosità, se c'è qualche AI dell' Emilia Romagna, o anche altri che vorranno intervenire.
Fate fare subito la relazione tecnica al venditore e poi prendete l'incarico? O come fate?
Il notaio mi ha detto che la relazione tecnica serve solo prima del rogito, quindi immagino che non serva prima del compromesso. Ma se poi dalla relazione dovessero venire fuori difformità, (sanabili e non) come si fa? Cioè si chiede lo sconto al venditore? Si posticipa il rogito??? Chiedo, perché a quel punto ormai l' AI non è più coinvolto essendo già stato firmato un compromesso, e quindi al poi l' interlocutore è il venditore.
Conviene avere la relazione prima del compromesso, almeno o no? Qual è la vostra opinione? E da professionisti cosa consigliate? Grazie a tutti, siete sempre sul pezzo ;)
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Qual è la vostra opinione? E da professionisti cosa consigliate?
Che devi ESSERE IN GRADO TU..di PREVENIRE ogni intoppo.
Diversamente..PER CHE COSA VORRESTI ESSERE PAGATO ?
TU devi essere il GARANTE che "TUTTO VA BENE"
Se non ne sei in grado mi chiedo COSA ci stai a fare.
"Buongiorno, faccia una proposta irrevocabile che POI vedremo ..." ???
Cerchiamo di NON essere dei dilettanti...e i notai diranno ai clienti
" Se l ha detto @IL TRUCE , faccia conto che sia un notaio"
Studio e competenza ..sta tutto qui.
E vedrai che NESSUNO avra' nulla da dire sulla tua parcella.
 

cercocasa1

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Che devi ESSERE IN GRADO TU..di PREVENIRE ogni intoppo.
Diversamente..PER CHE COSA VORRESTI ESSERE PAGATO ?
TU devi essere il GARANTE che "TUTTO VA BENE"
Se non ne sei in grado mi chiedo COSA ci stai a fare.
"Buongiorno, faccia una proposta irrevocabile che POI vedremo ..." ???
Cerchiamo di NON essere dei dilettanti...e i notai diranno ai clienti
" Se l ha detto @IL TRUCE , faccia conto che sia un notaio"
Studio e competenza ..sta tutto qui.
E vedrai che NESSUNO avra' nulla da dire sulla tua parcella.
Eh caro il mio TRUCE, io sono d' accordo con te, ma che ti devo dì? questo ha detto il notaio...per cui chiedevo lumi...cioé a mio modo di vedere se l' agente chiedesse a priori la relazione tecnica, sarebbe meglio per tutti, anche per l' agente stesso no? che direbbe to' guarda, io ho fatto il mio per farti stare tranquillo, poi vedi tu. O no? Tanto qui in emilia Romagna è obbligatoria. Quindi che fare? Firmare proposte di acquisto solo DOPO aver ricevuto e letto la relazione, mi sembra la cosa più logica e prudente. Sei d' accordo TRUCE'
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ciao,
giusto per curiosità, se c'è qualche AI dell' Emilia Romagna, o anche altri che vorranno intervenire.
Fate fare subito la relazione tecnica al venditore e poi prendete l'incarico? O come fate?
Il notaio mi ha detto che la relazione tecnica serve solo prima del rogito, quindi immagino che non serva prima del compromesso. Ma se poi dalla relazione dovessero venire fuori difformità, (sanabili e non) come si fa? Cioè si chiede lo sconto al venditore? Si posticipa il rogito??? Chiedo, perché a quel punto ormai l' AI non è più coinvolto essendo già stato firmato un compromesso, e quindi al poi l' interlocutore è il venditore.
Conviene avere la relazione prima del compromesso, almeno o no? Qual è la vostra opinione? E da professionisti cosa consigliate? Grazie a tutti, siete sempre sul pezzo ;)

Ciao Cercocasa1,
io ho un tecnico di fiducia che "gratuitamente" si premura di effettuare il sopralluogo all'immobile, comprensivo di tutte le misurazioni, l'accesso agli atti in comune con conseguente redazione, se richiesta dai clienti, della Relazione di conformità per la somma convenzionata di soli 150,00 euro... Ovviamente restano escluse tutte le pratiche di regolarizzazione.

Questo perchè il nostro tecnico acquisisce generalmente 8 pratiche di sanatoria ogni 10 sopralluoghi, e da qui deriva gran parte del suo guadagno.

Può però capitare, in epoca di covid, che il recupero dei documenti urbanistici sia più complicato di quanto non dovrebbe esserlo e si debba attendere sino a 90 giorni per poter comprendere quale sia la situazione urbanistica di un immobile. Giorni durante i quali il fabbricato potrebbe essere promosso in vendita, specificando che il completamento delle verifiche urbanistiche risulti ancora in corso.

Può pure capitare che il venditore, reso consapevole della necessità di regolarizzazione dell'immobile, non abbia la possibilità o la volontà di mettere mano al portafoglio prima che si palesi un interessato all'acquisto...

Infine, esistono alcune vendite che possono essere concluse per immobili gestiti da colleghi di altre agenzie o per immobili gestiti sporadicamente. Ovviamente, in questi casi, non sempre il sopralluogo può essere "garantito" prima della proposta.

Poco male: abbiamo scelto di farci pagare al rogito e di seguire il cliente sino alla sottoscrizione dell'atto definitivo. Sulla proposta si potranno inserire delle clausole di salvaguardia che possano rendere il cliente edotto della reale situazione anche in merito alle verifiche effettivamente condotte sull'immobile, tutelandolo pienamente.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ciao,
giusto per curiosità, se c'è qualche AI dell' Emilia Romagna, o anche altri che vorranno intervenire.
Fate fare subito la relazione tecnica al venditore e poi prendete l'incarico? O come fate?
Il notaio mi ha detto che la relazione tecnica serve solo prima del rogito, quindi immagino che non serva prima del compromesso. Ma se poi dalla relazione dovessero venire fuori difformità, (sanabili e non) come si fa? Cioè si chiede lo sconto al venditore? Si posticipa il rogito??? Chiedo, perché a quel punto ormai l' AI non è più coinvolto essendo già stato firmato un compromesso, e quindi al poi l' interlocutore è il venditore.
Conviene avere la relazione prima del compromesso, almeno o no? Qual è la vostra opinione? E da professionisti cosa consigliate? Grazie a tutti, siete sempre sul pezzo

Conformità urbanistica sempre prima, anche se qualche venditore non è d'accordo.
 

cercocasa1

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ciao Cercocasa1,
io ho un tecnico di fiducia che "gratuitamente" si premura di effettuare il sopralluogo all'immobile, comprensivo di tutte le misurazioni, l'accesso agli atti in comune con conseguente redazione, se richiesta dai clienti, della Relazione di conformità per la somma convenzionata di soli 150,00 euro... Ovviamente restano escluse tutte le pratiche di regolarizzazione.

Questo perchè il nostro tecnico acquisisce generalmente 8 pratiche di sanatoria ogni 10 sopralluoghi, e da qui deriva gran parte del suo guadagno.

Può però capitare, in epoca di covid, che il recupero dei documenti urbanistici sia più complicato di quanto non dovrebbe esserlo e si debba attendere sino a 90 giorni per poter comprendere quale sia la situazione urbanistica di un immobile. Giorni durante i quali il fabbricato potrebbe essere promosso in vendita, specificando che il completamento delle verifiche urbanistiche risulti ancora in corso.

Può pure capitare che il venditore, reso consapevole della necessità di regolarizzazione dell'immobile, non abbia la possibilità o la volontà di mettere mano al portafoglio prima che si palesi un interessato all'acquisto...

Infine, esistono alcune vendite che possono essere concluse per immobili gestiti da colleghi di altre agenzie o per immobili gestiti sporadicamente. Ovviamente, in questi casi, non sempre il sopralluogo può essere "garantito" prima della proposta.

Poco male: abbiamo scelto di farci pagare al rogito e di seguire il cliente sino alla sottoscrizione dell'atto definitivo. Sulla proposta si potranno inserire delle clausole di salvaguardia che possano rendere il cliente edotto della reale situazione anche in merito alle verifiche effettivamente condotte sull'immobile, tutelandolo pienamente.
Ma che bravi! Lavorassero tutti così...invece...Non è che per caso sai di Agenzie che a Parma lavorano allo stesso modo? Mi sembra un' ottima idea, per tutelare sia il cliente che il buon nome della Agenzia, e soprattutto farsi pagare a rogito anche...Io di Agenzie così non ne ho viste...o non le conosco almeno. Certo che però 8 pratiche in sanatoria su 10 mi sembrano un' enormità...ma che cosa è che, in generale, si trova a dover sanare il tuo tecnico (sempre se lo sai) Si tratta di vecchie planimetrie? Scalini non a norma? Oppure? Te lo chiedo giusto per capire in media cosa ci si trova a dover sanare. E visto che siamo in argomento ti chiedo anche altre due cose, se avrai tempo e voglia di rispondere. Mi sono trovata un paio di mesi fa a sottoscrivere una proposta di acquisto, (ahimè la prima in vita mia e non sapevo a cosa mi stavo esponendo) per una casa a due livelli, in cui il piano inferiore era accatastato come cantina. L' AI non mi aveva informata, anzi ben contento di trovarsi davanti un' acquirente che non aveva il mutuo, ha fatto di tutto per farmi firmare le carte e io, ho firmato, poi una volta scoperto l' arcano ho risolto la proposta d' acquisto e ci ho rimesso quello che ci dovevo rimettere. Ma in quel caso, quel tipo di difformità può essere sanato? Cioè in quel caso (sempre se lo sai) cosa può asseverare il tecnico? Se ti va di rispondere a tutte le mie domande (oppure se sai di qualche agenzia che qui a Parma, offre lo stesso tipo di servizio) mi fai un piacere.
 

cercocasa1

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Conformità urbanistica sempre prima, anche se qualche venditore non è d'accordo.
Eh sì, ma...a trovarlo l' agente che ragiona così...o che quanto meno rende edotte le parti in causa... La maggior parte delle persone (tra le quali anche io, prima di informarmi) non sa cosa sia la conformità urbanistica, e si trova inconsapevolmente a firmare proposte, senza prima chiedere il parere o la verifica di un tecnico. Pure il notaio al quale mi sono rivolta, come vedi, dice che la relazione tecnica è obbligatoria solo in sede di rogito. Quindi, in generale, come è meglio comportarsi? Sulle proposte di acquisto c'è scritto ovviamente che l' immobile verrà venduto conforme urbanisticamente, ma una volta firmata la proposta, ormai la frittata è fatta. Quindi come si fa? L' agente ovviamente non c'entra perchè la sanatoria e le verifiche sono in capo al venditore, e qui torno al mio quesito di partenza, come è meglio comportarsi? Si possono mettere clausole di qualche tipo in proposta? Grazie
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Si tratta di vecchie planimetrie? Scalini non a norma? Oppure? Te lo chiedo giusto per capire in media cosa ci si trova a dover sanare.

Ci sono alcuni casi di difformità dovute al fatto che il costruttore abbia apportato alcune modifiche progettuali non recepite in variante dal proprio tecnico.

Ho da poco venduto un immobile con 2 finestre spostate di 50 cm rispetto alla posizione progettuale.

Altra difformità ricorrente, dovuta al costruttore, riguarda spesso le altezze e la ripartizione dei sottotetti. Abbiamo in corso 3 sanatorie c e ne avremo chiuse altre 2/3 solo quest'anno in merito a questa situazione...

Poi ci sono le difformità dovute agli interventi dei privati. Ad esempio ricordo recentemente di un antibagno eliminato in un appartamento a Mondaino

In una casa a Gemmano, abbiamo riscontrato un'apertura in muratura portante per ricavare un box doccia. O la realizzazione di un terrazzamento.

Poi ci sono le superfettazioni da ripristinare. Dai sottoscala chiusi alle verande abusive... alle casette nel giardino...
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Forse perchè una volta i controlli erano carenti o addirittura conniventi e perchè la legge sulla conformità è caduta dal cielo un giorno, presumendo che l'Italia fosse conforme o, peggio ancora, per far guadagnare i comuni e i tecnici per le sanatorie...
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto