Grazie mille dell'invio, ma leggendolo non trovo dove sia indicata la possibilità di fare la residenza in una C2, parla di immobili privi di agibilità o difformi, (grotte sinceramente non so cosa siano, intendono cantine?) e di roulottes. Se per grotte si intende cantina ok, però francamente è una circolare del 1995, io credo che i Comuni neghino comunque la residenza sulla base di altre normative.
- grotta è inteso come grotta (spelonca, spluga, anfratto, orrido etc) forse quella di Betlemme era in C6
- roulotte... che sia in C2 o in A4 ???
- baracca è inteso come baracca (ricovero di persone o merci / baracca di cantiere etc etc)
Dagli esempi sopra si desume come ai fini della residenza non interessi la destinazione d'uso.
Relativamente ad immobili difformi etc bisogna vedere se il D.P.R. n. 223/891 Art. 19 comma 2
"2. L'ufficiale di anagrafe e' tenuto a verificare la sussistenza del requisito della dimora abituale di chi richiede l'iscrizione o la mutazione anagrafica. Gli accertamenti devono essere svolti a mezzo degli appartenenti ai corpi di polizia municipale o di altro personale comunale che sia stato formalmente autorizzato, utilizzando un modello conforme all'apposito esemplare predisposto dall'Istituto nazionale di statistica"
(qui il link)
Da ciò ricaviamo i doveri dell'ufficiale preposto alla verifica:
- deve usare il modello previsto dall'ISTAT specificando al punto 5 dello stesso che si tratta di "altro" ossia di C2.
- deve verificare la veridicità della dichiarazione del richiedente (ossia di dimorare abitualmente in loco)
Ma nulla è detto per immobili difformi o non abitativi o non arredati. Se ne desume che se trovi un articolo, uno solo, che permetta ad un ufficiale in verifica di poter decidere discrezionalmente se accettare o meno la dichiarazione per una qualunque delle condizioni dell'immobile ne sarei sorpreso (sarebbe un po' contrario agli art 3 e 4 della costituzione.... )